Nuova serie di attentati in Francia



se l'idea di stato modello europeo non vincerà, vuol dire che meritava di perdere. Anche perché il nemico suca fortissimo (in siria l'isis è un esercito di occupazione, non è che la popolazione spari mortaretti dal culo dalla gioia, e i siriani dei territori occupati di sicuro non sono diventati amanti dell'urrah ciobar perché il loro cuore si è aperto alla verità divina), e non è manco una battaglia militare ma ideologica (in senso lato).
Non vincerà per essere un migliore modello di società, ma grazie alla maggiore fertilità e all'immigrazione. Oltre alla volontà di non integrarsi.

Secondo te il corso della storia è l'Iran o la Turchia? Anche il Marocco si sta spostando verso l'integralismo.

L isis non conta niente.
certo che perderà, lo stato modello europeo è qualcosa di similare a quello di bismark non certamente la merda pseudo liberal che c'è oggi.


se così sarà, vuol dire che meritava di vincere. mica si sta a guardare i dettagli, conta il risultato; non c'è nessuno che al termine assegna punti per il fair play, o voti per la qualità dell'esibizione agonistica.

Se basterà il tasso di natalità, gg no re xp. Vorrà dire che come squadra abbiamo sucato più di quella avversaria (che ha dovuto semplicemente figliare di più).
niente esclude che, messa una barriera ai fecondi musulmani, intere generazioni di giovani europei (con pedigree europeo) si convertano all'islam integralista, perché a loro pare un'idea fighissima

il giorno dopo, fanno atto di vassallaggio al califfo predone, arrivano le orde di toyota e bam! basta minigonne e fighe scosciate, tutte in costume da ninja, e via di minareti al posto dei centri commerciali.

A onor del vero io apprezzo la visione di n6 semplicemente perché è quella che vedo al momento meglio argomentata, ma poi torni coi piedi per terra e devo vivere con la mia ignoranza, per cui non mi faccio portabandiera di alcuna teoria.. E questo lo dico perché prima o poi dirò (o forse ho già detto) la stronzata su cui n6 non è assolutamente d'accordo e che potrebbe diventare lo strawman di turno, e già è da solo contro tutti non diamogli anche sto handicap

Che poi figurati, la mia visione della religione è proprio quella che n6 critica, ossia di qualcosa che arriva "dopo", come strumento di controllo delle masse più o meno malizioso. La religione della Fondazione, insomma.

Ciò detto, come già accaduto in passato è un colpo basso il "vabbè, però tanto se hai ragione non ci si può far nulla".

P.S. Io sono un grande estimatore di Darwin, però non lo si può nemmeno erigere a giudice finale d'ogni cosa - che se è vero che la ragione appartiene sempre ai vincitori non si può però dire "se vinci te lo meriti, quindi ti lascio vincere"


paradossalmente basta tornare a fascismo/nazismo per vincere, e credo sia la strada tracciata se dobbiamo contare su politici deboli come quelli attuali, in tutta europa

la merken e` un buon statista ,hollande appena decente, entrambi sono deboli e vincolati alla morale post 2 guerra mondiale e dobbiamo tornare piu "cattivi" per combattere l`islam, Renzi manco lo conto per incapacita`



Nel caso pace. In questo sono gli europei che hanno deciso cosa succede in europa, non chi è immigrato e si considera straniero.


ma tanto l'unico argomento che vedo è "dobbiamo vincere perché abbiamo avuto l'illuminismo, e le costituzioni democratiche", ma è un non-argomento. Gli imperi e le civiltà hanno vinto o perso non solo per fisiologica stanchezza (la propria o quella del nemico), ma anche perché ogni battaglia, mossa in direzione dell'esterno o dell'interno (i modelli politici antagonisti, le realtà nazionali o pre-nazionali in vero e proprio conflitto bellico, i moti migratori, etc.) è stata vinta o persa sulla base di una molteplicità di fattori.

Se oggi o domani dovesse bastare il fatto che abdullah e la moglie habbamallah figlieranno di più, ed educheranno la prole al pensiero bicamerale (oppure la prole deciderà che l'occidente fa cagare, ed è il caso di tornare a girare in infradito nel deserto), vuol dire che il momento era giunto. Qua si deve essere fatalisti, e smettere di poggiare, consciamente o inconsciamente, le proprie argomentazioni sull'idea di superiorità dell'occidente (superiorità culturale, giuridica, etc.).

Perché quella superiorità (nella quale io pure credo, perché sono occidentale e tale voglio rimanere) non è dimostrabile nel confronto con l'altro, e comunque non conta niente, se poi alla resa dei conti non riesci a far mercato di questa tua superiorità (o, se alle strette, non sai fare ricorso alla forza).

Guardate che in questo ha 100% ragione Suck... non vi rassegnate all'idea che l'altro non dica "cazzofigata l'iphone e il dibattito politico democratico!". E se quello non lo dice (e domani quello potrebbe venire ancora più "dall'interno", cioè rappresentare un antagonismo diffuso di tipo diverso, propriamente "europeo")... che fate?


siiiii guerra fra popoliiiiiiii siiiiiiiiiiiii



Che cazzate tocca leggere.


Approfondendo questo, che tanto prima eravamo ai ferri corti, anche io sarei per apprezzare l'inutilità, il valore della verità in quanto tale ecc... Ma se un'analisi è self-defeating devo prima vedere fino in fondo se è vera, e qui non sono convinto che sia vera, per questo rispondo "anche fosse", è ovviamente una provocazione: quindi se è vera è vera, se alla fine è sbagliata è un fail totale. Questo non puoi negarlo.

Io invece, rispetto all'elogio dell'inutilità, continuo a sporgermi verso un'idea di possibilità di costruire ponti tra le culture o tra le persone, e che i conflitti non siano necessariamente frutto di una falla intrinseca alle stesse ma in fondo abbiano la solita radice dell'avidità cieca ecc. più che di una fede che te lo dice e basta. Tanto lo sappiamo che la fede la interpreti come vuoi. Nell'Islam c'è anche Malala, insomma, e non è che puoi toglierla a forza perché non sta bene nel tuo disegno.
houellebecq, un sostenitore della resa onorevole, è rimasto shockato dagli eventi recenti. sottomissione è un libro che fino a sei mesi fa poteva essere considerato realistico, adesso a detta dell'autore procediamo nel buio..
anche per me lo scenario è cambiato.


Continui a confondere la religione con i religiosi.

Malala inoltre è famosa per essersi battuta contro un'interpretazione dell'Islam (la maggioritaria) mica per avere la sua interpretazione seguita da milioni di persone


Meno male che ci sei tu a spiegarmelo allora


La violenza è sempre stata un'ipotesi utilizzabile. Anche perché secondo me arriverà comunque, o da una parte o dall'altra.


Fai lo stesso errore di chi parla di scienziati musulmani. Come se dicessimo che Galileo era cattolico, Newton anglicano e la fisica è cristiana.


Il no true Scotsman solo quando fa comodo insomma

Poi mi verrebbe da chiederti su quello che hai scritto ora che cazzo c'entra, ma vabbé.

Ma io sono completamente d'accordo su questo: partendo da sistemi di valori diversi, esisteranno societá diverse. Io che non sono man of faith ma man of science, però, voglio poter chiudere l'occhio dopo aver fantasticato un'ultima volta su Kate, e non me ne può fregare meno se da qualche parte nel deserto uno sta fantasticando, invece, su un cactus con sopra una tenda scambiato per una sagoma di persona. Non voglio convincerlo di niente.

Quindi come mi tutelo? Se "il nemico" è l'isis, combattendolo (per davvero però). Se il nemico è l'Islam o la religione tout court... Non ci voglio pensare, ma sicuramente si andrebbe non troppo lontani dal "muoia Sansone...."

EDIT: comunque sia chiaro che non metto in discussione che se dopodomani ci svegliamo col 51% della popolazione europea che inneggia alla Sharia, quella verrà sposata. Per ora però mi sembra qualcosa di piuttosto lontano.


Sul fatto che identifichi malala principalmente come musulmana, quando invece è un accidente e non ne è la caratteristica principale.
Sono sicuro che hai ragione (cit).