[QUOTE=9mm;16959203]
berlusconi è un sintomo della svolta neoliberale del pd , quello è il cancro non berlusconi, berlusconi è solo la metastasi.[/quote]
Questa è una cazzata colossale, sul resto se ne può discutere
[QUOTE=9mm;16959203]
berlusconi è un sintomo della svolta neoliberale del pd , quello è il cancro non berlusconi, berlusconi è solo la metastasi.[/quote]
Questa è una cazzata colossale, sul resto se ne può discutere
[QUOTE=Toro_Munto;16959574]Questa è una cazzata colossale, sul resto se ne può discutere[/QUOTE]
aspetta fermiamoci a parlarne.
punto uno: la realta del governo bipartisan prima del governo di coalizione http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/03/un-rapporto-rivela-lopposizioneha-salvato-5098-volte-la-maggioranza/161856/
banale ma va detto
punto due(ed è quello interessante): l impronta economica dei due partiti
consideriamo cosa controlla berlusconi in termini di economia
direttamente: mediaset, banca mediolanum, un piccolo contractor ( rocksoil)
giro largo (è un azionista determinante ma non l’unico)
RCS, mediobanca
giro larghissimo (ha entrature tramite terzi)
CDO, impregilo, A2A
consideriamo cosa controlla il PD
direttamente: Legacoop (tutti i piu grandi general contractors italiani eccetto astaldi ed impregilo, il piu grande attore nella grande distribuzione italiana COOP, un delirio di piccole assicurazioni e ‘piccoli’ contractor edilizi es coopsette- che comunque è un mostro da svarialti mln di fatturato annui- ), Unipol (ora come ora o il primo o il secondo gruppo assicurativo italiano) montepaschi, un delirio di banche ex credito cooperativo tutta la sussidiarietà locale nelle zone rosse, Hera + svariate multiutilities locali.
indirettamente: intesa san paolo, altre banche minori, tutto l’indotto della sussidiarieta locale nelle zone rosse
giro larghissimo: non voglio nemmeno pensarci
a questi vanno aggiunti anche se privi di rilevante peso economico: CGIL e la quasi totalità delle associazioni politiche italiane di un certo peso
ora la realtà e che questi due cluster politico economici hanno sovradeterminato la vita politica italiana da vent anni a quasta parte per i loro interessi specifici il governo bipartisan a) e piu vecchio del governo monti b) in ogni caso è il naturale esito di un accordo di cartello fra questi due cluster economici (cosa che, scusate se ci ritorno ma è il mio lavoro, è lampante nell industria delle costruzioni)
tuttavia riesci a vedere da solo che al confronto del giro economico di berlusconi il pd è un mammut gigantesco il cui peso va, stimando a cazzo, tranquillamente in doppia cifra in termini di punti di pil. ora con chi mi devo incazzare io, con l’ultimo arrivato o con chi qusto gioco lo fa da sessant’anni ?
[QUOTE=Microemozioni;16959819]
La legge prevede che funzionino così le municipalizzate e le fondazioni bancarie e cioè che il cda sia nominato dagli enti locali.
[/QUOTE]
E chi le ha fatte le leggi negli ultimi 20 anni ?
PD e PDL, forse ?
Vedi perchè vanno sempre d’accordo e non si scassano i maroni a vicenda ?
Che poi sarebbe bene ricordare quando D’alema, presidente del consiglio, aveva Berlusconi, capo dell’opposizione, come editore.
Siamo un paese di ombrellai.
Il fatto è che il Pd puoi cambiarne la leadership con le primarie e tutti dipende se il leader vuole fare gli interessi di quel potere economico se vuole fare il braccio politico di quel potere economico oppure se è una persona libera e indipendente e che non appartenga alla vecchia classe dirigente del Pd che ha contribuito a mantenere lo status quo di quel sistema.
[QUOTE=ZACKK;16959939]E chi le ha fatte le leggi negli ultimi 20 anni ?
PD e PDL, forse ?
Vedi perchè vanno sempre d’accordo e non si scassano i maroni a vicenda ?
Che poi sarebbe bene ricordare quando D’alema, presidente del consiglio, aveva Berlusconi, capo dell’opposizione, come editore.
Siamo un paese di ombrellai.[/QUOTE]
Sì ma io infatti non sono un difensore della dirigenza Pd/Ds degli ultimi 20 anni infatti è per questo che vorrei cambiarla per vedere discontinuità rispetto al passato.
[QUOTE=9mm;16959775]aspetta fermiamoci a parlarne.
punto uno: la realta del governo bipartisan prima del governo di coalizione http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/03/un-rapporto-rivela-lopposizioneha-salvato-5098-volte-la-maggioranza/161856/
banale ma va detto
punto due(ed è quello interessante): l impronta economica dei due partiti
consideriamo cosa controlla berlusconi in termini di economia
direttamente: mediaset, banca mediolanum, un piccolo contractor ( rocksoil)
giro largo (è un azionista determinante ma non l’unico)
RCS, mediobanca
giro larghissimo (ha entrature tramite terzi)
CDO, impregilo, A2A
consideriamo cosa controlla il PD
direttamente: Legacoop (tutti i piu grandi general contractors italiani eccetto astaldi ed impregilo, il piu grande attore nella grande distribuzione italiana COOP, un delirio di piccole assicurazioni e ‘piccoli’ contractor edilizi es coopsette- che comunque è un mostro da svarialti mln di fatturato annui- ), Unipol (ora come ora o il primo o il secondo gruppo assicurativo italiano) montepaschi, un delirio di banche ex credito cooperativo tutta la sussidiarietà locale nelle zone rosse, Hera + svariate multiutilities locali.
indirettamente: intesa san paolo, altre banche minori, tutto l’indotto della sussidiarieta locale nelle zone rosse
giro larghissimo: non voglio nemmeno pensarci
a questi vanno aggiunti anche se privi di rilevante peso economico: CGIL e la quasi totalità delle associazioni politiche italiane di un certo peso
ora la realtà e che questi due cluster politico economici hanno sovradeterminato la vita politica italiana da vent anni a quasta parte per i loro interessi specifici il governo bipartisan a) e piu vecchio del governo monti b) in ogni caso è il naturale esito di un accordo di cartello fra questi due cluster economici (cosa che, scusate se ci ritorno ma è il mio lavoro, è lampante nell industria delle costruzioni)
tuttavia riesci a vedere da solo che al confronto del giro economico di berlusconi il pd è un mammut gigantesco il cui peso va, stimando a cazzo, tranquillamente in doppia cifra in termini di punti di pil. ora con chi mi devo incazzare io, con l’ultimo arrivato o con chi qusto gioco lo fa da sessant’anni ?[/QUOTE]
Stai sparando una marea di stronzate che carta da culo come il giornale riporta quotidianamente, onestamente sembri un berluschino che invece di guardare alla travona infilata nel culo degli italiani dal potentato economico
del berluskaiser da 20 anni sta a contare le pulci dell’altra sponda politica
Nessuna delle realtà che indichi (a parte essere realtà forti più su livelli locali-regionali, tipo legacoop in emilia romagna, che non su livelli nazionali come esempio il monopolio delle quote pubblicitarie di merdaset) è controllata univocamente da un capo di partito-azienda o suoi diretti fiduciari, sicuramente come in tutti i partiti grandi ci sono catene di interessi socio-economici più o meno estese, ma l’anomalia totale rappresentata dal p2ista al potere che ti detta in prima personal’agenda politica italiana per suoi sporchissimi interessi (tra cui scamparsi la galera, dal '93) è all’origine di tutte le storture e fallimenti (sociali, politici, economici) che si sono visti in 20 anni di malgoverno in italia, ed affermare che berlusconi sia invece il sintomo della tendenza liberista del “pd” (?!! .. che esiste dal 2007 come obbrobrio, prima ci si poteva illudere andasse in un altro modo) e non la principale causa del regresso politico e sociale di questo povero paese nell’ultimo ventennio è appunto sparare una cacata colossale