[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 2)

Ma sarà per via della Oto ? Se la sono presa i franchi ?

Allora, i problemi fondamentalmente sono due.

  1. il carro in se: i Francesi volevano un carro expeditionary, ovvero un carro più leggero da poter spedire oltre mare facilmente. Mentre i tedeschi non avevano di questi interessi.

  2. interessi industriali. Ovvero il cannone.
    Prima ancora della nascita del consorzio i francesi stavano sperimentando il 140 mm, rheinmetall il 130. Secondi me le manovre fatto con Nexter avevano lo scopo di escudere Rheinmetall, come poi è successo. Qualcuno in tedeschia si sarà domandato “abbiamo il meglio, perché accontentarci del cannone francese?”

Chiaramente ora i tedeschi saranno al comando :asdpunk:

Insomma i franchi han anche via terra il problema che devono difendere le colonie (ok per quando è pronto avran perso anche la Guiana :asd: ) come col Rafale

Solo che noi e gli spagnoli , cazzo ci facciamo ? Ne compreremo 10 giusto per mantenere in esercizio quei 20 carristi

L’italia deve rinnovare tutta la linea carri. Già se ne parlava prima dell’Ucraina, ora è molto più sentito come tema.

Aziende interessate sono ovviamente Leonardo, iveco difesa a non si sa fare cosa, e forse oto per i proiettili speciali.

Rheinmetall aveva già presentato questo concept, non credo fatichino molto a metterlo in produzione di massa e trovare qualche partner

Nutro l’idea, per radicale sia, per l’Italia sia largamente preferibile avere il minor numero di carri cingolati possibile, nel migliore dei casi servirebbe un carro leggero, non uno pesante quale inevitabilmente sarebbe il Leopard 3 e come, per esigenza e dottrina operativa, richiederebbero i paesi alleati e membri dell’Unione Europea dell’Est; la Germania poi ha la necessità pure di difendere il suo mercato di riferimento dalla penetrazione sempre più evidente dell’alternativa tecnologica statunitense oramai dilagante negli arsenali di Polonia, Romania e Bulgaria, quindi la risposta ha finalità differenti rispetto al puro approccio di funzionalità.

Tra l’altro avrebbero proprio recentemente avallato i finanziamenti per l’ammodernamento, semmai verrà completato, ho dubbi, e semmai si dimostrasse risolutivo, ancora più incerto, dell’Ariete C2 parallelamente al ventilato, sempre possa essere mai formalizzato realmente, acquisto di massa di Leopard 2 A8; il quale, a sua volta, considerato l’impegno finanziario, i numeri e le circostanze storiche, non sarebbero piattaforme provenienti dal deposito quanto prodotti di linea industriale, nuovi. E vorrebbero adesso inserirsi in una nuova avventura di sviluppo per una versione avanzata che presumibilmente andrebbe ad affiancarsi con ogni probabilità in termini temporali proprio al termine della costituzione del rinnovo del parco corazzato ?

Onestamente non condivido nessuna delle due idee :asdpunk: per una questione di ruolo.

La guerra in Ukraina ci ha mostrato una cosa: i carri sono indispensabili per il ruolo per cui sono pensati: la manovra in campo aperto e fermare altri carri. Difatti i russi sono sempre avanzati fino a città o barriere naturali, Credo che il motivo sia chiaro: nessuna forza corazzata da interporre.

e, una cosa che pochi stanno notando, la Russia evita di fare quella che sembrerebbe la cosa piu’ logica: annegare la controffensiva ukraina tramite grossi attacchi corazzati: delle vere e proprio battaglie campali.

Perche’? Perche’ finirebbe malissimo grazie alle poche decine di carri piu’ pesanti in possesso dell’avversario.

I calibri medi di artiglieria a tiro teso stanno sparendo dai campi di battaglio, sostituiti da vari proietti auto propulsi, quindi un armatura media non servirebbe assolutamente a nulla. Un carro moderno deve rispondere al concetto di tutto o niente: siccome riceverà solo colpi pesantissimi, deve saperli incassare, oppure e’ pure inutile che sia corazzato: che poi era il cencetto base degli armata: un pod pesantemente corazzato per salvare l’equipaggio, il resto quasi sprotetto.

Per questo, secondo me, ad oggi, i carri medi non hanno troppo senso: vedrei bene il loro ruolo coperto da degli autoblindo tipo centauro, solo con avanzate protezione attive.

Non vedo queste interpretazioni in contraddizione, a parte la moltiplicazione di piattaforme leggere mobili ed occultabili, spesso ed sempre più ad attivazione e controllo remoti, capaci comunque di disabilitare un carro quando l’impatto avvenga a contatto; semplicemente non vedo prioritario per l’Italia, o per Spagna, o per Francia strutturare le proprie forze corazzata per affrontare scenari di guerra pesante simmetrica su ampie pianure. Sono i paesi dell’Est, come è evidente e già in opera, a doversi preoccupare di costituire il nucleo stesso dei propri eserciti a tale funzione, mentre l’Italia, come membro attivo di un’alleanza ed un’unione politica può, anzi deve, certamente assumere il proprio ruolo per la difesa comune, ma non a questo livello, non quando può contribuire in altro modo mentre chiaramente dovrà parallelamente definirsi per il proprio teatro.

Penso a mio modo di vedere che l’Italia debba aver chiaro quale ruolo vorrà rivestire nella NATO nel presente e futuro.
Per interessi Nazionali e di coalizione sicurante la prima voce di spesa nel quadro degli investimenti militari dovrebbe essere la Marina.
Penso non sia nemmeno necessario specificare perché questo rispecchi interessi Nazionali - un presidio del Mediterraneo - o nell’eventualità di necessarie proiezioni all’estero.
Sulle forze di terra….boh!? Che necessità reale abbiamo di ingenti - per noi - forze corazzate? Già i 400 LeopardII per farci cosa?
In uno scenario oramai inimmaginabile di attacchi da Est, abbiamo le Alpi. Per cui l’unico motivo per aver 400 Leo è se un domani dovessimo partecipare ad una forza di invasione su larga scala.
Provando ad immaginare verso chi si tratterebbe questa invasione :asd: credo faremmo meglio in quel caso ad aver coperto il sottosuolo della Nazione di Bunker antiatomici :asd:

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Al di là del posturing, a cui comunque non dovremmo contribuire, si la Marina è l’unico settore del nostro esercito dove ha senso spendere due spicci

Che poi Marina vuol dire anche aviazione (di Marina) così ai piani che contano sò felici di buttare qualche miliardo in F35 nella versione necessaria per il decollo dalla Cavour.
Per non parlare di elicotteri d’attacco al suolo e spostamento truppe.

Per il resto a puttanate come Enduring Freedom o l’invasione dell’Iraq non dovremmo mai nemmeno partecipare e in quei contesti forze corazzate di terra hanno sempre significato altro che i meri carri pesanti.
Non so se siano stati dispiegati gli Abrams nelle due battaglie di Falluja e se abbiamo inciso in un qualche modo ai fini della battaglia.
Ne dubito assai.

Poi per me , per quel che mi preme , sarebbe meglio comprare altri 30 Canadair
Però non sai mai come andrà a finire un domani , magari tra 20 anni ci serviranno carri armati …

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Quanto a me, quanto a quel che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci ed è comprare 30 Canadair.

:sisi:

Ho tagliato na parte :asd:

un wotino che non aggiungeva nulla

non cogli le citazioni d’autore :monocolo:

Drest stai creando un clima infame

Penso che l’obiettivo di fondo sia averne un paio di centinaia per energenza estrema e per non perdere capacità dottrinali.

Però è anche vero che piuttosto che avere forze armate non efficaci e soprattutto che non abbiamo coraggio di usare ( leggi guardacoste tunisini xhe rapiscono pescatori italiani sotto il naso dekke fregate italiane ) si potrebbe fare all in, non finanziare più la difesa e spendere i soldi in maniera più produttiva :asdpunk:

Deve girargli storto

non era una flammata era solo la costruzione della frase che mi ha ricordato le traduzioni di cannarsi su evangelion, scusate se sono stato troppo criptico, pensavo si capisse che stavo scherzando senza fini polemici di sorta :sweat_smile: