Paranoie all'italiana.



Waaait a minute.

Ho detto 3 mesi e sono fluent per lo spagnolo e 3 mesi IN Spagna. Poi, lo posso dire perché a Londra sono sempre stato a contatto con persone spagnole e lo capisco benissimo quando parlano, le volte che sono stato in Spagna in vacanza non ho avuto alcun problema a farmi capire od a capire.
Oltretutto amici con cui lavoravo e che si sono trasferiti a Madrid o Barcellona, dopo (metto sei così siete più tranquilli) sei mesi parlano spagnolo.

Non capisco tutto questo sbigottimento e "ragioni come un 17enne".

E soprattutto non ho detto imparo il cinese in tre anni, c'è un misto di mettermi parole in bocca che non ho detto e non leggere cosa ho scritto.



Mi sembra un ragionamento quantomeno buttato lì a caso. Mia madre l'ha fatta a 40 anni e mio padre a 60.



Non navigo nell'oro, no. Sono tornato qua in Ita così almeno fino a che sto a casa di mio padre non devo pagare l'affitto (dura tornare a casa dopo 10 anni che sei fuori e indipendente!).

Io infatti sto proprio cercando di trovare qualcosa da intraprendere e siccome già di cose ne ho provate tante e questa della lingua è sempre stata una delle strade che volevo intraprendere mi sembra l'ora giusta. Ho scritto che voglio iscrivermi all'uni perché mi sembrava la cosa più sensata da fare, non è che è il mio sogno!11one.

Non mi sono documentato su corsi di specializzazione, non so come funzionano né quanto durano ecc..

Se doveste avere qualche link a riguardo benvenga sisi.
Sì ma vedi il problema è quello. Che il tuo collega dopo sei mesi in spagna parli spagnolo ci credo. Nel senso che riesce a sostenere una conversazione.

Tu stai parlando di dedicare 5+ anni di studio a una cosa che poi in teoria dovrebbe darti delle competenze per fare un determinato lavoro. Lavoro che immagino sia l'interprete/il traduttore visto che di un 35 enne che sa il russo ma non sa fare altro non è che le aziende se ne facciano molto altro.

Sapere barcamenarsi in una lingua e saperla al punto da poterla usare professionalmente sono due cose completamente diverse. Se tu inizi a studiare Russo e Cinese (due lingue semplici, tra l'altro!) con la mentalità "massì i miei colleghi in 6 mesi hanno imparato lo spagnolo" te lo prendi in culo così profondamente che chiunque riesca a tirarlo fuori diventa il Re D'Inghilterra.

Poi come ti han già detto sono due lingue particolarmente difficili, soprattutto il cinese. Dopo 5 anni di università, se ti fai il culo quadro, lo sai parlare come un bambino delle medie e scrivere come uno delle elementari.

Considerato la tua (per tua stessa ammissione) tendenza a cambiare idea su quale sia la tua strada ogni venti minuti, sei sicuro sia la mossa giusta?
Ovvio che no, chi cazzo sono, Nostradamus?

Comunque ho tirato fuori lo spagnolo e la sua semplicità proprio per far capire che se dovessi studiare qualcosa in maniera da poterla usare professionalmente sarebbero lingue difficili.

edit. Sono aperto alla discussione comunque, ho aperto il thread per avere esperienze e pareri vostri e me ne state dando.


eh il fatto che *tutti* ti dicano che è una minchiata, un'idea su come probabilmente andrebbe a finire dovresti averlo



tanto poi farai comunque di testa tua come hai sempre fatto nonostante tutti gli "sconsigli" che hai ricevuto sul forum
Sì ma quel che vedo è "è una minchiata!" senza però poi aggiungere cosa secondo voi sarebbe meglio. Solo alcuni lo hanno scritto in maniera stringatisssssima.

Ei no, non è vero. Ho sempre ascoltato il forum, e ho anche cambiato idea e agito in base a ciò che ho letto nel corso degli anni ogni tanto.
Secondo me è un rischio assurdo, per fare le cose decentemente ti serviranno 5 anni di Università e un periodo abbastanza lungo sul posto, e sinceramente non ti ci vedo a copiare su un foglio ideogrammi per tot ore al giorno quasi tutti i giorni
L'unica risposta sensata. L'educazione che sia essa universitaria o rappresentata da abilita' acquisite in maniera autonoma e' una forma di investimento sottoposta ad un regime di capitalizzazione composta.
Dunque se vuoi competere contro chi ha maturato 10 anni piu' di esperienza, giocoforza dovrai o incrementare il capitale iniziale o aumentare la frequenza di capitalizzazione o incrementare il tasso d'interesse (perseguendo opportunita' ed assumendoti rischi ignorati dagli altri).
Cio' implica studiare di piu', studiare meglio, studiare piu' cose, acquisire abilita' complementari, specializzarsi in qualcosa che gli altri non possono o non vogliono fare e che sia monetizzabile anche a breve (automaticamente escluse sono la maggioranza delle discipline umanistiche) o che conduca ad opportunita' di patrimonializzazione e che sia chiaramente identificabile da un datore di lavoro o apra la strada ad opportunita' imprenditoriali. Quello che non perde tempo e tira dritto ed e' capace di dimostrare di essere migliore degli altri. Avendo una compagna ed un pargolo in arrivo, cio' dovra' avvenire in parallelo e nel rispetto delle esigenze della famiglia.
Occorre anche un bel po' di umilta' nel riconoscere di non aver titoli per vantare una presunta superiorita' sul ventiduenne neolaureato che sulla carta e' decisamente piu' spendibile di te.

Se ti senti di farlo, elabora un piano e rispettalo. Sara' difficile visto il cumulo di circostanze "sfavorevoli". Altrimenti inutile sprecare tempo e risorse in qualcosa che restera' incompiuto.
E' tutto*.





*Ora, questo non c'era bisogno te lo dicessimo io, Mauer, Bard o chicchessia, hai 30 anni.
Per conoscere bene l'ambito della traduzione, la vita è difficile e complicata, anche da giovane e con un'ottima università. Se non puoi scegliere neanche quella, la vita è dura...

Io ho due colleghi che hanno ripreso gli studi, uno ha dovuto smettere una carriera professionale sportiva per un infortunio, l'altro voleva cambire lavoro. Corso di un anno di comunicazione web per il primo, ripresa degli studi per ingegneria elettronica il secondo.

Entrambi avevano due cose che però tu non hai: una carriera lanciata precedentemente e che dimostra che sono persone capaci e affidabili, oltre a tanti soldi per potersi permettere il periodo di pausa. Se a un datore di lavoro ti presenti con una laurea a 35 anni e lavoretti, sarà difficile trovare qualcosa, perché non c'è nulla che provi la maturità.

In ogni caso il tuo piano è molto immaturo. Non conosci il valore dell'Università che usi frequentare, non conosci le specializzazioni o altro. Il piano fa acqua da tutte le parti. Tra l'altro hai un figlio in arrivo...io ripenserei al tutto fossi in te, almeno per avere ben chiaro in testa che vuoi fare.
♫ bad decisions.. baaaaad decisions ♫

assolutamente vero.

Fai i bagagli, cerca sui siti qualcosa di interessante che sappia sfruttare la tua lingua (italiano in primis ed inglese... spagnolo, 3 mesi, lassa perdere) ed allo stesso tempo ti possa formare con una o piu' competenze specifiche.

Il mio consiglio personale e' di andartene, l'ho vissuto e lo sto vivendo sulla mia pelle.

Sei italiano, conosci lo spagnolo e l'inglese, esci dall'italia e vai in una BPO (consiglio personale, a me e' andata tutto sommato bene), paese dell'est, multinazionali, ti offrono training pagato e relocation (se hai culo).

Fanculo all'Italia per noi 30enni senza obiettivi.

E non perdere tempo perche' come ha detto Mauer, ci sono i cazzo di new millenials che sanno parlare 3 o 4 lingue a livello dei madrelingua, non si fanno seghe mentali come te le stai facendo tu (e me le facevo io) e ti cagano in testa nonostante abbiano l'esperienza paragonabile alla faccia di un chiwawa RELATED PIC

In alternativa ti fai il mazzo quadro e fai valere le tue capacita' linguistiche in ltalia ma devi comunque trovare un settore specifico, devi saperti vendere bene e lottare con frotte di gente che ucciderebbe per sopravvivere.


sì ma come facciamo a dirti quello che devi fare della tua vita quando hai 30 anni e un figlio? sei tu che (in teoria) dovresti conoscerti, e conoscere la situazione in cui sei, e sulla base di questo decidere cosa è meglio.

come già detto da qualcuno, l'ipotesi di iscriversi all'università di lingue poteva aver senso solo se potessi vivere di rendita per il resto della tua vita

al di là di informazioni spot (hai lavorato a londra, volevi fare arti marziali, sei bravo a provarci con le tipe, ti sta arrivando un figlio random con una russa), non sappiamo in cosa sei bravo cosa no, i tuoi interessi (che mutano a seconda della luna ), etc.

io ti direi di andare a lavorare come commesso in un negozio/come impiegato da qualche parte random, prendi lo stipendio, mantieni il figlio il meglio possibile e così fino alla morte
Jopi come minchia fa ad andarsene come hai fatto tu a cavar patate in Australia che a luglio gli nasce il pargolo?

Ma li leggete i thread?


tesoro io sono in Bulgaria da 4 anni, per ora felicemente stabile ed indipendente.

E soprattutto ho questa a 8 euro al mese.

Un mio amico venne qui, 2 anni nello stesso posto dove sto io, s'e' fatto la sua esperienza personale ed a livello lavorativo ora e' da un'altra parte perche' ha acquisito competenze tecniche interessanti.

E comunque per l'Australia e' fuori con l'eta', non gli farebbero piu' il visto







Io ho fatto 4 mesi a Oxford per poi spostarmi a Reading, e sto qui da 4 anni

In italia non ci tornerei mai e qua si sta una meraviglia.

Lavoro in Forcepoint (prima nota come Websense, che alcuni di voi conosceranno e terranno pure sul cazzo ). Lavoro nel Tech Support, amo l'azienda ed adoro buona parte dei colleghi e dei manager. Quell'attitudine di cui parli non la riscontro. Anzi, i colleghi sono per la maggior parte persone molto preparate, sveglie, piacevoli, civili.
C'e' da dire che spostandosi dal Tech Support alla zona dei Sales cambia un po' tutto, quasi come fosse un'altra azienda.
Cosa che pero' credo sia normale e valga un po' per tutto.

Secondo me ad ogni modo il tuo "errore" e' Londra.

Londra non e' il posto da cui cominciare (a meno che non vieni da condizioni particolari e finisci direttamente a lavorare in zona 1/2 con stipendi da almeno 60k+).

Londra e' il caos ed il livello medio secondo me tende al basso.

A seconda del background secondo me l'Inghilterra e' un ottima scelta, scegliendo pero' il giusto posto.

Oxford / Cambridge se lavori con le universita'.
Reading se lavori nello IT o enelle assicurazioni.
Etc.

Stipendi paragonabili a Londra.
Distanza da Londra relativamente breve (da Reading arrivo a Paddington in 35 minuti di treno).
Costo della vita leggermente piu' basso.
Livello medio delle persone piu' alto.
Qualita' della vita overall decisamente piu' alta.

My 2 cents
La Legione Straniera è un'ottima idea.

  • Impari una lingua, per altro con le sfumature migliori da caserma;
  • Giri il mondo;
  • I francesi ogni tanto una guerriciola da qualche parte la fanno, quindi non staresti con le mani in mano;
  • Puoi scappare dalla russa e dal pargolo, cambiandoti anche d'identità e mettendoti come nome Max Power;
  • Fucili;
  • Potrai cantare uno degli inni più belli di sempre, Aux armes, citoyens! Formez vos bataillons! Marchons, marchons!;
  • La paga è buona, metti via tutto - o quasi, vedi punto successivo -, tanto vitto e alloggio sono compresi;
  • Vai a troie, in Paesi stranieri, e qui non sbagli mai.


Grazie al cazzo, pure al mini-market di paese lavorano meglio e con mentalità superiore rispetto alla maggior parte delle asl
Dai eh, come esempio di lavoro non è il massimo.
Secondo me Madian dovrebbe scappare in america latina con la donna, aprirsi un'attivita e fare la bella vita. Win
Comunque Madian tranqui, niente che non si possa risolvere andando a comprare le sigarette alle 10 di sera.


A new mattanza will rise