Alla fine WoW è un MMO prettamente pve e va anche bene che sia impostato cosi.
Ma se il focus fosse stato il pvp, questo fantomatico mondo persistente che utlità avrebbe se si finisce a fare pvp in questi "minigiochi" istanziati?
Sarebbe meglio fare un arena game come stan facendo con HotS, tanto l'unica cosa persistente che interessa è il pg, il resto è fuffa.
Ma se il focus fosse stato il pvp, questo fantomatico mondo persistente che utlità avrebbe se si finisce a fare pvp in questi "minigiochi" istanziati?
Sarebbe meglio fare un arena game come stan facendo con HotS, tanto l'unica cosa persistente che interessa è il pg, il resto è fuffa.
mi è arrivato un sondaggio da fare su hearthstone...
tra le feature possibili da richiedere c'era una sorta di incursione multi-coop contro boss AI
tra le feature possibili da richiedere c'era una sorta di incursione multi-coop contro boss AI
votata
Certo sembra un po' una presa in giro. I raid boss e una nuova modalità torneo (fatta bene) sono le uniche cose che ha senso votare, per il resto alcune son cose che chiedono gia da tempo o han gia implementato via mod (i replay) e non gli costerebbe nulla.
hearthstone ci ho fatto una turboscimmia di un mesetto, ho pure comprato buste, e adesso me ne può fregare meno di un cazzo 
perchè sono cosi volubile
perchè sono cosi volubile
io son durato fino livello 10 di un eroe poi non l'ho piu' manco avviato
Uh, no.
Nel senso che ci sono minigiochi PvP, statistiche PvP ed è possibile il PvP anche nella "cornice", esternamente ai sottoregolamenti - dunque è considerato e regolato anche globalmente.
Può non piacerti, non interessarti, puoi non ritenerlo curato, potresti anche pensare che sia lì per caso.
Però c'è, quindi il gioco non può essere definito "prettamente" PvE, in nessun caso.
Ed il ruolo dell'ambiente è sempre lo stesso, ovvero fornire un mezzo di interazione e condivisione, che poi i giocatori - almeno per quanto riguarda gli MMO attuali - sono (quasi) liberi di sfruttare o meno.
Quasi perché ti viene comunque imposta la presenza nella cornice, non puoi evitarla.
? Ci sono mod per Hearthstone? serio?
Ho sbagliato a chiamarlo mod, intendevo hearthlog.
Però insomma, i replay o lo spectator mode non mi sembrano nulla di cosi complicato, rispetto all' introduzione dei raid.
Non ne ho la più pallida idea.
Di solito i replay (quando son fatti bene) sono sostanzialmente dei file di testo che riproducono le azioni dei giocatori, reinterpretati dal client.
Dipende dalla struttura che hanno impostato, certo è che (almeno a vedere quel che c'è adesso) sicuramente l'introduzione dei Raid sembra più pesante come proposta.
Carino Hearthlog comunque, non lo conoscevo!
Heartstone è carino, divertente e immediato.
Peccato che se non fixano alcune meccaniche del draft dell'Arena (che è veramente bella come idea di gioco) mi sa che non andrà lontano, anche per un'ipotetica aspettiva futura di eSport.
Peccato che se non fixano alcune meccaniche del draft dell'Arena (che è veramente bella come idea di gioco) mi sa che non andrà lontano, anche per un'ipotetica aspettiva futura di eSport.
L'unica cosa che potrebbero fixare sull'arena è abbassarne un minimo il costo (tipo 120 invece che 150) e mettere un numero "fisso" di epici e leggendari draftabili.
Però perderebbe anche parte del gusto del random che ha, il doversi arrangiare con mazzi così cosà, etc.
Dopodiché, la componente e.sport non la promuovi sicuramente coi draft, al massimo nel constructed.
Però perderebbe anche parte del gusto del random che ha, il doversi arrangiare con mazzi così cosà, etc.
Dopodiché, la componente e.sport non la promuovi sicuramente coi draft, al massimo nel constructed.
sarebbe fantastico,ma com'è il gioco attuale preferivo di gran lunga il gioco di carte "cartaceo".
Li i raid erano troppo divertenti
Io di immaturi ne vedevo in ogni tipologia di giocatore. Quello maturo non sbroccava sia che fosse pk o no, sia che fosse l'ucciso o l'uccisore.
Io trovavo molto immaturo sia chi si pavoneggiava di essere pk, sia chi diceva che i pk erano persone di merda (testuali parole lette su forum) che si sfogavano con un gioco delle frustrazioni.
Chi ama il gdr invece dovrebbe amare la pericolosità del mondo in cui gioca. Pericolosità che prende spessore se il nemico è umano. Chi fa gdr e si sogna la storiella fantastica lineare in cui è strafigo e nessuno lo ostacola, è il vero immaturo.
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Sì, nel mondo delle favole.
Non è questione di essere maturi o immaturi, se ti impediscono di giocare stanno privando di valore il tuo tempo, hai tutti i motivi del mondo per incazzarti.
Soprattutto perché si tratta di tempo dedicato ad attività facoltative che in quanto tali dovrebbero essere per finalità implicita piacevoli e positive.
Essere maturi non significa essere bonzi, eh.
Se regolamentata, pensata in maniera intelligente e funzionale allo scopo del gioco stesso.
La difficoltà e la pericolosità del mondo di Dark Souls sono molto ben costruite, incluse le invasioni.
Perché il giocatore ha possibilità di scelta generata dai limiti imposti dal gioco ed è in grado di gestire le varie situazioni che si presentano.
E', sostanzialmente, parte attiva nell'andamento degli eventi.
Cosa che in ambienti non regolati non esiste, trattandosi nella stragrande maggioranza dei casi di questione di numeri e aggregazione cui sei forzato ad adattarti.
E la perde nel momento stesso in cui non ha finalità ludica, vedi sopra.
Fermo restando che questo argomento è sbagliato di suo, non è quello di cui si stava parlando.
Capisco cosa intendi eh, ma la tensione e la sensazione di insicurezza si devono ottenere tramite regole, non in mancanza di queste.
Essere maturi significa scegliere il gioco con le regole che fanno per te.
Se sei uno che sbrocca se ti segano, cambi gioco o server. La soluzione è semplice e gli altri non sono bonzi. Chi pondera male la sua scelta è un immaturo (sempre per usare questo termine) e lo è ancor più se pretende che gli altri si adeguino alle sue necessità.
Un server in cui è ammesso il "pikkappaggio" non significa che mancano le regole. Piuttosto che per regolamento è concesso segare un avversario. Il concetto è semplice: se non ti piace un regolamento del genere, non ci giochi.
Personalmente parlando, preferisco di gran lunga correre il rischio di uscire dalla città ed incontrare un nemico col cervello pensate, anche perché meglio simula un mondo alternativo.
Ovunque c'è la competizione uomo vs uomo è normale che si presenti la possibilità di mancanza di fair play... che vogliamo fare allora?
Imporre restrizioni a tutti?
Te vai a giocare dove ti senti più sicuro, io dove preferisco... è sempre il solito discoso.
Invece centra l'argomento anche questo aspetto. Se giochi su un server in cui è ammesso il pikkappaggio, se sei un vero 'gidierrista' stai nell'eventualità che arrivi l'assassino di turno e ti seghi, senza sbraitare "stai rovinando il mio gioco e limitando le mie possibilità". Non ti sta bene? Cambia server (e mille).
Oh, aspetta che vado a scriverlo sul dizionario.
Ho già spiegato sopra, non ho voglia di ripetermi.
Esatto! Si chiamano "regolamento"; sono la spina dorsale di qualsiasi gioco.
Sembrerà strano, ma è esattamente così.
E sì che c'era il link eh.
Eh si che fai finta di non capire e rispondi pure con tono molto stronzo. Bravo, come sempre.
Ti fa maturo!
Ti fa maturo!
Beh sì.
Se entri a gamba tesa senza leggere e rispondi a caso, non è che sia molto propenso a darti particolare attenzione.
Tra l'altro, il discorso "non ti piace? Cambia gioco
" fa un po' sorridere, perché è proprio quel che è successo.
Quando i numeri sono cresciuti quel tanto che è bastato a far implodere le strutture non regolate, tutti hanno cambiato.
Col risultato che quel tipo di approccio è (giustamente, aggiungo) morto e sepolto.
Se entri a gamba tesa senza leggere e rispondi a caso, non è che sia molto propenso a darti particolare attenzione.
Tra l'altro, il discorso "non ti piace? Cambia gioco
" fa un po' sorridere, perché è proprio quel che è successo.Quando i numeri sono cresciuti quel tanto che è bastato a far implodere le strutture non regolate, tutti hanno cambiato.
Col risultato che quel tipo di approccio è (giustamente, aggiungo) morto e sepolto.