Nuova serie di attentati in Francia


? non ho capito

Comunque sia chiaro che si fa per discutere, ed è la mia opinione, mica deve essere come dico io eh


La differenza qui è che "mafioso" è un appellativo piuttosto solido, quando Brusca gira il detonatore e fa la strage puoi parlare di mafioso perché per essere in quella posizione devi fare un tot di cose che ti qualificano come mafioso, arrivare a essere un killer della mafia è una carriera in un certo senso, ci sono riti di iniziazione, tempi di militanza, una serie di servizi da fare alla gerarchia che una volta riscontrati ti qualificano come mafioso, non è che se io vedo una di quelle serie cazzata sui mob che vanno di moda in questo periodo e sparo a un giudice mi dicono che sono mafioso.

In tanti casi qui invece si parla di fondamentalismo religioso a proposito di tizi che due settimane prima non andavano nelle moschee, non rispettavano i precetti, non avevano mai letto il corano, non ascoltavano gli imam e poi in due settimane si fanno saltare o salcazzo. Come fai a chiamarli fondamentalisti? Ci vuole tempo per diventare fondamentalista e devi fare alcune cose, non è che la prossima settimane divento un frate minore, servono anni, riti, procedure, comportamenti consolidati e ripetuti. Se le fai sei un fondamentalista altrimenti no.
Ah è la prima volta nella storia che vi è la volontà di gruppi di musulmani di conquistare l Europa? Non lo sapevo.

È solo cambiato il metodo, i pazzi sono quelli che vogliono accelerare i tempi

E su questo concordo, ma allora si torna al mio punto iniziale:

E' inutile parlare di pazzo, a meno che non ci siano elementi clinici che portano a una diagnosi in tal senso(uso pazzo per semplificare)

Quello che dici tu che sono "pazzi"/scappati di casa(secondo la cultura occidentale) è una cosa scontata, che viene sottointesa già quando si parla di terrorista(almeno per me, ogni terrorista è un "pazzo"/scappato di casa/sfigato/figamai).

(forse non mi sono spiegato nei migliore dei modi )


ma questo non è assolutamente vero. Pure chi ha fatto la guerra partigiana (prendo un esempio innocuo) ha compiuto atti di (indiscutibile) terrorismo. E mi fermo a questo esempio, perché altri sono obiettivamente scomodi. Più che altro si dovrebbe aprire una discussione nella discussione che andrebbe trattata con le pinze (penso ad es. all'IRA).


Stavi confutando un'opinione che attribuivi a viennetta, mentre l'opinione espressa da viennetta è un'altra -> strawman.

Perchè no ? uno che si vuole far esplodere per il suo dio, secondo te è na persona normale ?

(rispondimi come se fossi la ggente e non da studioso...perchè i giornali sono rivolti alla ggente)


Oh si fa ancora più interessante (anche per chiudere il mega OT sulla definizione e i titoli di giornali)

http://www.corriere.it/esteri/16_luglio_26/due-jihadisti-uccisi-aveva-braccialetto-elettronico-5ca2e15c-532d-11e6-ae43-c1c76a863041.shtml

gg per la sicurezza in europa e per i controlli, ci mancava solo che faceva l'annuncio di un'attentato sulla tv nazionale


dovresti anche mettere in conto il fatto che dire di uccidersi perché poi si va in paradiso non necessariamente corrisponde a quello che si pensa. E' come dire "muoio per la gloria della nazione!" o del beneamato leader etc. è una retorica che manifesta, in maniera forte (e sintetica), l'appartenenza a una comunità. E ti evita pure l'imbarazzo di spiegare troppo i cazzi tuoi al resto del mondo

E questo pure ove per ipotesi si abbracci effettivamente una versione integralista di una religione. In un certo, senso manco devi credere davvero in dio per essere un estremista cristiano o islamico: ti basta credere nella società islamica (presente o futura) o in quella cristiana, nei valori che esprime, nell'opposizione, anche dettata dalle mere circostanze, a un'altra società.

Altrimenti siete voi che fate la semplificazione assurda: e cioè immaginate davvero laggente che fa i pensierini nei baloon, come i villain dei fumetti.


io sono d'accordo con questa ricerca delle motivazioni, mi ci sono fatta le idee chiare, che poi magari sono anche sbagliate. Il mio discorso si basa sull'andazzo generale e, puoi notarlo anche tu, che quando succede qualcosa, si tende a definire pazzo il terrorista. Quei pazzi dell'isis, quel pazzo di nizza, quei folli terroristi del bataclan.
Ora, ok, riconosco come ho già detto una dose di debolezza mentale o di carattere in chi si affilia ad organizzazioni che hanno lo scopo dichiarato di seminare la morte.
Ma per me prima della debolezza di carattere o mentale, viene tutta una predisposizione alla causa che nasce da sintomi esterni.
Per questo, un affiliato isis, per me, prima è un terrorista, poi lo posso identificare come pazzo.
Riconoscere il terrorista prima del pazzo, vuol dire riconoscere che ci sono delle cause concrete che continueranno a creare disagi e di conseguenza, affiliati.
Riconosci queste cause, rimuovi queste cause = combatti la guerra.
Riconoscere il pazzo prima del terrorista, significa sminuire le ragioni sociali che ci hanno portato alla guerra, rifiutare l'idea stessa di una guerra in casa, predisporre la popolazione all'idea che la follia sia meno minacciosa su larga scala rispetto alla Causa del terrorista.

Sono molto semplice nei miei ragionamenti, a me poi non mi frega un cazzo se te sei armato perché sei scemo o perché credi nel valhalla, per me dovrebbero dire chiaro e tondo gente, siete tutti obbiettivi sensibili, voi, le vostre case, i vostri uffici, le chiese. Fatevene una ragione. Sarebbe già un bel passo avanti riconoscere questa situazione.


siamo tutti obiettivi sensibili, però tranquilla: probabilmente non morirai di terrorismo. ma, più plausibilmente, di cancro, di incidente stradale, di blocco renale in un ospizio etc.

evergreen



scusa, cosa pensi della fede?


la fede presuppone un atto di fede. E questo è quanto.

Anche tu ne hai fatti diversi di atti di fede, o almeno uno.

Magari credi negli alieni, nella singolarità a venire (la nascita dell'AI onnipotente!), nel fatto che la vita alla fine un senso ce l'ha davvero (una illuminazione, una presa di consapevolezza un secondo prima di morire), anche se poi, altrettanto per davvero, finisce, etc.

Senza fede non si può vivere, e difatti non si vive. Magari si muore uguale, e proprio per l'atto di fede, ma è un morire diverso.


E che differenza dovrebbe fare nella mia vita di tutti i giorni?


lo penso anche io. Ma vorrei che mia figlia crescesse con la coscienza necessaria a sopravvivere nel futuro che la aspetta. Io ora mi sto adattando. Sai, quando avevo 12 anni non mi svegliavo ogni giorno chiedendomi che cazzo sarebbe successo a poca distanza da casa mia. Ora me lo chiedo. Magari tra 10 anni sarò abituata. Tra 50 non lo so, ma la coscienza di un popolo come si evolve se non ragionando e pensando e agendo di concerto agli eventi che accadono? Solo perché forse morirò di incidente, non me la sento di non preoccuparmi del fatto che il mondo stia andando a puttane e la mia realtà stia cambiando ogni giorno.
Think per me ti fai il trip del nemico quando, tipo, dovresti pensare all'inquinamento o al limite al global warming se ti preme la sopravvivenza


morire per un atto di fede, come lo differenzi dal morire per una follia?


questa cosa la capisco, ma perdonami: non l'ho mai tollerata. La spiegherò valendomi dell'assurdo e del pacchiano (ma penso capirai cosa intendo dire).

Non dico di decollare e nuclearizzare, "perché tanto le generazioni successive possono anche andare a farsi fottere", ma la vita di ogni individuo sarà giocata (bene o male, con esiti che non puoi prevedere) sulla base delle carte che quell'individuo si troverà in mano, anche per ragioni che travalicano la storia del singolo e il suo retaggio familiare.

Magari domani gli alieni ci invadono veramente, e dopo decenni di schiavitù (e orrori per l'umanità, tipo tu tramutata nel megafrullatore in soylent green al gusto banana ) tua figlia sarà una leader della ribellione, vivrà una vita piena di avventure, riuscirà nell'intento di sconfiggere l'invasore, e troverà pure l'amore (in mezzo alle rovine).

Come fai a dire che, rispetto a questo scenario apocalittico (e ipotetitco), lei sarebbe SICURAMENTE più felice in un mondo in cui tutti continuiamo a comprare iphone n. xx in completa sicurezza, e lei fa la stagista presso una società che vende utensili da giardino, e poi a settant'anni scopre di non avere la pensione?


per ora nessuna. Un domani, che sarai pronto agli effetti che la guerra ha portato nella tua nazione.



avoglia, io sono cresciuta a pane, film di guerra e manuali di strategia militare sicuro V|endetta mi catalogherebbe in qualche caso clinico particolare