Io
Ma a parte il fatto di avere o no il disco fisico, è un ENORME problema lasciare in mano ad una multinazionale le sole copie di un film o serie tv, che è quello che accade se si passa ad una mentalità soltanto streaming. Perché ad un certo punto la multinazionale può decidere, “Ok quello non lo guardate più” per fare andare in su la linea di qualche frazione di millimetro, ed un’opera d’arte viene eliminata dal patrimonio culturale.
Si è già visto la WB che l’ha fatto con Batgirl, film che era già stato ultimato ma che hanno buttato alle ortiche per potere scaricare il budget dalle tasse.
Non avere copie in circolazione al di fuori del controllo delle multinazionali (e qui includo anche le copie pirata) è un enorme problema.
(Per la cronaca, la stessa cosa vale per i videogiochi: di tutti i videogiochi commerciali mai usciti, solo il 13% è ancora disponibile in qualche modo.)
Ho dovuto controllare il calendario per essere certo fosse il 2023 e non il 2003.
Per un attimo ho pensato di esser tornato al lancio di Steam.
scusa white, non c’è lo stesso problema con i supporti fisici? se nessuno produce più uno strumento per riprodurre quel supporto l’opera non è ugualmente persa?
Per entrambe le situazioni c’è già una soluzione, comunque, che è la pirateria
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Correct. Ma è più semplice preservare un supporto fisico che se l’opera esiste soltanto in formato digitale streaming.
Puoi preservare quanto vuoi, ma se non lo puoi riprodurre al massimo ci schiacci le noci, col supporto preservato
Dai, ammettilo: c’hai il fetish dell’oggettistica da collezione e ti piace aprire il mobiletto e vederti in fila tutti i DVD 
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puoi mettere i vhs nel frigorifero, ma credo che una botta di hevc_aac siano piu’ facili da gestire
Edit: e te lo dice uno che ha i laser disk a casa dei nonni
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i film vecchi li stanno rimasterizzando tutti in dvd in italia piuttosto che bluray o qualsiasi altro formato disponibile 
le vhs sono già oggi praticamente inguardabili, quelle originali; a parte il limite stesso del media, son degradati e quindi quelle copie sono nammerda.
per i cd è uguale, si mangiano, formano buchi, e inizi a perdere dati e non ci vuole molto.
per i dvd è peggio; quelli originali ancora ancora si salvano, ma quelli masterizzati? tanti ne ho buttati causa delamination.
i bd son troppo giovani ancora per avere questi problemi.
l’unica maniera di preservare la roba è tramite condivisione (aka, pirateria).
se stiamo a guardare, sarebbe bello esistessero arche statali per preservare il digitale, ma ho idea che lo spazio finirebbe subito e s’inizierebbe ad eliminare cose, o a non catalogarne altre.
sono 100% d’accordo sul noleggio/proprietà, ma sta nave è salpata 10 anni fa ho l’impressione, quindi yarrr it is.
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ma chi li vuole più i dvd, ma piuttosto torno al vhs
comunque sono favorevole all’arca del porno 
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Mah. Io ho qualcosa e diversi bluray per il puro collezionismo e non ho più un lettore, ma sono li.
Lo streaming si figo ganzo bello ma alla fine della fiera non è che trovi esattamente quello che vuoi quando vuoi, e se li trovi in quale servizio streaming? Amazon? Netflix? Disney? Paramount? Infinity? Nowtv?
Capisco benissimo che faccia strano sta cosa di avere o continuare a comprare supporti fisici, ma secondo me per ora per certe cose ha perfettamente senso.
I servizi streaming non è che siano sta fonte inesauribile di film. È più facile che trovo roba su supporti fisici su amazon o altri store. 
Oltretutto su amazon video molti sono anche a pagamento da comprare o noleggiare.
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YARR HARR FIDDLE DEE DEE
Troppo spaccamento di cazzo, praticamente non ho neanche più installati software per scaricare roba.
Ma poi li guardate su pc?
su pc o su tv, basta plex o jellyfin
Raspberry collegato alla TV e Kodi installato. C’ho la libreria manco avessi (appunto) i DVD, c’ho le sinossi e i poster sincronizzati da IMDb, c’è il servizio di download automatico dei sub
Addirittura spaccamento di cazzo cliccare un magnet
amule + dlna server e anche la findazata handicappata naviga e sceglie i film col telecomando della tv.
Nel frattempo:
Le major cinematografiche e la WGA hanno avuto un incontro preliminare, nel quale le major hanno detto “per prima cosa, non vogliamo che parliate con la stampa”
e subito dopo hanno parlato con la stampa, per mettere in cattiva luce la WGA.
Link al comunicato stampa della WGA: