Madian, io qui posso solo crederti in buonafede, perché ovviamente non ti conosco e, in ogni caso, non ho motivo di dubitarne. Ma anche qui, avere quel set di capacità deve essere indirizzato verso il lavoro che vuoi fare e, onestamente, non ho ancora capito quale sia. Alla fine, ok, vuoi imparare la lingua X o Y, ci sta, ma alla fine: cosa vorresti fare da grande? Non è che pigli e lanci dal cielo il tuo CV sperando capiti in mano a qualcuno che ti faccia un'offerta fantastica consentendoti di trovare il lavoro dei tuoi sogni*. Inoltre, anche qui, son quattro pagine che ci stiamo girando intorno e V ora sta provando a cavarti informazioni
*L'essere un buon affabulatore, saper parlare e socializzare, sono sicuramente capacità spendibili e quel quid pluris che, in certi lavori, fa la differenza. Il problema è che non sai quale stracazzo sia il lavoro che vuoi fare: truffatore? Commerciale? Marketing? Personal shop-assistant per Armani, Valentino, Salcazzo (alcuni miei cari amici sono del settore alta moda, ma anche lì hai concorrenza spietata e probabilmente il culo è la figa in alcuni ambienti - stando a quello che mi è stato detto -)?
si ma anche chi se ne sbatte, il mondo è pieno di gente che scopa, che scopa tantissimo, che scopa il giusto etc. tra l'altro ti sei tirato addosso la vita dell'uomo pseudo-sposato, ti tocca anche renderti conto che la fiesta pluriennale da studente erasmus è poco o tanto finita.
Anche perché passati i trenta, molte porte sociali ti si chiudono, a quarant'anni se vai alle feste di ventenni passi per lo sbronzone del paese.
Capisco che sia un porto sicuro per l'identità rifugiarsi dietro ai "successi" delle scopate e scopatine, però forse è il caso tu ti metta in discussione al netto di quella roba.
Io non sarei in grado di vendere un sorso d'acqua scontata all'80% ad un tipo che sta morendo di sete nel deserto, per me è impossibile dire palle e anche se le dico mi vengono fuori i razzi segnalatori "sta mentendo" e quindi si arriva al paradosso che sono spesso accusato di essere poco sincero perché sono troppo sincero.
il mio suggerimento di fare il gigolò infatti era serio, se quella è l'unica skill che il thread starter da per assodata a sto punto provasse a monetizzare che pagano pure bene in quegli ambiti e c'è pure il plus che è tutto a nero. L'unico contro è che spesso il gigolò deve avere a che fare anche con rapporti omosessuali
Guarda, pare una stronzata ma io sono interessato a tutto. Posso leggermi un libro sulla psicoterapia e la settimana dopo sul solipsismo. Mi piace e sono interessato da tutto, ma da quello a farne un lavoro ce ne passa.
è una stronzata difatti. Anzittutto perché essere un tuttologo del niente non comporta nessuna crescita individuale (intellettuale, spirituale, materiale), a meno di trovar gonzi a cui vendere questo tipo di approccio al sapere.
leggersi due stronzate sul solipsismo su wikipedia non vuol dire studiare, sperimentare o capire il solipsismo. E' un modo per passar le giornate a cliccar robe per far finta di fare qualcosa di edificante o stimolante.
Gli intelletti eclettici non sono banalmente "interessati a tutto", hanno anche la capacità per comprendere il molto al quale si dedicano ad un livello che io e te manco riusciremmo a raggiungere in una singola disciplina.
Poi per dire, anche solo chi fa impresa ad un certo livello deve per forza di cose avere una visione olistica, la capacità di incuriosirsi e comprendere una moltitudine di aspetti (legali, economici, organizzativi)... ma è non c'entra niente con l'essere curioso per le cazzatine speculative (i massimi sistemi sintetizzati in pillole di saggezza).
Io non posso e non voglio farti prediche, sia perché non me ne potrebbe fregare di meno, sia perché non ho nessun tipo di autorità per farlo (per molti versi sono più adolescenziale di te, probabilmente). Però l'impressione che dai a chi ti legge è che non sai neppure da che parte dei voltato e, soprattutto, che non te ne frega niente.
ti rivelerò un segreto, questa cosa che ci interessa un po' di tutto ma che non tutto ci interessa abbastanza da dedicarci la vita o anche solo il lavoro, è tipo una carattarestica in comune alla maggioranza dell'umanità, è come dire che ti piace la nutella, grazie al cazzo
ah e inoltre non sta scritto da nessuna parte che devi trovare una passione e seguirla e farne un lavoro comunque, anche questa è una pia illusione, la realtà è che la maggior parte delle persone al mondo fanno un lavoro per cui di passione ne hanno ben poca e da cui cercano semplicemente di spremere denaro e di uscire prima per dedicarsi alle attività che gli piacciono e che non sono remunerative (o lo sono ma non hanno le skill per diventarlo nel loro caso, tipo magari ti piace dipingere ma non sei proprio De Chirico).
questa retorica del seguire la pasisone e trovare il lavoro che ami e che ti soddisferà è tanto bella quanto fugace e c'hai 30 anni con un figlio in arrivo, comincia a prendere in considerazione l'idea di trovarti un lavoro in base a quanto puoi guadagnarci e a pensare che le felicità della vita le troverai fuori da quell'ufficio perché è ampiamente nell'ordine delle possibilità, sipratuttto se, come pare evidente, non hai nessuna passione o skill realmente spendibile nel breve o medio termine.
Madian ho la soluzione per te! Ti iscrivi all'uni e nel mentre lavori per amway che non impiega molto tempo poi metti a casa tre piantine d'erba e arrotondi per le spese del bimbo.
Appurato che Madian è perso, quando avrà 40 anni avrà il mutamento del disilluso dalla vita ma che è per questo maestro di vita e sa come vanno le cose, tirando su sborra dal culo per le strade della Russia o quel che è. O comunque in questo thread non caveremo un ragno dal buco e ci sta facendo girare in tondo all'infinito, se non gliene frega a lui, che ce frega a noi? Piuttosto sono incuriosito da sta cosa, perché non vedo alcun aspetto adolescenziale in te
Che poi sarebbe forse la migliore ragione che gli avete dato per fare l'uni (ma a questo punto meglio una materia scientifica, tipo matematica), perché lì capisci veramente la differenza tra il conoscere tanti aneddoti sparsi e studiare con rigore qualcosa.
già il fatto che a 29 anni ti interroghi sull'università basandoti prioritariamente su un forum di chiacchere nel tempo libero è indicativo. Manco hai letto (nonostante la tua curiosità a 360 gradi) il sito di un'università per capire come è articolato un piano di studi.
