L’Armenia è in una brutta e ingiusta situazione, e spero in una soluzione pacifica, ma se andiamo a guardare la storia del nagorno karabach è impossibile non rendersi conto che quando hanno avuto una posizione di forza hanno voluto stravincere in maniera ingiusta.
Per dare più dettagli
Il Nagorno Karabakh, letteralmente Alto Karabakh (Alto Adige ) è una regione che si trova geograficamente all’interno dell’Azerbaijan, ma che è abitata principalmente da Armeni.
Fino al XIX secolo era parte del Kanato del Karabakh (regno infeodato al Regno di Persia). Dei principi nobili/armeni avevano ruoli di vassalli nei confronti del Khan che era di origina turcomanne/azere, così come il resto dei nobili del karabakh
Durante il XIX secolo passò di mano dai Persiani ai Russi e divenne un protettorato, e poi parte integrante dell’Impero Russo.
Alla fine della 1° guerra mondiale Georgia, Armenia e Azerbaijan facevano parte di una sola repubblica, ma dopo pochi anni furono formate 3 repubbliche separate, sotto protettorato inglese, e ci furono scaramucce, guerre interne e guerre civili tra Armenia e Azerbaijan per decidere chi doveva controllare il Nagorno Karabakh.
Gli inglesi volevano dare il controllo di tutto il Karabakh (alto e basso) all’Azerbaijan per ovvie ragioni geografiche, ma gli Armeni erano fortemente contrari.
Durante questo periodo di guerre interne, Armenia e Azerbaijan si indebolirono e finirono per essere sottomesse dai bolscevici e federate all’URSS.
Per dirimere la questione dell’Alto Karabakh i sovietici decisero che il Karabakh facesse parte dell’Azerbaijan su criteri geografici, e che la parte armena del Karabakh, l’alto Karabakh (Nagorno) divenisse un oblast autonomo all’interno della Repubblica Sovietica dell’Azerbaijan, con grande autonomia decisionale.
Questa situazione dura fino agli anni '90 con il collasso dell’URSS. A questo punto si formarono gli stati indipendenti di Armenia e Azerbaijan, e l’assemblea interna del Nagorno Karabakh decise che non voleva far parte dell’Azerbaijan, e dichiarò l’indipendenza con l’obiettivo di far parte integrante dell’Armenia (1989-1991).
A questo fece seguito una guerra aperta tra Armenia e Azerbaijan. E qui la parte più massimalista degli Armeni del Nagorno Karabakh decise che non bisognava cedere su nulla, facendo leva sulla superiorità militare ottenuta grazie al supporto russo: nel 1994 ci fu un cessate il fuoco che sostanzialmente sancì una vittoria Armena: l’annessione del Nagorno Karabakh all’Armenia, e l’occupazione da parte dell’esercito armeno di gran parte del territorio dell’Azerbaijan. Occupazione illegale, perché alla fine del conflitto gli armeni avrebbero dovuto ritirarsi dall’Azerbaijan ma non lo fecero, e probabilmente si resero colpevoli di vessazioni nei confronti dei civiili azeri.
La situazione resta in questo modo fino al 2020, con occupazione di parte dell’Azerbaijan da parte degli armeni, quando c’è stato un cambiamento degli equilibri del conflitto, con gli azeri che sono sostenuti dai turchi, e ci fu una nuova guerra che portò alla liberazione dei territori azeri occupati dagli armeni, e l’occupazione azera di una parte del Nagorno Karabakh.
E questa è la situazione attuale, con i russi che storicamente fornivano supporto all’Amernia che non sono più in grado di farlo.