Nft



ok ma perche l'utente x dovrebbe partecipare alla block chain di LVHM?

per esempio potrebbe sorteggiare una borsa a chi partecipa ma se chiude e non c'è piu neanche questo chi paga per mantenere su la baracca?

e se domani esce una blockchain che offre qualcosa di piu vantaggioso e LVHM all'improvviso si trova con meta dei nodi che fa? tira su un altro database in una settimana?


Ma tu non capisci, con la buttchain c'e' la CRYPTOGRAFIA!!111


Ok nessuno può cambiare quello che sta scritto sulla blockchain, facile da verificare e tutto, ma chi stabilisce che l'oggetto fisico corrispondente è quello?

sha1("orologio")?

Devi comunque passare da qualcuno che fisicamente te lo certifica quindi è equivalente al foglio di carta che hai ora, anzi un poco peggio che almeno il certificato cartaceo puoi tenerlo segreto

A mi sfugge qualcosa?


In ogni caso non risolve il vero problema: come lego il bene fisico al token digitale in modo univoco?

Perché le cagate con qrcode o NFC portano già a codici univoci lato sw ma il punto è che se poi sono collegati a 100 borse false non ti permettono di distinguere nulla. Avrai 100 borse false collegate allo stesso NFT..

Se trovassero un qualcosa di fisico non replicabile da terzi ma leggibile dall'utente allora andrebbe bene anche un sistema normale con i classici db

edit: battuto di poco

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E' il solito discorso, l'idea dei VC e' di risolvere problemi sociali e umani con la tecnologia. Non perche' puo' funzionare (non puo'), ma perche' vende.


Secondo me non ha senso che LVHM si fa la sua blockchain, ricadiamo con quanto ho detto un paio di post fa che le blockchain private non hanno nessun senso logico, quelle si che sono scam.

LVMH dovrebbe usare una blockchain pubblica, ad oggi probabilmente ETH o una L2 di ETH.





Queste sono ottime domande grazie per averle poste, da questo si possono fare discussioni serie.

Io la penso un po come voi, un sistema del genere non potra' mai dare una garanzia assoluta, alla fine qualsiasi "bridge" tra il mondo reale e quello virtuale e' disunito e per definizione non puoi avere una certezza, almeno nella realta' che viviamo oggi, se un domani si inventeranno uno scanner che riesce a scansionare oggetti e determinare con precisione la composizione fisica allora magari si puo' pensare a una sorta di sha(composizione fisica del bene) .

Cmq ad oggi avanzo l'ipotesi che LVHM stia esplorando questo sistema o perche' vogliono capire se anche solo offre un minimo di garanzia in piu' del sistema attuale allora c'e' un guadagno da parte loro, oppure giusto per cavalcare la moda del momento, da'altra parte stiamo parlando di una casa di moda

Onestamente io ho molti dubbi, ne ho sentiti molti di progetti che hanno cercato di risolvere questo problema negli anni e per ora non ci e' riuscito nessuno, sia in ambito luxury che anche food e medico.
https://www.italiaoggi.it/news/con-la-criptoarte-nft-esplodono-i-rischi-di-riciclaggio-2551343


Sì beh, perché invece l'arte ordinaria è pulita...
Ci sono in giro progetti e prototipi per "firmare" fisicamente un oggetto con laser o cose simili a livelli microscopici in maniera non replicabile.

Ma alla fine è tutto falsificabile in un modo o nell'altro (falle ci sono ovunque), quindi gli NFT in questo contesto in realtà non risolvono nulla che non sia già fattibile (e con gli stessi problemi) con altre tecnologie meno esose.

Secondo me l'unico concetto innovativo che le crypto in generale posso fornire è quello di un sistema digitale "oggettivo" a livello globale, che però va sempre confrontato in termini di costi/benefici con tecnologie già presenti.

Finora non ho mai trovato una soluzione in cui l'uso di una blockchain pubblica (con tutte le problematiche che porta non avere in gestione il sistema che utilizzi) possa essere migliore di una soluzione proprietaria.

Cioè, puoi forse eliminare i notai, ma già sono eliminati nella quasi totalità dei paesi senza l'uso della blockchain, puoi mettere su dei servizi di registro fondamentali come l'anagrafe, il cup, etc... ma sinceramente chi si fiderebbe ad affidare asset così strategici in mani "esterne"?

Alla fine ci riduciamo sempre all'uso elitario stile mercato di collezionabili, infatti l'evoluzione verso gli NFT ne è una conferma.



Ma infatti il paradigma te lo devi porre al contrario.

Non è che certifichi l'oggetto fisico con l'nft, ma vendi l'nft che ha come collateral l'oggetto fisico.

Tu puoi anche vendere un Rolex tarocco identico all'originale, ma senza nft generato da casa madre con seriale, data e caratteristiche non ci inculi nessuno - almeno nella teoria che LVMH stessa si immagina.

A quel punto potrai inculare qualcuno con un falso solo trovando uno che ti vende l'NFT e ci fabbrichi sopra un prodotto identico, inclusivo di seriale, dove magari la property NFT è cucina nel prodotto stesso. Buona cazzo di fortuna

Mi sembra un po' più sicuro e futuribile di cartellini, ologrammi, RFID, incisioni laser etc che per quanto complessi, sono sempre misure fisiche senza una controparte certificata digitalmente.
Giusto.. compro NFT da LVHM con borsa allegata, poi compro la borsa falsa su eBay e rivendo NFT con borsa falsa.

In questo modo mi resta una borsa originale quasi a gratis e a tizio un NFT bellissimo con borsa falsa.

Però ragionata così potrebbe avere quasi un senso, di fatto la borsa diventa un "extra" rispetto rispetto al NFT. Ridurresti i falsi prodotto in massa e ti resterebbe il caso che ho spiegato sopra (che richiede molta sbatta però)

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Al netto della polemica, ricordo che siamo in Italia, un paese dove un milione di famiglie campa sulle canzonette del "Made In Italy".
E farselo inculare dagli sweatshop in Cina non mi sembra sia molto risolutivo di problemi sociali ed umani.

Ci sta portare fuori tutti gli aspetti positivi vs negativi di una tecnologia o un tema, ma che senso ha far la crociata giusto perché ti stan sul cazzo le scimmiette per partito preso?


Lo puoi fare pure adesso con lo scontrino ed il certificato di autenticità
Ma intanto la borsa originale l'hai venduta e se il compratore ti sgama poi ha certificato un NFT con tuo nome cognome codice fiscale associato ad una truffa, bella merda

"Ma allora tu gli vendi l'originale e lui lo sostituisce come fai, eh gienneree di merda?" esistono comunque misure fisiche a supporto, ti basta un seriale o un rfid come c'è già adesso, a vostra larga insaputa, in ogni borsa >1000€



Bravo, esatto.
Si Sì infatti ti davo ragione.. quindi dopo 1400 post abbiamo trovato un uso intelligente (non portato da quelli che sbandierano l'esistenza di usi intelligenti).

É una soluzione forse un po' poco user friendly (wallet, robe nerd, etc..) ma praticabile anche su una blockchain privata (quindi con bassi consumi e buone prestazioni).

Edit: anche se forse a sto punto basta un db e delle normo credenziali

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La blockchain "privata" non ha nessun senso di esistere, e' un DB tradizionale con tutti i suoi svantaggi + gli svantaggi di una blockchain, praticamente il peggio di entrambi i mondi

https://twitter.com/garyvee/status/1491654217970462721?s=20&t=gGs83N8p7wLMIH14VduREA


La crociata la si fa perche' e' una tecnologia del cazzo, che non serve a nulla e risolve solo problemi creati da se stessa o inventati (l'impiegato truffaldino docet), bruciando il pianeta for the lulz. I prodotti contraffatti esistono perche' si e' permesso ai cumenda di delocalizzare tutto quello che non era imbullonato per terra (anzi pure quello), e quindi non si possono fare politiche serie commerciali per rispondere alla contraffazione di massa perche' se fermi l'importazione e fai controlli veri crolla tutta la baracca. La risposta non e' "piu' capitalismo sfrenato", perche' il problema a monte era il capilismo sfrenato.


Ni, il certificato di autenticità deve potenzialmente superare anche la morte stessa del brand. Se domani LV o Rolex chiudono baracca e la loro app/db proprietari li dismettono te li ficchi al culo gli nft privati o le row nel db.

Ma anche una blockchain pubblica la si può costruire a basso consumo, le crypto pesano perché c'è un reward finanziario progressivamente più sfidante che aumenta molto rapidamente il consumo elettrico, ma puoi anche inventarti una chain che si minta 10.000.000 nft da uno smartphone in dieci minuti di calcolo

Ti serve un proof of work, qualsiasi work, mica un work devastante per l'ecosistema, e sono certo che in un sistema di certificazione come quello che sta costruendo LVMH non vogliano certo dipendere dai costi della corrente o dover attaccare 200€ di corrente ad ogni prodotto venduto e non


Gli orologi di lussi li fanno in Svizzera o Germania, il 99% delle borse di alta gamma escono dalla Toscana con alcune lavorazioni specifiche francesi, cosa minchia c'entra la delocalizzazione. Mica escono dallo stesso impianto, se non in casi rarissimi di grey market facilmente arginati.