Sì, ma stiamo parlando del CUA. Questi non sono "studenti", sono degli ultratrentenni disagiati senza uno scopo nella vita che, scialaquando i soldi della propria famiglia, giocano a fare i paladini dei diritti di stocazzo.
Non sanno cosa significhi studiare: avranno dato due esami di scienze politiche in 12 anni. Probabilmente si sono iscritti nel periodo in cui non c'era ancora la decadenza dagli studi.
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Sembra quasi che una soluzione di buon senso trasformi una città come Bologna in rio de Janeiro, coi quartieri dei ricchi guardati a vista dalle guardie del corpo
Lo sbattimento, ovvio
poi magari solo gli studenti possono entrare oltre una certa ora. Non è una questione di tutto bianco o tutto nero, è una questione che hanno optato per questa soluzione e tutto sommato non mi sembra un problema.
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Se ti avessero chiesto di lasciare un documento avresti rinunciato ad entrare? Sarebbe stato meno gratis? E' davvero una umiliazione così fascista dover lasciare un documento? Soprattutto sapendo che è per una giusta causa tipo tutelare chi verra dopo di te e non vuole trovare la biblioteca saccheggiata? io davvero non capisco
Personalmente condivido la scelta ( a tagliare la testa al toro fai un torto a quelli in buona fede, che però sono sempre una minoranza ).
Solo mi piacerebbe sapere se hanno pensato a qualche contromisura ( controllo badge + documenti, non so ) per far fronte a possibili buchi nel sistema.
Non ho ancora letto l'articolo, ma era solo per sapere se oltre a spiegare il perché avevano optato per questa scelta fosse venuta fuori o meno questa eventualità, e ci fosse stata eventualmente una risposta.
Quello che diceva neenster, e che dicevo io all'inizio quando parlavo di una prova di forza del rettore, è che bisogna guardare il contesto di Bologna di questi ultimi mesi dalla rielezione di Merola. C'è stato il bando relativo al consumo di alcolici per le strade, gli sgomberi improvvisi e violenti, la messa in discussione del Cassero (la sede LGBT), l'idea sempre più espressa a voce alta di piazzare telecamere lungo le strade. Tutto ciò bilanciato solo dall'assegnazione di una sede stabile al Cua.
In un contesto del genere i tornelli sono solo un altro tassellino, e a me pare che Bologna si stia chiudendo sempre di più.
In un contesto del genere i tornelli sono solo un altro tassellino, e a me pare che Bologna si stia chiudendo sempre di più.
Possono farlo, ma se vengono beccati a spacciare è più facile sapere chi sono e chi non sono e poi:
1) fare la denuncia alle forze dell'ordine
2) se sono studenti, procedere con l'espulsione o altre cose
Vabbé siamo in Italia, come dice giustamente N6, magari non ci hanno pensato, però il fatto di avere i tornelli è un grande deterrente a prescindere. Poi il tossichello che vuole bucarsi non penso abbia i mezzi per comprare un badge contraffatto. Questo bypassare i sistemi casomai riguarda lo spaccio, per altro gli studenti stessi potrebbero essere degli spaccini. Magari ci sono delle telecamere all'interno? (non lo so eh, è una supposizione)
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Si e poi le foibe non ce le metti ?
Ma che cazzo c'entra la roba che fa il sindaco, con quello che il rettore dell'università ha deciso per prevenire che i tossici e merdaio vario vada in biblioteca dove ci sono gli studenti ?
Poi hai letto il mio pm o lo hai ignorato totalmente ? perfino uno di sti cretini del cua dice che se sembri ok(e aggiungo se mostri il documento) ti faranno entrare
. Come vedi useranno il buon senso.Non vedo problemi.
Oddio gli han dato un centro sociale, non mi sembra pochissimo ecco, poi se pensi che questi per ringraziare spaccano roba dentro l'università.......
Poi non entro nel merito dei provvedimenti volti alla sicurezza perché non so cosa stia succedendo a Bologna ora, però qui si sta discutendo dei tornelli in 36, certo magari sindaco e rettore vanno a braccetto, ma non c'è forse da chiedersi se la situazione sia peggiorata negli ultimi anni? Perché sono arrivati a misure simili? Sent from my Nexus 5 using Tapatalk
così sborrano prima di entrarci
No, davvero, la situazione non è peggiorata negli ultimi anni. Nel senso, Bologna non è il Bronx, ci giri tranquillamente con del buon senso come in ogni città. Questa è la mia impressione, ofc, magari qualcuno mi smentisce con dati pronti alla mano.
E al cua han dato un luogo dopo che han sgomberato quelle che in università erano da sempre le aule autogestite da loro. Comunque su questo niente da dire, anzi, è così che si dovrebbe agire in questi casi.
E si, penso proprio che due delle maggiori figure della città vadano a braccetto o quantomeno si parlino
Soprattutto quando traspare questa comunione di intenti.
Quante stronzate.
Perché delle associazioni dovrebbero occupare delle aule e dei dipartimenti? Perché fa figo? L'aula C era il posto in cui si beveva birra e fumavano canne, gran bell'utilizzo di spazi universitari...Questa è la solita prepotenza dei collettivi che si fanno forza del numero per privatizzare degli spazi comuni.
Il progetto originale era far accedere solo chi ha un badge universitario, come a Palazzo Paleotti. Carta d'identità, no, non mi sembra un gran problema, ma non vedo come questo tenga alla larga i temibili barboni...
I tornelli per accedere ai libri invece mi fanno un po' impressione, ma è una cosa personale..
Quindi la ragazza che ha lavorato li dice solo cazzate ?
ma perfavore, falla finta che ti stai rendendo ridicolo...sei il solo a non aver sentito di sti problemi.E sull'amichetto compagno che ammette che faranno entrare pure i tizi che sembrano ok, hai niente da dire ?
Poi aule autogestite non si può sentire
, gli dovevano spaccare la testa tanti anni fa, altrochè. Sono una massa di figli di papà viziati...
Che dovrebbe essere un badge universitario.
Mio dio i tornelli dove stanno i libri!!!!!111!! aiuto
Sti tizi da quanti anni stanno all'università ? mi sa che ne hanno aperti pochi di libri
Che grosso impedimento mostrare un badge o un documento
ora tanti ragazzi non potranno più studiare 
A me invece fa impressione l' accesso incontrollato ai libri, perchè sono oggetti importanti e che hanno un valore, ma è una cosa oggettiva...
Non c'è mai stata notizia di danneggiamenti ai libri della biblioteche universitarie, mai, never.
Ma che cazzo vorrà mai dire "tizi che sembrano ok"?