No, li tornelli no...


Come ? diamo un manganello alla ragazza che lavorava li ? No perchè a parole siamo buoni tutti, ma a me la soluzione del rettore mi pare quella più fattibile...e sono sicuro che se ti presenti a modo, mostri la tua CI non ti fanno storie per entrare (almeno da me era così, ma gli dovevi proprio lasciare il documento)

Perchè dovremmo credere alla tua versione, quando sia una ragazza che lavorava li, sia gente di ngi ha confermato che è na zona di merda, con problemi di tossici etc...anche nei bagni/biblioteca ?

Mi spieghi in concreto che soluzione avrebbero dovuto adottare per far rispettare il silenzio a gente a cui non frega un cazzo di studiare e vanno li solo a prepararsi la dose o stare al caldo a cazzeggiare ?
http://video.corriere.it/bologna-polizia-carica-studenti-protesta/ed204b30-efb2-11e6-ba75-096146c2df58

Caricare un cellulare della polizia con un foglio di compensato lasciando un fianco totalmente scoperto ai poliziotti di lato. Cioè ma sta gente ha davvero visto troppe volte 300 o si drogano davvero forte.

Le biblioteche anche quelle universitarie, sono già accessibili a TUTTI, non è un sogno di una utopica realta ideale, basta identificarsi.
Eh il punto è che non lo sarebbe stata più



Eh

Ripeto: io, casini DENTRO a quelle biblioteche non ne ho mai visti, e nulla è successo negli ultimi mesi che abbia reso necessaria una misura del genere.

Oltretutto sarebbe da distinguere tra la gente del Cua e degli altri movimenti studenteschi da una parte e dall'altra i veri punkabbestia, quelli che sono i classici barboni con il cane e la droca. Gente che, ripeto, io DENTRO alla biblioteca non ho mai visto. Fuori a iosa, dentro mai.

immaginate se girassero ancora le p38... file di studenti sparati al piede negli ospedali.

Tralasciando che ci sono altre persone che hanno confermato quei problemi, quindi il tuo caso personale non è che sia molto valido...ma in ogni caso:

che svantaggi ti da a te avere i tornelli ?

per entrarci a cazzo no, ma se uno deve consulare un libro arriva dicendo sono tizio non studente, ho trovato su ISBN questo libro che è risulta nella vostra biblioteca e lo vorrei consultare, ti fanno il pass e ti fanno entrare

libero acesso per tutti ma controllato

Si, ok, ma questo è un po' diverso da mettere tornelli superabili solo da chi ha il badge Non capisco quale sia il tuo punto, con sta ultima trovata se non avevi il badge non entravi, fine, niente controlli, niente Scusi ma vorrei leggere un libro, niente.

Io non sarei più potuto entrare, ad esempio, io che son laureato in Filosofia e che in quella biblioteca ci ho passato cinque anni Se ho bisogno di consultare un testo di filosofia che faccio? Chiedo se uno studente me lo contrabbanda?
il mio punto è che ci puoi ancora entrare
(non negli orari in cui ci sono solo i tornelli, negli orari normali in cui ci sono i bibliotecari)


Vai in sala borsa. La biblioteca centrale di bologna che sta a 5 minuti a piedi da la che è comunque fornitissima

A mio avviso, le biblioteche universitarie, che vengono gestite con le tasse universitarie pagate dagli studenti, è giusto che vengano frequentate solo dagli studenti.
Se vuoi consultare libri o prendere in prestito c'è la biblioteca centrale, dove non si paga nulla

Che però non ha i testi specialistici che ha una biblioteca di discipline umanistiche
Attela, cazzo, l'ho scritto varie volte: all'Antonio Cicu ci sono le porte come quelle delle banche e si accede tramite badge da vari anni. La biblioteca non è accessibile a tutti? LO E'. Io ci vado sempre. La guardia mi chiede: che le serve? E io: ho bisogno di accedere alla biblioteca. E la guardia: entri.
E che cazzo, fortuna che sei tu di Bologna. Altro che biblioteca non più libera.
Ecco il regolamento della Antonio Cicu:



http://www.dsg.unibo.it/it/biblioteca/personale-e-organizzazione-1/documenti/depliant-biblioteca
Se mi dici che i tornelli che han messo su funzionavano allo stesso modo della Cicu allora ti dò tranquillamente ragione
Però io sul Corriere di oggi leggo questo:

In realtà sto cercando di capire se è effettivamente solo accessibile agli studenti o a chiunque abbia il badge (che sia uno studente o uno che lo richiede per l'accesso). Io sono propenso per la seconda opzione, ma è incredibile: sono 5-6 quotidiani online che controllo, nessuno che spieghi come dovrebbe funzionare.
L'ho scritto prima. Siamo in Italia. Magari succede che la prossima volta vado a Bologna e non mi fanno entrare perché non puzzo di mortadella. Però, visto che stiamo parlando della stessa Università, è ragionevole presagire un regolamento analogo. I tornelli, in ogni caso, come esemplifica l'Antonio Cicu che sta esattamente dall'altro lato della strada, non significano che l'accesso non sia più consentito a tutti. Mica ti ho portato l'esempio di una biblioteca della Patagonia. Poi, da quello che leggo, il badge c'è anche in altre biblioteche non di via Zamboni... Come funziona altrove? In ogni caso questa è una protesta contro i tornelli, non perché non hanno fatto entrare qualche studente o studioso. Sono successi casi del genere? Quindi di che parliamo? C'è un regolamento nero su bianco?

Sul Corriere leggi stronzate, Attela.

Infatti la protesta è più sul fatto che "vengono identificati" e bla bla bla che sul divieto ai non studenti di accedere la libreria(se così fosse)

A loro sta sul cazzo a priori che per poter entrare ti devi fare in qualche modo identificare.