Se si parla di uscire dall’EU ora, in questo momento storico, sono 100% contrario perche’ non puo’ essere altro che un turbine di merda fumante.
Se mi si chiede se preferirei che l’Italia non fosse entrata nell’EU probabilmente la risposta e’ si’.
Perché?
La mia impressione è che qualsiasi paese in Europa (eccetto GLI SVIZZERI) in un dato momento ha puntato per entrarci, perfino la russia.
Prendi le crisi degli ultimi anni, con la lira invece dell’euro ne saremo uscito meglio?
Penso di no, ad esempio durante la prima ondata quando l’italia sembrava l’appestata d’europa avessimo avuto una moneta nazionale invece di una moneta “supportata” dall’economia di altre nazioni dell’area euro ho la concreta idea avrebbe avuto un crollo verticale because my affidabilità.
Poi chiaro che se il contraltare è rispettare i diktat sulla spesa pubblica non so quanto ne possa valere la pena
figa ma sto spanato di phobos ancora coi rotfl alla nemo, diobono che esaurito.
“kalidor è uno psicopatico!!1”
Quello che sarebbe accaduto mi pare sia ben esemplificato dal recente esempio della Turchia, la classe politica avrebbe preteso di assumere il controllo della Banca d’Italia per sussidiare artificialmente il settore manifatturiero e pagare per i programmi elettorali, avrebbero giocato con il tasso di cambio, impastoiato il risparmio privato in circuiti di garanzia titoli e fatto esplodere l’inflazione. Tutta roba già vista eh, e finì con conclusione dell’arco politico della Prima Repubblica.
Ormai il 110% è diventato lo spauracchio sventolato alla minima quando si parla di spesa pubblica, vabbè
E sono comunque assolutamente d’accordo che sia stata una manovra gestita col buco del culo.
Sì però coi diktat passi da un estremo all’altro, dalla spesa a cazzo di cane al comprimere e smembrare tutti i servizi per restare nei vincoli, da ciò che sta emergendo ultimamente la stessa germania se n’è sentita soffocata e ha messo in ballo i magheggi sottobanco
e la storia è desinata a ripetersi
a suon di rincoglionire l’elettorato (che già non brilla) con “ha stato l’europa” prima o poi l’italia dall’euro ci esce per davvero
Sarebbe solamente amaramente divertente assumere il ruolo di curatore fallimentare, per poi pagarsi facilmente l’attico nel Principato di Monaco dopo avere acquisito una miriade di aziende fallite per un controvalore inferiore ai loro asset fisici e lucrare sulla vendita delle attrezzature e brevetti, beneficiando magari di incentivi nazionali per il rilancio del comparto.
Li vorrei vedere tutti quei piccoli risparmiatori con il deposito titoli colmo di obbligazioni nazionali pagate in € vedersi rimborsati in neo- ₤ ad una frazione del nominale ed un tasso di cambio ilarmente sovrastimato rispetto alla valutazione del mercato nero, oppure i contributi previdenziali versati in € e restituiti in valuta locale.
Di tutti i soldi che gli italiani hanno messo in finanza la quota di obbligazioni emesse da aziende italiane non arriva al 3%. Probabilmente ti oscilla più il portafoglio quando la Lagarde spara la dichiarazione per piazzarci la sua speculazioncina personale che nel caso che descrivi
In realtà avrei voluto far riferimenti al buon vecchio canonico BTP, ma in effetti hai ragione, si potrebbe pure stabilire per Decreto l’obbligatorietà di riconversione alla valuta nazionale delle spettanze in titoli detenuti in altra valuta, oppure persino obbligare la aziende a ricevere pagamenti in divisa dalle loro operazioni internazionali.
certo che gli sta sul cazzo il comunismo deve dividere qualcosa del potere con altri
lo zarismo invece è fico
la domanda è sempre la stessa: ma se sei il capo mafioso supremo da 20 anni perchè continuare con la farsa delle elezioni che devi truccare quando puoi fare come Napoleone metterti da solo la corona in testa e dire sono lo zar?