Qual è l'ultimo film che avete visto? (Part 2)

Mi son guardato Onibaba del 1964, dato che l’ho sempre sentito nominare come horror famoso, e stasera mi son deciso dopo aver scoperto che è uno dei film preferiti di Willem Dafoe e anche di Hideo Kojima :asd:

Bello eh, però non sono un gran fan dei film con location ristretta e pochi attori, in più è parecchio lento a partire.
Gran belle immagini e atmosfera comunque, anche considerato che ha precisamente 60 anni.

un capolavoro altro che

io invece devo stare nel mood di vedere e recuperare la donna di sabbia del 1964
che anche questo viene citato quasi spesso da chiunque va a visitare quel closet :asd:

Perfect Days, adorabile.

Rivisto Dancer in the Dark

Voglia di vivere: -1000

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Visto anch’io ierisera
Film stranissimo che non ho ancora capito se é una figata o una cagata.
Lei, in compenso, mi fa impazzire. Mi piace davvero un sacco anche se non é la superfiga da Instagram. Poi rossa é da :lode:

Sempre nel campo distopic SF visto su prime young ones
parte piano ma poi cresce. Se vi piace il genere consigliato

Anatomia di una caduta

Visto ieri, cerchiamo di recuperare tutti i film degli oscar di quest’anno. In realtà non ho tantissimo da dire, è un film con una strutura molto tradizionale. Il classico racconto di un processo, appassiona ed è scritto bene anche se il dubbio su chi sia stato (almeno a me) è decollato solo nell’ultima mezz’ora. Tutto quel che c’era prima non mi ha dato tanto l’impressione che volessero puntare sull’ambiguità, ma magari è un’impressione mia.

A me è piaciuto ma non ci ho visto grandi vette di recitazione o ideone che mi hanno lasciato stupito. Oscar? mmh. E’ un film ben fatto in cui funziona tutto.

Lei è bravissima. Non so se l’hai visto in v.o., perchè è il classico film che in italiano perde molto.

Alla fine sono riuscito a vedere Poor things e devo dire che sono parzialmente deluso. Sarà che mi aspettavo l’ira d’iddio di film perché Lanthimos mi aveva abituato bene e perché è stato un film super osannato e premiato. Non che sia un brutto film, è anche un film che ha ragione ma l’ho trovato da una parte molto “spezzettato”, perché ok la divisione in capitoli ma altri film con questa struttura (mi è venuto da pensare a Nymphomaniac) conservano una struttura narrativa molto più solida e dall’altra un po’ superficiale, come se il regista abbia scelto di seguire una “nota spesa” di cose da dire e le abbia messe in fila: ora 10 minuti per dire X, 15 per Y e così via. Alcune parti sono semplicemente abbozzate quasi per dire “ok questo l’ho detto e fatto” (la peggiore imo è quella con il nero “cinico”, ma anche la parte politica si limita a due battute).
La regia è la solita ottima di Lanthimos e m’è piaciuto molto il mondo steampunk favolesco, la fotografia invece mi ha fatto storcere il naso parecchio, non tanto per il passaggio da B\N a colore che ci sta, ma da come è stata fatta la parte a colori, non so cosa sia successo a Robbie Ryan ma ne La fovorita ha tirato fuori una fotografia che sembrava quella di Barry Lyndon, qui in alcune scene nella parte sulla nave sembra 300, ha iniziato con la troca?

Al di là di questi difetti rimane un buon film, il montaggio è ottimo e c’è sempre il ritmo giusto, è anche discretamente divertente. Ultima nota per il cast, tutti bravi secondo me, con una menzione speciale per un Mark Ruffalo da oscar. Ottimo anche il vecchio Defoe nel ruolo del figlio di Amon.

mi sa che qui hanno abusato del teatro di posa, ne la favorita erano scenografie diverse e vere mi sembra e soprattuto girato tutto a luce naturale.

a me lo stacco non ha dato così fastidio anzi mi ha fatto di più andar bene la stramberia onirica che c’era intorno

e la cosa del bianco e nero e del colore l’avrei potuto associare benissimo anche al cambiamento del personaggio

Si è quello, si colora mano a mano che scopre il mondo e si evolve, è ok per me, solo non mi piace esteticamente la fotografia della parte a colore. E’ pacchiana.

A me la fotografia pare fatto azzeccata per ‘trasmettere’ il passaggio della consapevolezza di Bella da essere ‘incosciente’ (b/N) a crescita (nave) a consapevolezza sempre più piena (parigi), più i colori son saturi più lei ‘esplode’ e quindi diventano supersaturi, ma può essere una interpretazione mia. Anche i cieli sono surreali e turbolenti e c’ho visto il parallelismo col ‘turbinio’ che sta attraversando.

Sui capitoli, la struttura narrativa c’è no? Sono proprio spezzati in capitoli perchè in quel modo si notano gli ‘snodi cruciali’ della sua crescita, non mi sono sembrati scollegati.

Fosse per me, avrei spinto di più sulla sua liberazione politica e sociale rispetto alla liberazione sessuale come chiave di volta per renderla una persona, magari lasciando il sesso come scintilla, ma effettivamente nel film si vede 80% liberazione sessuale con qualche discorso qua e là sulla politica e la concezione della società.
Ottimo film comunque, almeno c’è un pò di carne al fuoco e stupisce un pò di gente che non ha mai visto film così

In sala mi ha un pochino ‘stupito’ che ci fossero grasse risate quando Ruffalo si incazza con lei a Parigi. Effettivamente il montaggio alterna lui che la offende - lei che risponde pacata e razionale - offesa- obiezione seria - offesa … chissà se tutti quelli che ci ridono capiscono che è un dialogo molto più drammatico del semplice “Maledettaaaaaa”

Azzardo un motivo metatestuale e cioè che la “spezzettatura”, che è evidente e sottolineata con le cartoline, sia usata da Lanthimos per rendere il film un Frankenstein: un organismo formato da pezzi incollati - pezzi forse incoerenti tra loro, alcuni più sviluppati altri meno, ma che vanno a formare un unico essere, che è appunto il film.

l’altra sera ho visto “the killer” di fincher con fassbender…

non lo so. il film in se non è male e scorre bene anche se alquanto scontatino
diciamo che intrattiene, lui è figo al punto giusto senza diventare una macchietta maaaaaa non lo so davvero. sembrava una copia ben fatta di un bel film

Stessa sensazione.
Adoro Fincher e Fassbender, ma sto film lascia la sensazione che entrambi abbiano fatto il compitino, gli manca l’anima.

Si pure io quando l’ho visto mi ha lasciato meh.
Cioè come al solito è fatto bene, ma è uno di quei film inutili, che non ti lasciano nulla quando hai finito di guardarli.

E’ infatti la copia di Le Samourai di Melville con Alain Delon Frank Costello faccia d'angelo - Wikipedia ma con l’aggiunta della voce narrante.

Non il migliore di Fincher, ma lontano anche dai suoi peggiori: The Game, Benjamin Button e Panic Room. E pure Mank non è che fosse sto granchè.

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The game è figo dai, è un bel thriller.

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Vero, solo il finale è imho poco coraggioso, ma il resto del film è buono

La società della neve, che ha pure sbancato ai premi goya.

Che dire, mi è piaciuto molto.
Non sono solito rimanere colpito da questo tipo di film con sopravvissuti di incidente a caso, praticamente non mi è mai successo, forse per come sono girati e raccontati, ma questo mi ha annichilito, forse proprio per come diretto e raccontato, e come vengono raccontati i vari personaggi.
L’ho trovato anche molto delicato nel raccontare quella tragedia. Mi ha commosso in più parti. Non me lo aspettavo davvero.

Per me ottimo in generale. Due ore e mezza non le ho sentite.