Primarie del Pd 2013

Personalmente vedo la situazione del pdl e del pd completamente diverse tra di loro.

Il pdl ha una unica persona che comanda, con dietro magari 30 correnti diverse ma che si allineano e sottomettono al potere del capo quando questi fa la voce grossa, la leadership non è in discussione finchè non sarà lo stesso leader a deciderlo.
A tutto questo aggiungiamo che a Berlusconi non interessa nulla della gestione del Paese, ma solo di riuscire a ampliare le proprie influenze e il proprio potere, in italia e all'estero (infatti le relazioni che berlusconi è andato a creare con bush, putin e tutti quegli oligarchi arricchiti che comandano negli ex stati satelliti russi sono tutte a livello personale, le relazioni diplomatiche girano quindi attorno alla sua persona e alla sue amicizie personali, il caso kazako è stato solo l'ultimo di tanti esempi)

Il pd viceversa continua ad essere un partito, sicuramente costruito ed assemblato male e con al suo interno altrettanti potentati economici che si scontrano e che cercano di fare i loro interessi, ma comunque scalabile ai livelli grazie ai congressi e alle primarie.

Per quanto gli interessi di una certa imprenditoria amica del pd influenzino il partito, non esiste al suo interno un persona che fa il bello e cattivo tempo e può permettersi di compiere impunemente qualsiasi nefandezza senza che perdi la posizione acquisita o il sostegno dei propri elettori.

E' il pd il partito dei sogni? Assolutamente no, ma rimane al giorno d'oggi uno dei pochi dove ancora si prendono decisioni a maggioranza e dove i candidati alle posizioni di comando possono venir scelti dalla base elettorale in barba alle preferenze dell'establishment, quanti altri schieramenti in italia permettono di fare questo?
I suoi problemi semmai sono legati a una vecchissima classe dirigente che non ha ancora capito che il mondo è andato avanti di generazioni, lasciandoli indietro a parlare di situazioni economico-politiche-sociali ormai inesistenti e datate, la stessa classe dirigente che pur di non lasciare il passo alle giovani leve preferisce perdere le elezioni e continuare a gestire il disastro nazionale giorno per giorno.


Hanno votato male per molti più anni (e anzi, l'unico anno in cui hanno votato bene, non hanno votato loro )

Cmq sono d'accordo col succo del discorso, però alla mia età rompe i maroni sentire la gente che si lamente e continua, con imbarazzante recidività, a ripetere gli stessi errori.



Cavoli, tnx for the info ! Stavo giusto precipitandomi in libreria ad acquistarlo !








Già, peccato prendano quelle sbagliate
Votare bene era votare pci? Sei tu compagno Sonne? Guarda che ti denuncio alla cosa americana lì dell'immigrazione anticommies eh.


Non andare a giudicare le decisioni ma guarda il metodo: buona parte di queste decisione sbagliate le prendono gli elettori e gli iscritti del pd tramite i congressi e le primarie
il fatto che esista formalmente un congresso e che esistano formalmente le primarie non vuol dire che poi le decisioni vengano effettivamente prese in quelle stanze. Perche allora a questo punto possiamo espandere il ragionamento all'interco corpo elettorale italiano
Bhe' ma le parlamentarie nel PD hanno scelto tanti parlamentari. Non mi pare siano solo una facciata.
A me sembra veramente ridicolo paragonare il PD a qualunque altro partito italiano.
Poi bhe, anche io vorrei il ritorno del partito d'azione, ma non e' che si puo' avere tutto
Renzi come l' anno scorso , poi non dovesse vincere voterò un altro partito ..
Questo thread rappresenta perfettamente lo stato dell'elettorato di sinistra italiano. C'e' ovviamente e sotto gli occhi di tutti un candidato in grado di (stra)vincere le elezioni (Renzi), che non sara' perfetto (e che novita', in democrazia) ma ha forza, idee e volonta', e ci si mette a discutere del fatto che suo padre era democristiano, che lui non e' di sinistra, e tutte ste menate qua. Quindi alla fine vince il dinosauro di turno (vedi Bersani), e si finisce per perdere le elezioni.

Santo dio non mi pare difficile, votate Renzi, vinciamo ste cazzo di elezioni per bene, lasciatelo governare per 5 anni e poi tirare le conseguenze. Come si fa in ogni cazzo di democrazia occidentale, basta con sto cristo di processo alle intenzioni per carita' di dio.
a guardarla in modo sudiciamente pragmatico c'ha ragione farrentina.
Si' vabbhe', allora mettiamo direttamente Berlusconi capo del PD per battere pragmaticamente la destra
eh rientrerebbe a buon diritto nel "sudiciamente" pragmatico


ti stai dimenticando che dentro lo stesso pd c'è gente che preferisce perdere bene piuttosto che provare a vincere.

E non parlo solo del suo establishment, ma anche dentro grossa parte dell'elettorato, dove ormai ha funzionato benissimo la propaganda di bersani e di altri vecchi dinosauri dove renzi non è di sinistra anzi è in combutta con berlusconi per fregare "il popolo di sinistra"

In italia piace tantissimo etichettare le persone piuttosto che ascoltare cosa dicono e giudicare di conseguenza.

No, pero' c'e' gente che preferirebbe un PD di sinistra piuttosto che snaturarlo per vincere a tutti i costi.

Cito l'intervista della Bignardi a Renzi(dal post di Microemozioni):
Io sinceramente tra un Civati che mi dice 'per me i matrimoni omosessuali anche domani' e un renzi con queste posizioni non ci penso neanche un secondo su chi votare. E se con Civati ci sono meno possibilita' di vittoria, che cosi' sia. Ma almeno cerco di cambiare il mio partito e di farlo arrivare su posizioni che siano piu' vicine alle vie.
Sempre considerato che ovviamente in caso di vittoria di Renzi non e' che io gli neghi il mio voto

E manca la domanda centrale:
- Fiat o Fiom?
Fiat

Non mi è chiaro perché si parla di processo alle intenzioni quando in passato il buon Renzi ha apertamente e chiaramente descritto le sue idee su molti punti fondamentali.

Uno ora dovrebbe votarlo condividendo con lui poco o niente "perché così almeno vinciamo".
La prostituzione del voto

Comunque andrò a votare le primarie e voterò Ciwati (che comunque non ha mezza speranza, va be). Poi alle elezioni nazionali si vedrà


Che intervista del cazzo cmq, come se la sinistra si misurasse da queste manovre secondarie, conferma questo andazzo del ridurre la sinistra a chi vuole li matrimoniggay. Cosa a cui tra l'altro sono contrario, in buona parte proprio per questo motivo: perchè quando verrà l'ora che la gente starà per impugnare il forcone ce la venderanno proprio come la prova che si sta facendo qualcosa dissinistra (tm) mentre sprofondiamo nel totalitarismo. E se si stabiliscono dei diritti alle coppie di fatto equivalenti a quelle per il matrimonio, i gay non hanno neanche bisogno di "sposarsi" e il matrimonio gay diventa solo un fetish sociale tipo il diritto di andare in giro nudi dalla vita in giù

Anche la liberalizzazione è sbagliata tanto, ci vuole una legalizzazione. L'unica cosa che non mi trova d'accordo questa intervista quindi è il diritto all'eutanasia


Aborto, coppie di fatto, eutanasia, matrimoni gay, sarebbero manovre secondarie? Io mi spingerei a dire che questi punti dovrebbero essere l'ossatura di una visione di sinistra della societa', molto piu' che le questioni economiche
ma anche no