Percezione dei colori

Esempio comico , successo proprio poco tempo fa nel mio palazzo dove stanno rifacendo facciate etc

Gli operai hanno esposto per i condomini i campioni dei colori, 2 grigi e 2 gialli per scegliere

Quando li ho visti gia stavo ridendo oltretutto sapendo che metà dei condomini sono over 70

Per i gialli potevano mettere direttamente vicino anche un paio di dadi :asd:


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Allora ho “elaborato” questa teoria :asd:

NB: è vietata la riproduzione per finalità non didattiche :sisi:

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L’impedenza cervellare è ovviamente dovuta a come è fatto il nostro cervello e è quella che, secondo questo modello :asd: potrebbe far percepire due colori diversi a monte di uno stesso oggetto.
Con la II IPOTESI intendo dire che esiste una impedenza cervellare “normale”, cioè su un campione di popolazione ha una media Hm e una varianza specifica e un andamento gaussiano-normale. Se, come ipotizzo poi nell’assioma sull’uguaglianza colorifera :asd:, la varianza è “molto bassa” negli uomini (almeno quelli sani), allora H di una specifica persona è “attorno alla media” e quindi a fronte di un’onda a frequenza w, il 99.9999% della popolazione percepirà un valore Q nell’intorno di

Q=Hm*w

e di conseguenza tutti percepiranno più o meno lo stesso colore.

O se la si vuole vedere in un’altra maniera, la varianza di Q prodotta da un campione di individui sottoposti ad un’irradiazione a frequenza w sarà bassa, i.e. il campo di colori percepito sarà più o meno lo stesso

è una precisione infinita per la nostra taglia da esseri umani però. Chiedi a un ipotetico microorganismo in grado di misurare ed è meno precisa. E magari i gamberi mantide non hanno questa stessa nostra imprecisione sui colori :D

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Come noi tutti distinguiamo i colori (frequenza di luce) chi ha l’orecchio assoluto (dote rara) ascoltando un suono ne distingue la frequenza sonora e ti sa dire immediatamente che nota è.

Le persone normali distinguono la relazione tra una nota e un’altra, chi ha l’orecchio assoluto invece riesce proprio a memorizzare le frequenze sonore da piccolo e riconoscerle per tutta la vita con una precisione incredibile. Un fatto strano: sembra che molte di queste persone con l’età perdano questo dono completamente, o parzialmente.

In realtà il nostro orecchio ha un difetto che però lo rende un pregio: non sa / fa fatica a sommare funzioni d’onda provenienti da due fonti diverse, tipo due persone che stanno parlando. Questo diventa un vantaggio perché così possiamo distinguere, riconoscendoli, chi sta parlando contemporaneamente (poi magari facciamo fatica a seguirli entrambi ma vabbè). Cosa che non riusciremmo a fare se il nostro orecchio (in realtà gli apparati del cervello che sviluppano il suono) sommasse più funzioni d’onda. In quel caso ne avremmo una totale che però non potremmo associare a nessuna persona a noi nota perché appunto non esiste uno con quel timbro di voce

Tipo i sistemi di riconoscimento vocale.
Fino a qualche anno fa, almeno fino a che non c’è stato un bell’upgrade nel campo dell’elaborazione dei segnali digitali, filtraggio, etc… i sistemi di riconoscimento vocale fallavano clamorosamente perché alla voce dell’utente X sommavano tutto il rumore (e quello volendo potresti crearti un filtro oltre una certa frequenza e vabbé), ma sommavano eventualmente anche voci di persone Y nelle vicinanze che magari parlavano con voci e frequenze nel range dell’udito umano.
Cosa che invece il nostro orecchio riesce a fare naturalmente perché appunto non somma le varie componenti

Ma non è un difetto anzi, è una cosa sofisticatissima dell’evoluzione

Io sento pure gli odori e i suoni dei colori, fai te. :asd:
Sinestesia, brutta roba. :asd:

Una cosa del genere me la raccontò una volta un amico…di ritorno da Amsterdam :asd:

Battute a parte é interessante, puoi approfondire e se riesci descrivere queste percezioni?

A seconda dei colori sento suoni o odori.
Ad esempio il blu è l’odore del coccolato e come suono è un violoncello.
Il giallo è puzza ed è un rumore caotico.

Prima di scoprire che cosa fosse la sinestesia, ho vissuto per anni nel timore di avere una malattia mentale o un danno cerebrale. Invece è solo sinestesia, assieme all’autismo. :asd:

Ma sono effetti sporadici oppure ti capita ogni volta?
Ti devi focalizzare nel colore oppure é diciamo “always on” ?
Tutti i colori sono associati a suoni ed odori?

la sinestesia è una figata alluncinante :look:

magari ecco non averla come problema :asd:

ma cercare di assaggiare un colore od un suono come se stessi facendo il sommelier è una figata :asd:

ma anche vedere il suono :sisi:

Always on. Percepisco anche quando vedo, chessò, uno tirare un pugno all’altro la sensazione di dolore assieme all’odore di rame.
Se mi dici “2girls1cup” sento subito odore di merda e mi viene l’urto del vomito e vedo sfumature di giallo, marrone, ocra, ciano e verde che formano come dei fumi. Il mio compagno ogni tanto mi provoca dicendo quella frase disturbante, e mi fa bestemmiare.

La sinestesia può essere disturbante o bella a seconda di quello che accade. Po esse piuma, po esse fero.

La mia amica Meriem (o Ultima delle Suicide Girls) è pure pittrice, disegna direttamente la sua sinestesia.

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Ha pure dei lati negativi, credimi. Spesso negativi. Soprattutto con la depressione vedo per davvero grigio.

Allucinante, non sapevo. Ma scusa e con videogiochi o in generale con video o immagini policrome que pasa ?

mah guarda, sarà che soffro e per fortuna molto raramente di emicrania con aura, che appunto implica delle alterazioni visive, ma non vedrei sta cosa della sinestesia come sta figata :asd:

Una cosa è farsi il trip limitato nel tempo e circostanziato, n’altra roba è il trip permanente

Cioè da qual che dice mi sembra una roba abbastanza allucinante da avere fissa eh

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In uni uscivo con questa bonazza emo che al primo appuntamento si è presentata con una maglietta attillata color verde ottanio, è sinestesia se ora ogni volta che vedo una cosa color verde ottanio mi sento un po’ arrapatino?