Percezione dei colori

quando prima mi hai chiesto “descrivimi due metri e ottantasette centimetri”, volevo risponderti con ECCOLO ed un selfie, ma non volevo farmi bannare.

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Non ho un euro in tasca…

vabbè secondo me c’è anche il fattore per cui un ponte può crollare per errori di calcolo di centimetri, mentre per errori di calcolo di colore no. su certe misura ci si lavora molto di più sopra e risultano essere molto più immediate come astrazione, immaginario e riconoscimento.

Scusa andavo di fretta, e contemporaneamente mi devo difendere su Calcio dove mi accusano di non saper fare nemmeno 2+2 :asd:
Torno a Settembre più preparato, lo prometto :asd:

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Dimostramelo

Perdonami ma semmai sei tu che dovresti dimostrare il contrario.
Di solito si parte dal presupposto che la soluzione accettabile è quella più logica in mancanza di dimostrazione. Poi al più si dimostra una cosa apparentemente illogica e da lì si rivede la nostra conoscenza della fenomenologia e quindi ciò che sbagliando consideravamo logico :asd:

Se partiamo dall’assunto che più o meno siamo fatti uguali, la logica vorrebbe che un’onda con frequenza fx produca un risultato più o meno uguale per tutti (al di là di qualche errore statistico casuale nell’elaborazione). L’illogico è che i risultati siano “molto” diversi. E questo va dimostrato :asd:

Non si può dimostrare nulla è quello il punto.

Per inciso robe come “ma di sicuro”, “Se partiamo dall’assunto che più o meno siamo fatti uguali”, “che i risultati siano molto diversi” è tutta roba che io non ho mai scritto e hai scritto te
Cioè non ho voglia di altri allenamenti di retorica pls :asd:

assurdo on/
forse con le testimonianze di chi ha ricevuto un trapianto oculare?
potrebbe cambiare la percezione dei colori?
/assurdo off

È questa la scusa che usi quando ninji gli epici su wow?

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Interessante, non lo sapevo, specialmente la parte sul rosa.

Dipingendo miniature ad esempio rosso e rosa son proprio due robe differenti. È il motivo per cui su alcuni colori puoi schiarirli con il bianco (ma di solito è una cosa che si evita perché mettere il bianco quasi sempre cambia totalmente la tonalità) e hai effettivamente una sfumatura mentre se vai a schiarire il rosso con il bianco, come ho spiegato prima, ti diventa rosa e viene un merdaio perché non c’azzecca un cazzo. Puoi creare comunque una sfumatura ma da rosso ti diventa rosa e non è mai quello che si vuole ottenere, oltre ad essere un picchio in un occhio. :asd:

Calcola poi che le combinazioni di colore a livello di luce e a livello di pigmenti chimici sono opposte (se aggiungi colori a tempera su una tavolozza vai verso il nero, mentre se unisci fasci di laser vai verso il bianco ad esempio)
E poi anche a livello chimico l’addizione non è lineare, difatti occorre molto più bianco per schiarire un colore, di quanto te ne occorra di nero per scurirlo.

Alla fine aggiungendo neo o bianco cambi quanta luce viene assorbita, mentre aggiungendo altri colori cambi principalmente l’hue, che tradotta sarebbe la frequenza della luce riflessa (che è data dalla somma delle frequenze dei diversi pigmenti)

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che non dice niente del colore :asd: dice solo che quella cosa emette quella lunghezza d’onda :asd:

Ma quindi in realtà non sappiamo di che colore è davvero il magenta? :afraid:

Il Magenta è il cervello che ti mostra il “404 not found” dei colori :asd:

In realtà penso che considerassero il mare una specie di specchio del cielo, perche per esempio io ricordavo l’aggettivo “ceruleo” che appunto in latino sta grossomodo per un azzurro e andando a controllare vedo che dai latini era usato sia per il cielo (che per altro è connesso etimologicamente) che per il mare

prova a fare lo stesso esercizio con “un metro”.
la risposta è che nel mondo esiste una sbarra che abbiamo deciso universalmente rappresentare “un metro”, è la lunghezza misurata da tale convenzione

Molto vero, nel mio lavoro capita praticamente ogni giorno :asd:

Spingendo poi un po ai limiti la cosa ci sono dei test per i colori che anche a me ,che per i colori ho una buona acuità visiva, mandano il cervello in pappa
Arrivi ad un punto che sembrano letteralmente uguali

ma sui primari ovviamente no, al netto di patologie specifiche di daltonismo e similia

i problemi subentrano tipicamente in quelli di transizione, chesso tipo tinte turchesi e smeraldo, dove ci sara chi vede piu i verdi o gli azzurri

Poi calcola che molti non avendo , e ci mancherebbe, conoscenza proprio dei colori non sanno letteralmente riconoscerli o percepire per mancanza di pratica/esperienza la presenza o meno

Buco (ma con sto nuovo forum vale ancora dire “buco”?) solo per dire che mi ero fatto lo stesso trip mentale anni e anni fa e la risposta che mi sono dato è “no, non sarebbe possibile saperlo”. Meglio tagliare corto su cose così che poi il cervello va in tondo e frigge per surriscaldamento :asd:

Comunque considerate che nel design l’ambito del colore ha una sua realtà specifica e oserei dire da delirio

L’anno scorso per fare una specifica tinta che volevo per un cazzo di divano ho passato un giorno intero da una specie di guru delle vernici per fare esattamente la tinta che volevo
Per fortuna che il tizio era friulano ed aveva qualche boccia di prosecco in frigo senno ad una certa dai di matto :asd: