No, li tornelli no...


E lo hanno fatto!!! mettendo i tornelli

Da oggi in poi la biblioteca verrà gestita secondo i criteri scelti dall'università e il suo scopo verrà ripristinato e lo hanno tolto a quelli del cua che la gestivano come volevano loro.

Vedi che i tornelli sono la soluzione ideale ?


Se te dici che le biblioteche sono spazio per fare dibattiti che risposta vuoi?

Il 36 si trova in via Zamboni, come dovretsi ben sapere, e in via zamboni ci sono migliaia di posti per andare a fare dibattiti, tra cui la loro adorata piazza Verdi. Le stesse aule dell'università, quando sono vuote, puoi andare a discutere e fare altro (senza che sia spacciare o sborrare su cose e persone) senza che nessuno ti rompa le palle.


"ehhhh ma l'università non mette a disposizione spazi per la socializzazione"
Eh grazie al cazzo direi. All'università, a quanto so io, si va per studiare e dunque mette a disposizione luoghi per studiare/conoscere.
Se vuoi socializzare vai ai pub/bar/piazze

Forse ti sfugge il senso di "università che promuove la socializzazione e lo scambio di saperi", che non mi pare si leghi molto bene al tuo "le aule sono vuote, vacci".

La fa continuamente organizzando dibattiti/convegni e tollera anche dibattiti non autorizzati senza problemi(aka: trovi un'aula vuota e ci vai a parlare di ciò che ti pare)

(puoi anche organizzare qualunque evento etc... e chiedere a loro l'autorizzazione per magari usare un'aula specifica o roba come proiettori e pc)


Come detto da pfff le università fanno eventi accademici/convegni/dibattiti. Se vuoi fare socializzazione e scambio di saperi all'interno dell'università gli eventi sono quelli.

Se non ti piacciono/non hai sbatta di andarci, te li organizzi tu e te li fai da un altra parte.
Riassunto del thread:


No il bello è che puoi liberamente organizzarne uno (che abbia senso) e chiedere all'università gli spazi necessari.

Più di questo che vuole ? certo però diventa un problema organizzare dibattiti del tipo: meglio il fumo o l'erba ? sborrare si/no ? oppure roba del tipo #renzimerda senza nessun contenuto serio dentro.


Scusami tanto, come la ufficializzi la crackhouse okkupata (iperbole alert) fino a farla sponsorizzare dall'Università, che giustamente gestisce il suo patrimonio in maniera aziendalista e l'ultima cosa che vuole è dare spazi alle frange che si lanciano sulle camionette coi pannelli di compensato? E i furbastri del que se vayan todos, che parlano dell'Ateneo in termini stile resistenza a Pol Pot, del safe space bonificato che ne farebbero o cosa ne penserebbero?

Semplicemente parli di gente che esiste per distruggere.

Quindi il fatto che lo facciano già impedisce che lo possano fare anche in nuovi modi, in luoghi in cui evidentemente c'è modo e voglia di farlo?

Mi pare inoltre ci sia differenza tra un convegno organizzato (che pure è bella cosa) e un momento più o meno libero in un luogo dove già gli studenti ci stanno, come la biblioteca.

Ti aiuto: conta che non sto dicendo di trasformare tutte le biblioteche in spazi di socializzazione; sto dicendo che il 36 ad esempio si presta a questo utilizzo.
Mi rimane difficile vedere l'università italiana come luogo di "socializzazione e scambio di saperi" proprio per come è strutturata. Forzando gli studenti a passare ore ed ore a memorizzare interi manuali da scordare il secondo dopo l'esame non c'è "spazio" per nient'altro e non parlo di quello fisico.

Poi forse non avrò frequentato i posti giusti ma non ho mai visto niente di diverso da: lezioni, studio in biblioteca, feste la sera e ogni tanto qualche convegno a caso.

Insomma è una sorta di superiore allungata, tutto questo fervido scambio di pensieri e riflessioni culturali non l'ho mai visto, al contrario solo gente che premeva sull'acceleratore per laurearsi.

Oh ma hai letto? Non ho parlato di ufficializzare la crackhouse, ho detto l'esatto contrario.
Secondo me che qualche lieve confusione tra una Comune e una università

Per il cua evidentemente le due entità sono alquanto simili, lo si capisce abbastanza da come giudicano gli studenti che vogliono andare all'università a fare quell'attivitá sovversiva chiamata volgarmente "studio"

Eh appunto tant'è che la gente si rivolge ad altre parti (spesso malsane) per dibattere.

Però hei, a quanto pare, a leggere le risposte in questo thread, agli stessi recenti ex studenti va bene così.




Questo mi sembra che funziona così un po in tutta italia...

Ti aiuto: Il 36 è nata come biblioteca/sala studio. Non si presta a una mazza
Non è che perchè quelli del Cua hanno trattato il 36 sempre come un luogo dove ritrovarsi e cazzeggiare, allora mo deve diventare un luogo diverso dall'utilità per la quale è stata creata.

Poi se lo vuoi capire bene, altrimenti continua a vedere il tuo mondo utopico

ma già fanno cosa cazzo

Usano le minaccie e intimidazioni per prevalere sugli altri e fare come cazzo gli pare. In sti casi c'è solo una risposta: il manganello

Gli studenti di bologna gli stanno tirando la merda a quelli del cua, e tu pensi che il cua è la rappresentazione degli studenti

Per discutere devi avere due parti che la pensano in maniera differente, altrimenti sono solo pompini a vicenda. Poi l'università gli ha già dato uno spazio a quelli del cua, non gli basta ?

Questa è pura e semplice prepotenza.


Gayyyyyy

Il 36 come spazio fisico si presta perché alla biblioteca si accede dopo una piccola hall con tanto di macchinette e giardinetto coperto e scoperto.

Lui sta facendo un confronto con la realtà americana che tu non conosci e non c'entra un cazzo con il cua che occupa uno spazio e se la canta e se la suona da solo.

In america organizzano dibattiti (autorizzati dall'università) su base settimanale almeno. Ciò non c'entra niente con i metodi del cua.

E' un tipo di affrontare/vivere l'università diversa ed è prettamente un fatto culturale che parte già durante le superiori se non prima(il sistema scolastico è totalmente differente)


Cosa che c'è nella maggior parte delle sedi di via Zamboni. Ma non vedo lo stesso casino anche nelle altre sedi

Quindi oggi il cua, domani arriva l'associazione di estrema destra che vuole occupare un'altra biblioteca in zona per i loro dibattiti e secondo te glielo si dovrebbe lasciar fare solo perchcè lo spazio "si presta" ?

edit: oltre che ti ripeto...i dibatitti non si fanno in questa maniera...cosa dibattete ? di quanto siete comunisti e belli ? quali sono gli obiettivi ? chi parla ha le giuste competenze ? e un contraddittorio esiste ?