Nuova serie di attentati in Francia

per cambiare ci vorrebbero due fattori, un leader carismatico e più aperto dal punto di vista di vita occidentale come Ataturk che imponga nuove leggi per le libertà individuali e tolga tutte le imposizioni religiose patriarcali ormai superate e
anche la volontà della popolazione di cambiare in meglio con movimenti e manifestazioni di protesta contro lo strapotere religioso.
qua potrebbero farlo perchè avrebbero rispettati i loro diritti. ma questo non succederebbe invece laggiù e finirebbe in una guerra civile sanguinosa,
uno dei motivi tra l'altro perchè il boia erdogan rompe le scatole agli stati uniti
per avere l'estradizione di Fethullah Gülen


Tra due imposizioni, perchè portare il velo lo è, preferisco quella che limita in modo minore le libertà e soprattutto fa capire che concetto di rispetto della persona abbiamo (così come togliere il crocifisso dalle scuole).

Trovo vergognoso che si possa accettare di vedere una donna col velo in un contesto culturale come il nostro dove si lotta da decenni per afferma la completa uguaglianza di genere, ed ancora si fa fatica.

Dibattiamo di femminicidio, fatichiamo per dare pari dignità alla donna in tutti i campi e poi vogliamo permettere al cammelliere che viene dal deserto di palesare il suo controllo sulla donna attraverso simili sutterfugi nascosti dietro la parola "cultura"?

PS: mi sembra ovvio, ma forse è bene esplicarlo, che il foulard fosse un'iperbole....
Comunque e' notevole come uno dei segni distintivi di una Religione sia sinonimo d'oppressione e sia ritenuto uno degli elementi da rimuovere inequivocabilmente lungo la strada di una vera integrazione, quando poi tutti gli altri segni distintivi delle altre religioni tipo crocifisso al collo (e nelle scuole ), kippah e compagnia bella vanno benissimo.
Perchè, neghi che sia un sinonimo di subordinazione?
Ma hai presente quanto ampia e variegata sia la platea (islamica) di cui stiamo parlando?
Non in tutte le Nazioni (addirittura si potrebbe parlare di regioni) il velo e' visto (dalle Donne) come imposizione.

Ti ho risposto in termini molto urbani, mica ti ho detto che hai fatto una sparata da fighetta radical chic:

Se poi tu, invece di abbozzare, mi chiedi se ti sto dando del cazzaro, cosa vuoi che ti dica? Sì, ti sto dando del cazzaro.

Meno che campato in aria il tuo ragionamento non so come definirlo, visto che distribuisci responsabilità e conseguenze senza riguardo per il contesto (e per la pelle degli altri). Contesto che, per te, è dato dagli occidentali e moderni stati di diritto, da uomo bianco, istruito e con probabili disponibilità economiche. Peccato che questo non sia il contesto di una grande parte della popolazione islamica in Europa: neanche il contesto dello stato-nazione è il loro, perché quella è la tua comunità di riferimento, percepita come tale perché sei il frutto di duecento anni di storia, mica la loro. La loro comunità di riferimento può essere benissimo data da realtà familiari e di clan, col presupposto di un'educazione scarsa o comunque diversa dalla tua, donne, deboli, e con disponibilità economiche e possibilità di autosufficienza diverse dalle tue. Il fatto che la nostra società ponga numerosi modelli alternativi sotto gli occhi di tutti e che chiunque possa andare dalla polizia non significa che tali modelli culturali e meccanismi istituzionali siano azionabili da parte di chiunque, al netto di ragionamenti meramente formalistici che appunto non mi aspetterei da parte di un giurista.
Da noi si può? No, da noi non si può. Non è una generalizzazione che va bene.

Qualche altra considerazione. Che vi piaccia o meno (manco a me piace lo Stato, il potere, blah blah), lo Stato moderno (democratico, liberale, costituzionale, di diritto, laico, etc.) può tranquillamente farsi portavoce di una determinata 'Visione del Bene': non solo lo fa, ma questo è perfettamente compatibile coi suoi principii. Quando lo Stato decide che la teoria dell'evoluzione debba essere insegnata nelle scuole come scienza, e non il creazionismo, lo Stato si sta facendo portavoce di una determinata visione del bene. Lo Stato opera costantemente di queste scelte, alla cui legittimità si può anche ascrivere la motivazione fornita in non ricordo quale contesto dalle istituzioni francesi per giustificare la proibizione di simboli religiosi come il 'velo', e cioè l'idea che tali simboli non siano compatibili con lo stile al quale, secondo la Stato francese, devono essere improntate le relazioni fra gli individui. Lo Stato può farsi interprete di opzioni del genere (può nel senso che non è incompatibile coi suoi principii); il problema qui è un altro, e cioè che la concreta attuazione di tale legittima visione del bene entra in collisione con le libertà individuali, le quali a propria volta non possono essere limitate se non laddove la loro espressione determini il trasferimento di un rischio o di un pericolo diretti ed evidenti in capo a terzi. Questo significa che, per es., mentre ho già detto di non essere di per sé favorevole all'imposizione di un secco divieto d'indossare hijab e affini, ho già detto che non sarei teoricamente contrario a misure dissuasive, laddove se ne possano formulare di efficaci. Sicuramente, potrebbe anche auspicarsi un maggiore coinvolgimento pubblico nella persecuzione delle imposizioni del hijab come altrettanti casi di violenza privata, ma simili previsioni di tutela pongono evidenti problemi di effettività.


E quindi cosa fai?Glielo chiedi quando li tiri su dal barcone o atterrano in aeroporto?

Fosse anche vero che per alcune non è una imposizione (ma rimane una subordinazione, tanto quanto il velo delle suore nei confronti dell'uomo, ma è all'interno di una congrega di matti), per molte lo è e continuerebbe ad esserlo, tanto più in una civiltà come la nostra.

Quindi, a titolo puramente personale, preferisco vietarlo a tutte, in pubblico.
Guarda Io la penso esattamente come te eh!?
So che porto al fraintendimento ma la mia idea e' che solo uno Stato Repubblicano puo' essere il giusto contenitore per molteplici forme di pensiero e di Religione.
Ma questo a patto che vengano riconosciuti dei diritti fondamentali dell'Uomo e sopratutto che tutti i contesti laici della Repubblica siano rispettati.
Senza indugio. Per cui niente crocifisso nelle scuole o segni distintivi di una Religione. Negli Ospedali, uffici pubblici e compagnia bella.
O cosi' o prego, quella e' la porta.
Ma nelle case della gente a dire che devono togliere il velo, non entro.


nessuno parlava delle case o situazioni private

mica possiamo istituire la swat anti-velo

si parlava di comportamento in pubblico, ed è stato fatto notare che è giustamente difficile, ma preferisco un divieto anche simbolico e difficile da applicare in questo caso, è un segnale.
Francesi ricchi 50+ in pensione nel sud della Francia https://www.facebook.com/ajplusenglish/videos/764380840370092/ chissà perché non mi meraviglio che sia la parte più razzista del paese


Come fai a paragonare il crocifisso che è un cazzo di adesivo da mettere alla parete all'imposizione di nascondere una parte del tuo corpo ?
Veramente è grottesco pensare che qualcuno arrivi a paragonare le 2 cose. Roba da Qi in contrazione eh .
Fai poco lo splendido che era solo un esempio.
Per la Religione Islamica, al pari della Kippah e' un elemento necessario.
Poi questa cosa si perde in molteplici sfumature a seconda di come ti sposti geograficamente.
La prossima volta prima di postare accendilo il cervello.
si scrive tanto ma noi in fondo siamo maschi perché le utentesse del foro non scrivono cosa ne pensano del velo e della religione islamica?
anche se immagino già la risposta visto che in tante non sopportano già la nostra società che è sempre maschilista in fondo, figurarsi una società dove la religione
arretrata peggio che nel medioevo non gli da nemmeno parità di diritti come per i maschi, in cui è ritenuta un essere inferiore soggetta a delle imposizioni.
e comunque come ha scritto Fobes cosa cavolo state a paragonare una croce attaccata al muro o una catenina, quei simboli per quanto siano religiosi quanto
vi pare nessuno impedisce di non guardarli o di toglierli
provate un po' a dire a un'araba cosa le succederebbe se togliesse il velo pubblicamente cosa gli farebbero i suoi quando poi dopo ritornerebbe a casa.


ma perché te per caso sei vissuto in quelle società per sapere che tipo di vita fanno? sei mai stato una donna che ha vissuto sotto una religione patriarcale
tradizionalista? gli splendidi lo facciamo tutti quanti noi che non siamo
nè donne
nè sappiamo cosa significa vivere in un paese dove non esistono nemmeno i diritti fondamentali garantiti per tutti.


Si ma tu che sei un Occidentale dovresti anche capire che il peso delle due cose è ben differente. Prima di essere dei religiosi gli esseri umani sono persone e l'impatto di vedere un coso appeso al muro o di essere costretti a coprire una parte del proprio corpo non PUO in nessun modo essere paragonata.
Io capisco quello che intendi ma il solo paragonare le 2 cose mi fa ribrezzo e non sono certo un Cristiano.
Comunque, in ogni caso è sempre roba importata dal medio oriente.
I Baccanali proprio non ci andavano bene eh.
Quindi il velo è obbligatorio per le religione anche se tantissima musulmane non lo portano? Boh.
io sapevo fosse un'interpretazione, e che lo mettevano perchè lo facevano delle mogli di maometto, non perchè fosse scritto nel corano che è legge, qualche esperto di corano che confermi?
Mannooo è perchè essere sottomesse tira un casino. Se non ti umili non sei nessuno. Siete out belli !


non lo portano forse qua da noi, ma in paesi dove l'islam è radicalizzato rischiano la vita.