Problema compagno d'ufficio

Foto d’archivio del compagno d’ufficio:

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Piuttosto che mettere piede in ammuriga assoldo dei cecchini pagando con dei bitcoin.

Guarda che e’ a Torino :asd:

Se è fico se alle più gentili rimostranze non rispondesse, devi urlare più forte di lui “abbassa la voce”.
È l’unica.

Io sono noto per la voce alta. Purtroppo mi sale ma appena me lo fanno notare scendo.

Stavo per proporti mille soluzioni che con me hanno funzionato

poi ho visto la chiusa del thread e ti ha risposto “ao so romano” e sono tutte inutili

Mandalo a fare in culo e basta
Ogni volta che alza la voce o inizia a chiudergli le call e le telefonate

E se ti dice cazzo fai gli rispondi “ao sei romano”

È romano. Niente passivo aggressivo
Ti devi fare rispettare
Come coi cani e il maschio alfa

COMUNQUE IL FATTO CHE SIA ROMANO E’ UNA SCUSA MICA URLIAMO TUTTI QUANDO PARLIAMO

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Avevo capito che stavi in ammuriga.

Piuttosto che mettere piede a torino assoldo dei cecchini pagando con dei bitcoin.

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si muove di continuo da torino agli USA per schivare gli assassini e la voce alta del collega, che urla per ricordargli che è romano e che dentro il carciofo alla romana ci va la mentuccia

qualcuno fa un immagine generata dall ai con pjem e il collega che urla? grazie

e tu rispondigli

AO’ MA CHE TE SEI MAGNATO, UN MEGAFONO?

poi me ne avrebbe fatte anche un altro paio ma… bho sexy moderator te le mando in privato :asd:

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@Pjem è quello dietro seduto ovviamente :asd:

l’ottimizzzazione del cavo telefonico singolo con 2 cornette mi fa piegare.

cmq bing ultimamente infila testi illeggibili a caso senza che venga richiesto :v bhoooo

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si vede che e’ fake generata con l’AI, io mica ho tutti quei capelli

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questo personaggio me lo immagino così

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Essere di Roma non vuol dire niente!
Ho una collega simile, nella stanza a fianco alla mia che non parla ma urla… Le ho detto con molta calma che quando lavoro con i numeri non ho bisogno di sentire i suoi discorsi anche tramite i muri… All’inizio ha continuato ma poi ho trovato la contro misura.

Dato che quando io avevo bisogno di concentrazione, lei faceva casino, ho iniziato a fare la stessa cosa quando lei aveva bisogno di silenzio… il messaggio è stato recepito (più o meno) ed ora, quando ho bisogno di concentrazione, chiude la bocca o, quantomeno, tenta di limitarsi.

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questo ha vinto tutto :asd:

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cmq al “urlo perchè sono romano” dovevi rispondergli tipo:

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Avrei un nutrito assortimento di soluzioni, come dire, di più che dignitosi livelli di efficacia, ma prima di proporne una farebbe comodo sapere se, come temo, l’individuo soffre di deficit uditivi più o meno gravi (servirebbe misurazione - vedi allegato a), che presumibilmente unito al bisogno di stima, forse non ancora interamente soddisfatto, e suppongo anche uno stato ansioso latente, con ipotesi di profili maniacali di desideri di voler spostare rischi fuori il proprio perimetro territoriale percepito, mi fanno temere che serva un approccio multidisciplinare di alto profilo.

Nelle more di scegliere dal ventaglio delle ipotesi un asso di bastone o un tre di denari farebbe comodo avere una stima approssimativa di distanza di convivenza dal soggetto, angolo di propagazione sonora, coefficenti di rifrazione ambientali, se presenza di finestre o meno, tappeti si/no, tendaggi.

Come prima soluzione da applicare a difesa del proprio benessere intanto valuterei cuffia a riduzione di rumore pro a isolamento zero db, microfono ambientale omnidirezionale con trimmerino del gain che possa scendere a zero e mixerino software da tenere a vista sul display del pc.

Poi ci va dress code con occhiali da sole a specchio alta rifrazione da tenere per tutta la durata della permanenza condivisa in ufficio previo acquisto monitor crt settato a luminosità massima, meglio se con il condensatore sminchiato che spara qualche lumen in più, e iniziare a scrivere un diario su notepad in ascii una solida base documentale sul comportamento e reazione del medesimo da cui poi con tutta calma derivare la soluzione definitiva al fastidio.

allegato a:

come misurare se il tuo collega di ufficio è sordo.

ingredienti:

diffusore bt media potenza, mic per taratura, sw rilevazione db, file mp3 con frase “Giovanni ma ti ricordi come faceva di nome Cicciolina?”

svolgimento

con fare distratto dire al collega “Giovanni, lo vuoi un caffè?” e uscendo mettere avviso esterno “non disturbare, esperimento strumentale in corso” poi tornare con caffè e chiudere porte e finestre.

Rilevare rumore di fondo.

Iniziare misurazione livello sordità del collega mettendo in play il file con la frase a volume crescente.

Annotare valore db di quando risponde: “Aò, e faceva Ilona, minchia quanto me lo faceva diventare duro”

Annotato il valore, poi confrontarlo con una cavia a caso che ci sente bene.

Appurato il deficit uditivo, procedere con fase due.

Fase DUE: scegliere opzione desiderata

  • Fase due: risolvo problemi
  • Fase due: tanto amore
  • Fase due: guerrieriiii, giochiamo a fare la gueraaaa
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Il romano burino è un cancro che danneggia l’Italia nel mondo: condoglianze.
Non credo che la spunterai perchè è come chiedere a un veneto di non bestemmiare tre volte ogni due parole :asd: