Obama , il momento della verità



A quel che ricordo per roba letta in giro le assicurazioni sanitarie sono puramente opzionali nei rapporti di lavoro. Nel senso che per i lavori umili ci sarà l'assicurazione magari solo per gli interventi gravi. A salire diventano sempre più inclusive fino a coprire anche il dentista e roba simile. Sopratutto tutto è contrattabile.


questo e' vero... ad esempio una mia amica aveva iniziato a lavorare da macys (una roba tipo la rinascente nostrana) e, anche come semplice commessa, aveva un'assicurazione che copriva anche il dentista...

non so quanto sia cambiato negli ultimi 2 anni, ma all'epoca anche senza essere CEO, lavori comuni ti davano comunque una discreta copertura.
si ma anche se lavori in banca ti danno la copertura assicurativa, il problema degli usa ad esempio è che se perdi il lavoro l'assicurazione CUCU

potrebbe essere ad esempio un inizio di riforma

mi chiedo come potresti essere in disaccordo con questo


okkio che gli USA non sono come l'italia dove perdere il lavoro e' sempre stato un dramma... ok adesso c'e' la crisi e sono stati colpiti, ma in passato perso un lavoro ne trovavi un altro. l'idea che iniziavi a lavorare a 25 anni e finivi a 55, sempre nello stesso posto, e' nostrana. la' e' quasi da marziani, la gente sa che cambiera' piu' volte lavoro nel corso della propria vita.






Esiste il mercato. Se il pubblico e' veramente inefficiente, nessuno lo scegliera'.
Peraltro stiamo parlando di un mercato molto particolare; i servizi pubblici medicare+medicaid hanno statisticamente meno spese burocratiche delle compagnie private.


Non ho capito se ti riferisci all'Italia, perché qui è vero che puoi scegliere se rivolgerti al pubblico o al privato, ma non puoi scegliere di non finanziare la sanità pubblica. Quella la devi finanziare sempre e comunque, anche se non metti mai piede in un ospedale.

Comunque ho letto un po' di cifre e sono rimasto molto perplesso. Sono circa 600 miliardi in 10 anni.
Obama vuole tassare i redditi come in Italia?
Oppure vuole portare il debito pubblico al 120%?


non sono un esperto del campo... non so come venga gestita la cosa se una persona viene poi licenziata, credo che l'assicurazione duri per un certo periodo successivo, ma non sono sicuro.

Parlavo del piano Obama, pardon.
Riguardo ai costi, vanno raffrontati ai costi della situazione attuale ma piu' o meno sono accurati come li hai descritti, i dettagli sono qui.


devo ancora farmi una lettura, tuttavia dice:
By the end of the 10-year period, in 2019, the coverage provisions would add
$202 billion to the federal deficit, CBO and JCT estimate. That increase would be
partially offset by net cost savings of $50 billion and additional revenues of
$86 billion, resulting in a net increase in the deficit of an estimated $65 billion.


Perché le tasse servono a mantenere servizi fondamentali per tutti i cittadini, che da noi comprendono anche l'assistenza sanitaria.
Va bene, ci ero arrivato.

Comunque che i servizi siano fondamentali non c'è dubbio.
Che invece lo stato sia fondamentale per la gestione di questi servizi qualche dubbio ce l'ho.
Berlume okkio alle offese personali, anche blande.
Grazie.


Vero, ma perché il diritto sia garantito chi non può permetterselo dovrebbe comunque non pagare.
Che convenienza avrebbe allora un privato? Nessuna a meno che non intervenga lo Stato a pagare per il cittadino, usando i soldi delle tasse.

A questo punto diventa solo questione di economia e qualità:
- lo Stato paga meno gestendo in proprio o pagando i privati?
- la qualità della sanità gestita privatamente è migliore di quella gestita dall'amministrazione pubblica, a parità di spesa? E' più facile o più difficile controllarne la qualità?
Da servizio a diritto hai fatto un ulteriore passo avanti.

Il problema della sanità centralizzata è che non puoi scegliere di non finanziarla se il servizio non ti aggrada.

Loro i soldi li prendono sempre e comunque, e questa mancanza di stimoli è foriera di bassa qualità e inefficenza.

P.S. Lo stato che finanzia le strutture private non mi sembra una buona soluzione.
Esiste un modo per sapere che percentuale di irpef si paga per la sanità in Italia?


Sono d'accordo col tuo PS, ma non con il testo.
Il foriero di bassa qualità è la mafia "politica" che coordina i vari ospedali.
Se ti leggi il mio thread un po' sotto sul PD in Lombardia ho riportato alcune cose che avvengono qua al bel nord.

La qualità si aumenta se coloro che gestiscono i fondi li gestiscono bene.
Quindi bisogna scegliere persone di qualità alla guida delle varie strutture e non basarsi su amicizie (come il chitarrista di Maroni).

Inoltre ho sempre creduto che i più forti, in una società sana, dovessero aiutare i più deboli.
Se ci fossero meno tasse e una sanità privata, io e la mia famiglia ne guadagneremmo soltanto.
Ma, ad esempio, il mio vicino di casa potrebbe essere nelle peste.

Perché fargli del male gratuitamente quando vivo ugualmente bene con uno stipendio minore?
Perché anche creare tensioni sociali togliendo diritti essenziali al cittadino?

Ps. Mi asterrò da qualsiasi giudizio espresso con parole negative d'ora in poi.
Ma non so sinceramente, per me non sarebbe molto significativo.

Ho cercato qualche dato, ma sul sito del ministero i dati sono fermi al 2006 e si parla di una spesa pro capite di 1700€ e di una spesa complessiva rispetto al PIL del 6,7% circa (100 miliardi circa).

Ora saranno sicuramente un po' più alti.


Il problema è trovare persone oneste che gestiscano la cosa pubblica

Se mi citi una cosa che in Italia funziona senza sprechi e ruberie ti posso anche dare ragione.


Io qualcuno di onesto l'ho trovato.
Ed erano i pochissimi fuori dalle logiche di partito!

Ed erano pure originari del sud

Comunque posso citarti il politecnico di Milano!
Quello funziona col minor numero di baronati possibili e con un numero di sprechi tendenti allo zero assoluto!


Questo discorso lo trovo retorico.
La società assicuratrice fa esattamente quello che fa lo stato: scarica su di una moltitudine di individui (gli assicurati) i costi sostenuti dai singoli malati.


Ma l'assicurazione la paga il singolo individuo.
Se io non posso pagarla sono fregato!

Metti caso che io sia un handicappato grave (senza gambe/down/ecc ecc).
Devo morire perché non posso comprare la mia assicurazione?
Devo vivere come un barbone per questo?

O posso aspirare ad una vita dignitosa, per quanto il mio stato sia pur sempre orribile?

Lo stato, invece, deve garantire l'esistenza anche ai più deboli.
La vedo come una forma di civiltà.