No, li tornelli no...

allora togli i libri e non la chiami biblioteca


No, quello che penso che il cua (ma anche altre realtà di occupazione a Bologna eh) sottolinei sia una carenza di luoghi di condivisione che non siano il baretto.
Attela sthap.Ti dovevi fermare qui.

Ma se hanno assegnato uno spazio al cua , qual'è il prossimo step ? occupare tutta l'università e cacciare i professori perchè non gli va bene come spiegano le cose ?

Mah, i disobba si fanno spesso portatori di questa idea di "SVEGLIAMO LE COSCIENZEEEEE!!!11one VOGLIAMO GLI SPAZI PER I GIOVANIII", poi vai a vedere cosa fanno loro negli spazi di aggregazione che gli appartengono e sono abbastanza uno schifo. Certo magari è vero che mancano spazi di discussione seri (anche se Bologna dubito, ci saranno dei circoli ARCI super fighi immagino, vista la grandezza della città...).
Sì le iniziative sociali dei centri sociali si riducono nel migliore dei casi a coltiviamo la ganja nel cortile.

vabe` questa e` la tua esperienza.... in generale direi che le universita` straniere sono una continuazione delle superiori... dove entri, fai lezione, dai gli esami scritti e dopo 3 anni ti laurei.
In italia la vedo piu` cosi`
entro solo per fare una domanda (non seguendo la vicenda) ma i "danni" fatti son quelli delle foto?

sedie ribaltate e scrivanie spostate? cioè c'è stata tipo insurrezione popolare, forze dell'ordine ecc e il risultato è solo quello?


Eh ma infatti questo dico: che l'università (ma anche il comune eh, sto parlando di università perché siamo in sto topic) si potrebbe prendere la responsabilità di organizzare qualcosa del genere che sia diverso da quello che offrono i centri sociali.

Gli spazi a Bologna ci sono, ma spesso non sono pubblici, e questo è un peccato.


Infatti l'ho scritto che è la mia esperienza e non la regola generale, sempre per mia esperienza però studiando all'estero ho trovato ambienti molto più interattivi e coinvolgenti e non sono certo un esterofilo che piange "ma in CERMANIA LO FANNO "
Negli altri stati, ci sono i centri sociali, all'"italiana"?


Germania e Spagna sì, poi non so


Mai visti

Che non significa non ci siano eh
Non conosco tutte le realtà posso parlare delle mie. Ci sono club, associazioni, spazi svago, spazi pubblici affittabili per eventi (penso alla cucina pubblica per cucinare i fudge da vendere nel campus center per finanziare le attività del club), aule musica, teatro/ricreative etc.

Una cosa è certa, non ho mai visto o sentito niente di lontanamente vicino a quello che sono i collettivi o occupazioni di luoghi pubblici, però è appunto una peculiarità italiana data dalle vicende storico-culturali etc. Forse in spagna tra i rastoni e a berlino tra gli anarchici.



Anarchy in the CERN


Ho esperienze abbastanza limitate, però in Spagna ne hanno una fucilata e possiamo fare parallelismi coi nostri, in Germania hanno gli anarcopunk e esperienze storicamente rilevanti tipo il Fabrik di Friburgo

https://15mpedia.org/wiki/Lista_de_centros_sociales


Ma no sono in tutta Europa. E' negli USA che li hanno soppressi miitarmente dopo lo scivolone degli hippie.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/biblioteca-scienze-umane-via-zamboni-molestie-maniaco.html

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Pensavo anche all'Austria, sicuro un centro sociale ci sarà da qualche parte a Vienna ma la mentalità austriaca è agli antipodi Non esiste di occupare illegalmente qualcosa e di violare la proprietà privata. Solo quella di invadere paesi stranieri
Eh ma sono pur sempre continentali, la libertà di pensiero rimane sostanziale, negli USA vuol solo dire che puoi dare al negro