[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 2)

Però al giorno d’oggi hai alcuni paesi dove si delocalizza per convenienza e altri che fanno i magheggi sui conti senza che nessuno si accorga di niente finché non vanno gambe all’aria.

Mi sembrano discussioni sulla lana caprina, preferisco avere un organo di controllo, per quanto settario possa essere, che imponga una tassazione unica e la eserciti piuttosto che la forte disparità anche a livello di attrattiva tra i paesi che si ha al giorno d’oggi.

ho ancora la damigiana di lambrusco nel culo

Forse parliamo di due cose diverse.
A me va benissimo che ci siano regole che impediscano troppo la concorrenza fiscale tra paesi europei, in una corsa al ribasso per la popolazione.
Quello a cui sono contrario nella situazione attuale è un sistema di raccolta e distribuzione delle tasse a livello federale, visto appunto l’opacità delle istituzioni europee

En passant, per gli Stati poco seri che truccano i conti come la Germania le regole ci sono già, mica serve farne di nuove.

Ma tanto non le applichi perché una legge è solo inchiostro su carta, mica è il teorema di Konig che deve essere sempre vero. Se lo stato che infrange le regole è potente non gli succede nulla, il che fa capire quanto le regolamentazioni europee siano lì per tutelare noi.

Personalmente penso che l’Europa sia per lo più al giorno d’oggi una forza negativa che ogni tanto la imbrocca giusta perché conviene ad altri, in cui siamo obbligati a stare semplicemente perché uscirne sarebbe disastroso

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Quindi in pratica mi stai dicendo di essere contro il progetto europeo come concetto? Okay che è andato tutto in merda, ma l’unione fiscale dovrebbe essere uno dei punti di partenza per un’unione di stati a livello federale :asd:

Concordo che siano opache le istituzione europee, bisognerebbe rivoluzionare il tutto e renderlo più diretto e “correggibile” dai cittadini, ma andiamo ai voli pindarici e l’utopia pura.

Assolutamente no. Io sono per l’apertura delle frontiere, per la cooperazione e per la regolamentazione.
Per lo più non vedo questi valori riflessi nell’esperimento europeo finora, con qualche eccezione sparsa che però per me non salva la frittata.
Non saprei dire se è un progetto che è partito male ed era destinato a questo fin dall’inizio o è stato cooptato da interessi economici più forti di qualsiasi altro interesse collettivo. Non saprei dire se si può salvare.

Posso dire che per lo più non mi ci trovo come cittadino. Siamo costretti a starci sotto il ricatto di un’implosione economica e ok, lo capisco, ma non deve anche piacermi.

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Scusate il take over

Tutte bene anche in Sud America dai.

Ho un deja vu

Appunto, sono arrivati in contesti diversi e per motivi diversi (che poi oddio, fino ad un certo punto) e quindi l’output può essere stato diverso (con la stessa filosofia alla base però), ma di base non è che corrano grandi differenze tra le politiche dell’uno e dell’altro eh, fini e modalità quelle sono

Sull’imporre una fiscalità il più omogenea possibile in UE sono d’accordo, più che altro nell’ottica di prendere a calci nelle palle quei paesi che traggono vantaggio da tassazioni agevolate a scapito degli altri paesi e che magari poi fanno picchetto quando c’è da aiutare i paesi membri (olanda demmerda anyone? Quante aziende italiane grosse hanno sede fiscale lì, con le perdite economiche per lo stato italiano conseguenti?).
Ogni tanto anche l’orologio rotto segna l’ora giusta, pure Salvini quando proponeva di tassare maggiormente le multinazionali proponeva cose (senza ovviamente reali intenzioni dietro, usate solo come slogan) giuste per i motivi sbagliati (smarcare un po’ dalla competizione straniera le PMI italiane fallimentari :asd:)

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Io in realtà concordo sia con Crazy che con Pjem per quando riguarda l’UE, è una finta federazione nata con tante belle idee ma sviluppatasi in una merda dove ogni paese fa i propri interessi e basta, però per me è 1000 volte meglio Europa sì che Europa no.

No ma Putin non vive di rosik eh, non poco.

Rivuole la rivincita del Comunismo “AH se c’ero io !!!11111” , pure Tobruk

Veramente l Europa è nata perché hanno capito che scambiarsi il carbone era meglio di farsi la guerra :asd:

Quella era la CECA

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Bravo hai fatto i compiti :asd:

Era per dire, tutto nasce da lì e l eu e’ un tentativo imperfetto di conciliare interessi diversi senza spararsi

È un po’ normale che ogni paese faccia i propri interessi alla fine

Ovvio che è normale, ma è abbastanza logico constatare che ci siamo messi in un sistema dove uno o due paesi hanno il controllo delle istituzioni che weaponizzano per i loro interessi, il tutto incartonato dentro un po’ di ideologia per non far incavolare troppo la gente e dare l’impressione che siano istituzioni riformabili.

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“E’ normale che ogni paese faccia i propri interessi” è un concetto troppo minimalista ma espresso e preso a face value è una condizione intrinsecamente ostile al concetto di federazione.

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La CECA e la CEE sono state due organizzazioni diverse rispetto all’idea di base della Comunità Europea.
Quando nel 2002 arrivi alla creazione di una moneta unica per me lo step logico successivo è avere una zona fiscale unica etc.

ma vi immaginate l’Italia fuori dal EU?
praticamente uno scenario da mad max, con lotte per il potere tra camorristi, fascisti, e dipendenti statali

Del comunismo gliene fotte un cazzo, figurati, rivuole semplicemente i territori assoggettati storicamente all’imperialismo russo :asd:

Anche secondo me è meglio stare dentro e la tragica traiettoria dell’inghilterra post brexit dovrebbe averlo reso palese, concettualmente sono favorevole ad un unione europea più coesa, molto più coesa, di quanto lo sia ora (pure sul modello urss o usa :asd: )
Concordo come detto da altri che ci siano non pochi problemi (l’egemonia di alcuni paesi su altri, la poca rappresentatività, etc) ma il punto è che da soli non andiamo da nessuna parte :asd: