[poll] ragazzi emo che hanno il destino di salvare il mondo, 9999 di danno

se solo non avessero infilato i due marmocchi frignoni nel party

il bamboccio, peraltro, è pure inutile quanto a skill (almeno la marmocchia nel supporto, ne sa).
Sì, i due ragazzini erano praticamente un calcio nei coglioni. Mai usati se non dove obbligatorio.


Vesperia


La femmina curava da fare schifo
più che altro la usavo per il supporto "accelera" turni per gli altri del party. Avendo la regina popputa in regime di double cast, bella farcita di magia nera/bianca, era tutto grasso che colava

poi almeno mi liberavo del fastidio anche solo di impartirle comandi per il resto del combattimento


votato anche io vesperia.
judith!
Judih con vestito da cameriera e orecchie da coniglietta di playboy
Voterei Lost Odyssey ma non voto perchè il sondaggio è falsato con dentro Demon's Souls, che non ha proprio niente a che vedere con il genere (è un po' come se ci avessi messo dentro Diablo) e se dovessi scegliere genericamente un titolo da salvare alle fiamme dell'apocalisse scegliere lui, quindi mi risulta difficile votare.
Nier comunque non è un jrpg alla fine, è più un j-action game fatto da gente che come modello era probabilmente legata appunto agli rpg e quindi ha partorito qualcosa che alla fine è un miscuglio... però fondamentalmente si vede che è più hack'n'slash che rpg, dal modo in cui funziona il pg e la progressione (non ci sono livelli, non c'è exp, non ci sono skill point e stat, le abilità nuove che poi sono sostanzialmente 5-6 magie per tutto il gioco le prendi battendo i boss) al modo in cui sono concepiti i boss fight, mettici anche le meccaniche shoot 'em up... di simil-rpg in pratica c'è solo la presenza di quest secondarie, che sono appunto molto secondarie dato che servono sostanzialmente ad allungare il brodo il più possibile
Non è che non abbia nulla a che vedere col genere, non ha nulla a che vedere - fortunatamente - col "j".



Non capisco chi critica i jrpg e trova matura la trama di LO.
Matura in effetti non particolarmente, però è abbastanza originale. La migliore comunque è quella di Resonance of Fate, anche se è la solita accozzaglia giapponesoide di cose metafisiche più o meno sensate, raccontate in modo abbastanza confusionario da risultare affascinante

Ovvio che tu non capisca, ma non mi sorprende tanto la cosa.


Porca troia devo ancora giocarci. E dire che l'avevo cominciato e mi piaceva pure.


Niente dai...finita quella lagna sonniferosa di Vesperia vado con Resonance of Fate


tra un paio d'anni quindi?
Lo vendo prima

Il poll è falsato da ben altri motivi,vista l'assenza dei principali jrpg di rilievo presenti su handheld.Ma mi stupisco che voteresti LO conoscendo il tuo astio che spesso riponi nelle produzioni Bioware o similari sulla sceneggiatura.

La valutazione di LO imho è influenzata dalla presenza di Inoue,Uematsu e Sakaguchi.Il reale valore di quest'ultimo lo si è visto da quando ha fondato Mistwalker,con titoli come Blue Dragon e Ash,che sono stati criticati umanamente ovunque,questo perchè non godevano dell'hype creato intorno a LO.

La trama di LO si propone di trattare tematiche adulte in modo serio,peccato che la realizzazione si discosti di molto dalle aspettative.
L'immortalità è analizzata in modo scialbo e la loro venuta viene giusto accennata in alcune subquest.Il plot corre lineare senza nessun colpo di scena,a esclusione della morte di Lirum,e spesso ci si ritrova in situazioni quasi per caso e senza nessun filo conduttore a causa di buchi assurdi nella sceneggiatura.

La trama è piena di filler(praticamente dal cd 2 occupa un buon 80% del gioco) con dungeon spesso strabusati,come il grand staff.
Non mancano clichè e il classico "poteredellamore" tanto odiato in molti jrpg.
I pochi punti interessanti vengono resi vani dalla presenza dei bambocci,fastidiosi oltre l'inrevosimile,con le loro frasette idiote e atteggiamenti da bimbominchia,senza contare riescono a rendere filler l'unica svolta importante del gioco nel cd 3.

Il villain è uno dei peggiori che ricordi in un jrpg,mantiene tutti gli stereotipi classici del wannabeagod e non viene delineato in nessun modo se non con la sua crudeltà e risata patetica.

La cura nei protagonisti non si discota poi tanto nella loro caratterizzazione.
I sogni seppur scritti divinamente sono ben lungi dal Kaim che invece ci viene mostrato durante il gioco e non hanno nessuna utilità se non proporci storie toccanti,nella stessa falsariga di ciò che fanno i codex in molti rpg.Personaggi come Sarah o Seth non hanno spazio neppure nel rapporto con il proprio marito(kaim) e la propria figlia.Ma l'interazione viene meno anche per tutti gli altri personaggi.
Sui bambocci neppure voglio commentare,gli unici si salvano sono Ming e Jansen,la cui relazione viene rovinata spesso proprio dai due bimbominchia.

Purtroppo l'ottimo chara design di Inoue poco può dinnanzi a tanta banalità.E considerando parliamo di immortali,la loro scarsa caratterizzazione si accusa molto di più,visto si comportano spesso come degl'idioti.


Il gameplay funzionale citato da Blake apporta al genere soltanto il wall system,sicuramente innovativo,ma reso vano da tutto il resto.

In primis un bilanciamento realizzato con i piedi.I non immortali non hanno nessuna ragione di esistere all'interno del party.
Non esiste un job system o skill e pecularità esclusive,che aiuti a differenziare i vari personaggi e grazie ai vari anelli ogni personaggio può avere magie di qualsiasi sfera,idem per le varie abilità che si possono apprendere facilmente grazie ai link.Quindi non ti spinge minimamente a switchare i vari membri del party.

Non esistono summon,final(o limit come volete chiamarle).Il sistema del ring è abozzato e ripetitivo.

Ma se anche ci fosse uno stralcio di tattica va praticamente a puttane grazie a un sistema di turni senza senso,visto non puoi visualizzare i turni se non dopo aver dato il comando a tutto il party.

Inoltre è inconcepibile che in un jrpg del 2008 vi siano ancora gli scontri casuali.

Io ora sto giocando a Trail in the sky,che in jap è uscito nel lontano 2004 e appartiene alla stessa impostazione classica di Lost Odyssey.E sebbene sia un jrpg story driven,riesce a innovare e divertire molto di più di quanto avesse fatto LO.

Io credo che chi loda questo gioco e lo reputa un capolavoro si sia fermato al primo cd e il suo parere sia troppo viziato dall'hype creatosi sopra prima dell'uscita.
Difetto che ho visto ripetersi positivamente e negativamente fin troppe volte in questo forum.

Cmq visto che Evangelion lo sta giusto ora giocando mi aspetto qualche opinione in merito,visto lo ritengo abbastanza obiettivo .
Si io sono un attimo in stand by perchè mi sono inpuntato con Star ocean.

Cmq su alcune cose sono d'accordo con te, ma ora esco, poi ne parlo


bah oddio, è solo per Mass Effect 2 e per Dragon Age 2 (in misura minore l'1). Il punto è che nella valutazione di queste cose ha un peso anche quanto traspare il "peso" che gli scrittori / sviluppatori hanno voluto e saputo dare a script, personaggi ecc... un piccolo esempio, ME1 non ha certo chissà che figata di trama o personaggi, ma l'ho sofferta molto meno rispetto al 2 perchè il secondo capitolo sembrava voler gridare ogni secondo "guarda che figata!!!! guarda che figata!!!! guarda che storia della madonna!!!! guarda che cazzo ti facciamo vivere!!!!!"... ecco se traspare così tanto questo tentativo, ma poi nei fatti si rivela non all'altezza, al giudizio sulla qualità si aggiunge anche quello sul ridicolo

Al di là di quello, non so perchè ce l'hai così tanto con LO, non capisco se è un problema col singolo gioco o con il genere. Le critiche che gli muovi in pratica si possono tutte traslare a qualunque jrpg della storia, da Final Fantasy VII (salviamo il mondo e riscopriamo le gioie della natura incontaminata aeris la ragazzina simpatica ma mezza ritardata che muore per strapparci le lacrimucce e così via) a Chrono Trigger (i simpatichi amichi che viaggiano nel tempo ) a tutti gli altri mostri sacri dell'area... il punto coi jrpg è che stringi stringi a livello di trama sono spesso la solita solfa cambiando giusto qualche chiave, di LO già apprezzo che la maggior parte dei personaggi siano persone adulte e non un branco di fottuti teenagers (vedi star ocean ), poi il discorso degli immortali mi è piaciuto pur essendo inserito in modo molto vago come dici tu... la differenza, credo, è che a me la vaghezza è andata bene perchè francamente non mi interessava approfondire più di quello che il gioco fa (anche se probabilmente molte cose sono state lasciate così in vista di un seguito che poi non c'è stato, dato che non mi pare sia stato un successo a livello di vendite).

Comunque dove non siamo d'accordo è il sistema di combattimento e le meccaniche di gioco in generale, che trovo semplicemente ottime, unico difetto: livello di difficoltà generalmente troppo basso (a meno di andarsi a cercare di proposito le sfide più impestate, tipo i livelli alti dell'arena o quel tempio del cazzo stramaledetto). Per il resto non è per niente vero che i mortali non hanno ragione di esistere all'interno del party, probabilmente ricordi male il sistema, visto che la loro presenza è fondamentale per permettere agli immortali di acquisire skill nuove (altrimenti hanno solo quelle dei braccialetti che trovi in giro).

Una rifinitura maggiore poteva starci perchè quando arrivi verso la fine hai gli immortali con tutte le skill maxate senza dover minimamente farmare nulla, ma questo rientra nel discorso di prima del livello di sfida bassino (e ci sono parecchie skill su cui metti le mani senza alcuno sforzo che rendono l'ultimo pezzo del gioco a dir poco risibile come difficoltà). Su tutti gli altri fronti a me le meccaniche sono sembrate ottime sia perchè riportano in auge un sistema vecchio ma ancora piacevole (il combat system old school dei jrpg) sia perchè lo innovano con cose che funzionano bene (il trading di skill mortali-immortali ecc). Cioè se vogliamo fare un paragone tra cosa più divertente, il sistema old school di Lost Odyssey o quella merda ridicola di spam di tasto A di FF XIII, direi che la risposta è superflua...
comunque un mezzo accenno di final/limit in LO c'è, eh: vedi ad esempio l'ultimate hit di Toltien. Anche lì, però, pesa il discorso sul trading di skill che sulla lunga distanza ammazza completamente il livello di sfida.

Sulla trama (come questione generale nei jrpg e sul metodo per pesarla nel contesto del gioco), sono pienamente d'accordo con l'ultimo post di Rehn.

E' esattamente il motivo del mio astio verso LO.

LO si è posto come caposaldo dei jrpg fin prima della sua uscità,in particolare sul lato narrativo,mettendo continuamente in risalto il suo voler trattare tematiche adulte e mature.Quando alla fine il gioco è tutt'altro.

Il background è anche interessante,immortali misteriosi che influenzano gli eventi da milleni,mondo in piena evoluzione,guerre tra stati culturalmente differenti ecc.Perfino il design delle ambientazioni è reso ottimamente da Inoue.
Peccato il tutto si scontri con un mondo anonimo,fatto da 3 città e 2 paesini,le differenze culturali tra i vari stati sono poche e trattate in modo pessimo e stereotipato,cosi come il tema degl'immortali le cui ragioni della propria esistenza sono appena accennate.
Riuscire a sputtanare uno scenario come quello di LO era alquanto difficile,specie con il contibuto di Inoue,ma alla Mistwalker ci sono riusciti in pieno.

Poi non ricordo tanti jrpg in cui si trascurino cosi tanto i personaggi e non sto parlando solo di caratterizzarli(cosa che cmq gli è riuscita male)ma dargli il giusto spazio almeno nei momenti in cui vengono narrate le loro storie.

Citarmi Star Ocean come paragone non ha nessun senso.Perchè non aveva tali aspirazioni e chi ben conosce Tri Ace sa che la trama è da sempre il punto debole dei suoi titoli,cosi come si riscontra anche in Resonance e i 2 VP.
Il bello è che LO riesce a inserire filler e clichè anche più fastidiosi di un titolo come RoF che bene o male si mantiene sempre su un certo tono ironico senza mai risultare cosi disturbante.

Ci sono jrpg come suikoden o LoH che seppur trattino storie in modo goliardico,riescono a coinvolgerti e trascinarti fino alla fine senza mai farti pesare la sceneggiatura come accade in LO.
Poi ci sono jrpg come le opere di Matsuno,che narrativamente le ho sempre trovate sopra la media,riuscendo a trattare tematiche politiche in salsa fantasy medievale,senza mai scadere in personaggi macchietta o clichè giapponesi.
Ma ti potrei anche citare titoli come Fire Emblem del wii,che è un altro grande assente del sondaggio.
Scene come queste riescono a esprimere più emozioni e contenuti di tutta la trama di LO.

Se poi lo vogliamo valutare dal puro visto del gameplay,sfigura praticamente contro quasi tutti i titoli citati nel poll,in particolare ToV e RoF,che seppur discreti a livello narrativo,offrono sicuramente una sfida e un bs più interessante.

I mortali hanno solo la funzione di fungere da prerequisito alle skill degl'immortali,il che li rende inutili soprattutto nel 4° cd e nel postgame.In SO i personaggi almeno dal punto di vista del bs avevano un ruolo ben preciso.

Ma ciò che proprio non sopporto è avere ancora gli scontri casuali in un titolo next gen senza contare il sistema di turni,che limita di molto l'uso di una strategia funzionale in un determinato momento.

Per rispondere a vendetta,l'ultimate di Tolkien cosi come il sistema di ring,sono delle feature abbozzate che si poteva sviluppare molto meglio,invece sembrano quasi essere state inserite all'ultimo momento copiandole(male)da altri giochi.

Ma se il battle system fosse godibile e in fondo ammetto non mi è del tutto dispiaciuto,non capisco come possa essere il jrpg di questa gen quando l'alternativa su questo lato è molto più valida.