le guerre religiose tra cristiani sono molto più limitate, molte guerre erano semplicemente guerre di razzie e furti come la maledetta 4 crociata
Giusto le guerre in Francia erano contro i protestanti mi pare, in ogni caso non è paragonabile all'islam che ha guerre interne da secoli e secoli
Mi sa che non hai presente cosa e' successo in Europa quando e' nato il protestantesimo
Le guerre di religione sono state una serie di guerre combattute in Europa dalla fine del conflitto tra Francia e Spagna conclusosi con la Pace di Cateau-Cambrésis nel 1559 fino alla conclusione della Guerra dei trent'anni (1618-1648).[
meno di un secolo, vuoi mettere paragonate alle guerre dei beduini che vanno avanti dal 700?
Quando copiincolli da wikipedia guarda anche le voci correlate sotto, e occhio a non selezionare anche la parentesi della nota a piè pagina
Ma molte delle guerre combattute in medio oriente dalla nascita dell'Islam non hanno nulla a che vedere con la religione (inteso: manco le guerre di religione non hanno poi veramente a che vedere con la religione, ma queste manco di facciata).
Allora se mi ragioni cosi', tranne negli ultimi 60 anni in Europa sono 1600 anni che combattiamo guerre tra beduini equivalenti.
Prenditi un libro di storia, non si possono leggere ste cose. Tra l'altro il tuo grafico "ci capisci qualcosa" semplifica tantissimo la situazione dell'islam
Che poi noi facciamo tanto gli splendidi in Italia sul fatto che in occidente il cristianesimo si e' secolarizzato, dimenticandoci che per lo piu' dobbiamo ringraziare i protestanti per questo
ma anche le guerre contro gli eretici, con la santa inquisizione che bruciava vivi chiunque alla minima cazzata
comunque tornando a questo fantasmagorico thread, a me sembra che i terroristi stiano vincendo, visto che il sentire comune sta ormai dando per assodato che il terrorismo si elimina eliminando l'immigrazione e cacciando fuori gli infedeli saladini dal sacro territorio europeo, che non è altro che l'intento di sti quatto scappati di casa, radicalizzare ancora più persone e lasciare loro questa unica alternativa in vita, così da avere sempre più proseliti da raccogliere in mezzo ai quartieri ghetto delle periferie europee.
Personalmente io credo che sia corretto chi sostenga che chi emigra in europa debba rispettare le leggi degli stati in cui va e considero ripugnante anche solo pensare che ci sia chi proponga l'introduzione anche parziale della sharia in europa o in quartieri dell'inghilterra.
D'altro canto però sarebbe anche il caso di cominciare a ripensare criticamente le strategie di integrazione che ha adottato l'europa, in primis la francia, perchè mi sembra che l'idea di voler continuare a tenere questa gente nei ghetti, negando loro ogni tipo di ascensore sociale di fatto, costringendoli spesso a dover pregare in scantinati perchè costruire una moschea sembra un delirio fanatico (col risultato che gli imam estremisti vanno a nozze con questa situazione, zone impossibili da controllare e pressochè sconosciute alle stesse forze dell'ordine) sono tutte norme di buon senso che andrebbero usate come armi a favore della nostra società.
In tutto questo vedo necessario che l'unione europea si premunisca quanto prima di un sistema di intelligence comune e di una politica sui migranti condivisa, con quote di ingresso regolate in base alle esigenze, che possono essere cambiate di anno in anno, esattamente come succede in tante altre parti del mondo.
Ricordiamo tra l'altro che Kennedy riuscì a farsi eleggere presidente nonostante fosse cattolico, nota religione inferiore negli usa
eh il problema è che la maggioranza sono sunniti che non sono proprio dei moderati e la corrente più estrema salafita i Wahabiti governano l'Arabia Saudita
i quali non sono ne poveri ne ignoranti.
purtroppo sono molto ferrato su storia romana-bizantina quel periodo non lo conosco per bene, ho copiato al volo perchè sto "lavorando" e quindi non posso stare a vedere tutto per filo e per segno
il mio grafico era solo sarcastico mica serio
il mio grafico era solo sarcastico mica serio
Assolutamente, e' allucinante che non abbiamo un'agenzia centralizzata a livello europeo per questo, ma dobbiamo andare avanti coi singoli paesi formalmente limitati sul loro territorio per le indagini e l'enforcement, mentre i terroristi possono tranquillamente operare in diversi paesi (l'esempio di Francia+Belgio e' il piu' ovvio, dati i recenti avvenimenti).
Per lo piu' perche' il cattolicesimo in USA era la religione della plebaglia, si legga italiani e irlandesi
"era"
ma il grafico ha anche un senso nell'indicare la complessita' del mondo musulmano, complessita' che per esempio e' a lungo sfuggita agli USA nell'elaborare le loro strategie in medio oriente.
Ma se e' dalla caduta dell'Impero Romano che in Europa quasi tutti i conflitti si sono svolti (anche come pretesto di facciata) in base a motivazioni religiose.
Ovviamente noi (come Occidente) ci siamo evoluti e non stiamo a bruciare Bruges perche' ci rode il culo che qualcuno abbia un'interpretazione diversa della Bibbia.
E' solo per questionare sul tuo ridimensionamento dei conflitti di carattere Religioso avuti in Europa.
Come se al massimo ci fossimo dati un buffetto per un paio d'anni e nulla di piu'.
E non e' cosi'.
(e ho dimenticato i latinos, che sono anche loro cattolici)
mah, ormai mi sembra che negli USA la distinzione tra vari credi dentro il cristianesimo nel 2017 si sia ormai sfumata. Un po' perche' l'appartenenza a certe origini (nord europei vs cattolici) si e' persa con le generazioni, un po' perche' la societa' e' sempre piu' secolarizzata, un po' perche' il dibattito si e' spostato su cristiani vs musulmani.
onestamente per gli Usa l'unica complessità del medio oriente sia dove sono i pozzi e come ottenerli