Quando avevo 7 anni io la gente si bucava nel parco di fronte alle mie elementari, c'era un muro che separava due popoli che parlavano la stessa lingua, a un certo punto dei tizi che parlavano strano e mangiavano arancini si sono pure messi a far saltare le macchine dei giudici ed ero così al sicuro che non potevo mangiare le fragole, di ragioni per chiuderci a chiave in casa ne abbiamo sempre avute eh. La mia preferita rimangono i videogames, ma volendo ne trovo quante voglio
Tra la mafia, gli attentati politici, il terrorismo palestinese, il terrorismo di stato, la criminalità che cresce, i terroni, la droga per strada, le bande giovanili, gli extranegher, le rapine nelle ville, i pitbull assassini la minaccia della morte assurda e violenta è sempre stata presente, cambia solo la matrice.
Il nuovo terrorismo islamico ha degli elementi di novità, ma se hai paura che il mondo non sia più quello di prima: 1. il mondo non è mai quello di prima 2. il peggioramento delle condizioni di vita nel mondo occidentale ha radici ben più profonde 3. in che modo cambiare le proprie abitudini cambia qualcosa alla base del problema?
Il terrorismo non implica di per sé nessun cambiamento al mio quotidiano.
I cambiamenti ce li autoimponimao perché abbiamo paura, e così facendo la diamo vinta ai vari figamai, testasciugamano, allah ciobar.
Io non ho paura, me ne frego di quello che degli estremisti decerebrati pensano di me, e pretendo di continuare la mia vita come mi pare e rifiuto che lo stato me lo impedisca nel nome di una sicurezza che in ogni caso è del tutto illusoria.
ma che stai a di, se riconosci le cause che hanno portato al terrorismo, sai anche combatterle! la mafia la combatti spezzando l'omertà, lo stato mafioso lo combatti con il tuo voto e la tua coscienza sociale, l'incidente mortale con doppio salto carpiato lo previeni guardando a destra e sinistra quando attraversi la strada! allora se tutti la pensano come te sticazzi di capire le cause che ci stanno sbrindellando, sticazzi del ragazzo immigrato che ti vive accanto abbandonato a se stesso, sticazzi se lo stato ti chiede aiuto in nome di una sicurezza CHE E' ANCHE LA TUA, che tu sia o meno un fatalista o uno con 7 palle che se ne frega dei terroristi! Allora non chiamare la polizia se stai a fiumicino e vedi uno zaino sospetto, tanto vivi senza paura! E il peggio è che tu sei una persona intelligente e si vede da ogni post che fai e se tutti fossero come te e fossero anche più determinati a riconoscere le cose come stanno, ce l'avremmo tutti un quotidiano come prima!
lo dicevano dagli anni 50 che il terrorismo sarebbe arrivato anche qui e sarebbe diventato la norma, nessuno ha fatto nulla per tutto sto tempo, ritroviamoci qui tra altri 50 anni e vediamo che visione aveva avuto ragione, se vivere senza paura o vivere con la coscienza del pericolo, che non implica per forza avere paura ma solo stare più attenti alla causa-effetto.
Io quando vado in francia adesso, evito concerti e feste...ho paura
Dimmi ciò che ti pare eh, l'incidente stradale, il tumore, lo smog, gli alieni, ma ho comunque paura e lo dico senza vergogna
Per me parli perchè per ora in italia siamo "tranquilli", e a mente fredda siamo tutti bravi a fare YOLO, quando poi magari riguarda i tuoi cari o te stesso, vedi che le statistiche assumono un peso differente.
Quindi ben vengano maggior sicurezza...non è possibile che sto tizio era stato schedato, arrestato e poi lasciato libero. Non lo accetto e se fossi cittadino francese, avrei votato la le pen per protesta(ben sapendo che non può risolvere niente)
Quella 'tesi elegante', non solo in generale è anti-dogmatica per eccellenza; ma, in particolare, fa proprio quello che un modello teorico dovrebbe fare, e cioè permette di spiegare la circostanza che i media, il senso comune e fose anche le istituzioni applichino a priori etichette di malattia mentale. Tu una smentita della mia interpretazione e una spiegazione alternativa di questa circostanza ancora non l'hai fornita, traslando l'oggetto del discorso su tutt'altra questione, e cioè sulla legittimità di eventuali classificazioni a posteriori.
Peraltro, prima di tacciarmi di dogmatismo, dovresti rivedere la tua linea argomentativa, che di fatto non pare accettare di mettere in discussione l'opportunità delle anzidette classificazioni a priori.
Non parlavo di questo.
Resta poi anche da vedere quanto anche il profilo di acclarata instabilità mentale possa essere accentuato rispetto ad altri profili, possa dar luogo a generalizzazioni che non offrono alcuna spiegazione analiticamente valida, etc., creando una determinata immagine del terrorista anziché un'altra. Anche questo è un discorso interessante, ma io mi ero piuttosto focalizzato sul fatto che le etichette vengano assegnate a priori, e se questo per te non è il segno di un discorso del tipo di quello al quale accennavo, spiegami tu che cos'è.
non ho letto tutto perche non ho tempo ma... uno dei terroristi era in liberta' vigilata, aveva il braccialetto elettronico, era noto perche fanatico della jihad ? cioe se tutto cio e' vero meritiamo l'estinzione
NO. Dato che i tre episodi, Nizza, Monaco e ancora in Baviera ben poco hanno a che vedere con persone mentalmente stabili. Anzi. E' non e' un modo per dormire meglio la notte ma e' un dato reale. Quindi non c'e' alcuno scopo di "sminuire" o semplificare per diminuire la percezione di essere nel mirino. Si riporta che tre individui psicologicamente instabili, facilmente manipolabili e con tendenze sociopatiche hanno dato sfogo appoggiando piu' o meno coscientemente una causa terroristica. L'elemento psicologico e' parte del profilo e del problema.
Ma guarda con me funziona benissimo Non è che penso: oh mio dio, un mussulmano, sarà un terrorista!!!1 Ma quando vado a un concerto a paragi adesso, sto sempre con quella strizza al culo e quindi mi viene naturale non andarci, perchè tanto non me lo godo in maniera totalmente spensierata(magari sto al 99% spensierato ma c'è sempre quell'1% di paura/strizza)
Poi guarda che la paura è una roba normale, è proprio per la paura, che vengono messe in atto delle prevenzioni...altrimenti staremmo ancora a YOLO e aspettiamo che le morti del terrorismo equivalgono le morti per incidenti stradala, che altrimenti statisticamente è poco probabile
sì presa di coscienza e posizione. se pensi che il terrorismo si combatta con il multiculturalismo, fai qualcosa in questo senso, qualcosa che c'è a disposizione nel tuo corredo di cittadino. se pensi che si combatta con la chiusura delle frontiere, vota in questo senso. cioè virtualmente puoi fare qualsiasi cosa, dal boicottare l'eni a che ne so, ospitare una famiglia di migranti o guardarti intorno nel quartiere o andare a visitare una moschea per capire cos'è l'islam.
ma ne riparleremo se e quando succederà qualcosa in italia. per ora questi discorsi hanno ancora un aspetto confinato sulla mappa geografica e per molti la presa di coscienza arriva con un determinato avvenimento esterno piuttosto che da ragionamenti interiori.
Comunque io questo inneggiare "a priori" alla follia non lo vedo, anzi vedo più spesso il contrario, vedi il tizio tedesco e i titoli "la testimone: urlava Allah Akbar" "la polizia tedesca: è terrorismo", poi ovviamente modificati. È una corsa dei giornali a mettere l'etichetta del momento - che ora come ora è sicuramente "ISIS", non "DSM-5".
