Primarie del Pd 2013

Real Life
121
eh è un modo gentile per metterla quando la realta e che li voti perche sono il partito di togliatttiiiihhhhhhhhhhh e berlinguerrrrrrrrrrr
122
Berlinguer si sta rivoltando nella tomba vedendo questa classe dirigente.
123


non penso che berlinguer o togliatti voterebbero mai il corrispettivo della vecchia DC...
124
ma infatti il problema sono gli elettori che votano fischi per fiaschi.
125


togliatti fu quello che firmo la grazia ai fascisti ti ricordo
126
letta oggi è da cl a rimini per rassicurarli che nulla cambia


erano altri tempi, altre situazioni storiche. Se ragioni senza il senno di poi allora era comprensibile
127
Berlinguer era quello della strategia della desistenza vi ricordo
128


No non era comprensibile, e le conseguenze sono state devastanti visto che la sopravvivenza dei fascisti nelle zone grigie dello stato ci ha regalato la strategia della tensione.

In ogni caso il ragionamento di Togliatti non rispondeva a logiche di interesse nazionale ma in ultimo luogo ad un ordine di Stalin che ha bellamente usato il PCI per trattare con il blocco occidentale. l'idea era 'io vi lascio stay behind (ie i fascisti ed alcuni partigiani bianchi riarmati in funzione anticomunista) e voi non mi rompete i coglioni al di qua della germania est'.

Togliatti è stata una delle peggiori sventure mai capitate a questo paese, probabilmente uno dei peggiori leader comunisti di un partito europeo dopo Ceausescu ed Enver Hoxa.

Su Berlinguer mi limito a dire che fu uno dei propugnatori della 'linea dura' durante il sequestro moro. La cosa ridicola e che uno degli effetti ricercati dal sequestro moro doveva essere l emerginazione effettiva del PCI, in pratica l imbecille s'è scavato la fossa da solo ...
129

Si e no. Nel senso che poi di fatto il compromesso storico c'è stato e il governo con l'appoggio esterno del PCI (guidato da Andreotti) si è fatto. Quindi non so quanto l'eliminazione di Moro sia stata un proseguo della strategia della tensione più che una faida interna DC.
130


Togliatti evito' la guerra civile. La linea dura e' un dovere morale.
131

Pls
132
,
133


l' aborto di guerra civile che abbiamo avuto nel 43-45 è causa di buona parte delle sventure odierne. Proprio perche non ci fu guerra civile il blocco egemone che si era formato sotto il fascismo ha potuto continuare ad esercitare indisturbato il suo potere fino ad oggi, stiamo parlando dei grandi parassiti di stato tipo fiat ed il capitale finanziario immobiliare. Per non contare il fatto che la stragrande maggioranza dei prefetti negli anni 70 era ancora di nomina fascista (il che, in parte spiega l'anomalia italiana degli anni di piombo).
Serviva un repulisti ed, è brutto dirlo ma è purtroppo sostanzialmente vero, andava fatto in maniera violenta. Sarebbe stato probabilmente un bagno di sangue ma il PCI del 43 poteva ancora giocarsela sia sul piano politico che su quello militare, anche perche probabilmente sarebbero stati affiancati da tutta la zampetta sinistira del cln. Scelsero di stare in panchina e noi ne affrontiamo le conseguenze.

Il dovere morale di un partito socialdemocratico all epoca era di evitare la deriva fascio-democristiana, che, una volta infeudata nel pentapartito ci avrebbe regalato il sistema più corrotto ed ingestibile dell'emisfero occidentale. Sti cazzi delle bierre, erano una pedina più o meno incosapevole di un regolamento di conti interno alla DC. Berlinguer, parteggiando per ' la linea dura' (TM) scelse di affondare l'unica speranza che si aveva di togliere il paese dalle mani di Andreotti. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
134
Secondo me con l'esercito americano sul territorio sarebbe stato un pelino difficile fare quello di cui parli.

Tra l'altro la deriva democristiana è quella che ha trasformato l'Italia che era un paese in ginocchio in una potenza industriale del g7, proprio perché corrotta ecc...

L'ultima ironia che mi preme sottolineare è che quella politica stava bene quasi a tutti, PCI compreso, perché alla fine del mese arrivava lo stipendio e oggi, la protesta che sta montando in Italia rimpiange in sostanza quello status quo (cioè lo stipendio a fine mese) e non gli frega nulla della politica in senso stretto, pur prendendosela con la politica. Siamo alla commedia noir più gretta in sostanza
135
obiezione piu che corretta. ce da dire che senza arrivare alle estreme conseguenze si sarebbe potuto almeno strappare una defascistizzazione del paese.. che poi sul fatto che al pci stesse bene è preclaro, anche perche dal giorno due il loro obiettivo è stato infeudarsi in emilia e da li non muoversi piu
136
senno di poi, appunto
137
mah mica tanto senno di poi sto genere di riflessione girava dal giorno due del sequestro, al limite son mancati i coglioni di fare una scelta che avrebbero pagato intermini elettorali
138

Quando la smetterai di scrivere amenita' standotene al calduccio della tua sedia oggigiorno nel 2013 poi fai un fischio eh!?
Gli unici che interpretarono bene le cose furono gli Inglesi che ai capi partigiani di Trieste diedero 48h di tempo per "regolare i conti".
Questo perche' gli Inglesi ebbero comunque un'ottica piu' Europea a differenza degli U.S.A. che gia' ragionavano in contrapposizione di Stalin e dell'Unione Sovietica.

Dopodiche' non c'era una mezza misura. O il PCI e Togliatti non optavano per il congresso di Brindisi, con relativo riconoscimento del Governo Badoglio e si davano alla guerra partigiana contro i Tedeschi senza alcun appoggio alleato (dura che Stalin potesse paracadutargli rifornimenti, viveri e munizioni eh!?) e morire sterminati dai rastrellamenti delle SS e dall'incuria delle altre forze alleate oppure costruire, come fecero un unico fronte compatto che costitui' la massa critica, la testa di ponte spesso e volentieri per l'avanzata delle forze alleate e per la liberazione dai Nazisti.

Fu un compromesso fortissimo quello del PCI e di Togliatti.
Oggi lo si puo' giudicare un errore ma direi che sarebbe anche ora di provare a guardare anche cosa accadde in Germania, in Austria e in Giappone.
Hanno de-nazistificato li"? Non mi sembra proprio tant'e' che addirittura oggigiorno scovano criminali di guerra che hanno vissuto bellamente in Germania senza nemmeno provare a fuggire.
O in Giappone, li hanno puniti, eliminati dalla macchina dello Stato?

Se e' per questo, lo stesso Giorgio Perlasca quando stava lasciando Budapest liberata dai Russi, a malincuore osservo' come quegli stessi elementi che prima lavoravano attivamente per i Nazisti e le croci frecciate, passarono facilmente sotto l'egida del nuovo corso a direzione Russa con altrettanto scrupolo e ingiudicati.

Quindi ma di cosa vai cianciando?
139
guarda che il problema non e che non hanno fatto i campi di sterminio per i fasci, il problema è che la struttura economica del fascismo è passata INDENNE la 'guerra civile'. è ben diverso dal trovare qualche ex ss in giro, se il PCI avesse mostrato i denti si sarebbe portato a casa ben di piu del nulla che si è portato a casa anche perche i conti da regolare erano tanti e non coinvolgevano solo il PCI.
invece han preferito andare a crepare in culo all'emilia romagna perche il compagno stalin potesse farsi le seghe sulla cortina di ferro.
140
Su questo ha ragione 9mm, è stato fin troppo facile passare dall'avere la tessera fascista ad avere quella antifascista prima e democristiana poi