Anche ammettendo che metti un "miner" su ogni auto che vendi e la distribuisci così la blockchain, hanno comunque diretto accesso al software, quindi se vogliono truccare i dati lo possono fare comunque.
io capisco nightmare in questo contesto, sembra veramente di parlare con dei clown che trollano oppure continuate a non capire niente di quel che leggete, probabilmente dovreste smettere di scrivere affermazioni che non hanno senso e cominciare a porre domande a chi ne sa piu' di voi?
continui a non capire che le cazzate le stai dicendo tu e tanta altra gente qui dentro, vedi l'abominio scritto qui sotto
affermazioni del genere dopo 90 pagine di thread capisci che uno e' qui solo per trollare o e' una capra ignorante, sticazzi arrangiatevi, anzi fa bene nightmare a rispondere con altrettante trollate e prendervi per il culo, xke il thread si basa sullo sparare cazzate al bar non vedo tanta differenza tra il suo post e i vostri onestamente
Il meme dei cultisti che ti dicono "eh ma non capisci" sta diventando oldino eh, inventatevi qualcosa di nuovo ogni tanto. Almeno scientology e' divertente e non brucia il pianeta.
Ah perchè secondo voi la corruzione non esiste? Qualcuno che ha conoscenze/agganci nei posti giusti oggi non può farloccare con il db del pra, clonare targhe etc? Avete la residenza a disneyland per caso?
Ma certo infatti qua stiamo parlando non di oggi che si mettono le prime fondamenta ma del futuro. Sono d'accordo con te se mi dici che oggi è tutto acerbo/castrato, non capisco invece come la gente sia così miope da non rendersi conto che sarà il futuroh (cit).
non ho ancora capito come una blockchain privata serva a qualcosa, e, se si parla di una blockchain pubblica, cosa dovrebbe spingere decine se non centinaia di aziende private ad implementare sistemi che, ad oggi, sono pieni di bug, non backuppabili, non rollbackabili e, soprattutto, fuori dal controllo non dico loro (che potremmo anche dire "MEGLIO!" - forse) ma di chiunque.
e tutto questo al netto di consumi, privacy, scalabilità etc etc etc.
Io un post sulle DAO l'avevo fatto, sull'annullamento delle responsabilità di un organizzazione. Ma ovviamente quando si parla di etica buttano fuori tutto dalla finestra e nessuno cerca di rispondere, perchè alla fine stanno solo li a guardare se una cosa funziona a livello tecnologico/logistico o no. inb4 non capisci.
Su privato, pressoché nullo. Giusto qualche case fringe di tracciabilità interna che possa essere fungibile da certificazione, ma niente che non si possa risolvere con un notaro. Perlomeno adesso, e rimanendo nel pragmatico.
Sul pubblico, al di là dell'aspetto valute ed arte - su cui so più o meno un cazzo - vedo che molte aziende si stanno muovendo in quella direzione per la componente certificazione dei prodotti. Porto quindi ad esempio gruppo LVMH che finalmente ha abbandonato RFID ed altre cacate tipo Certilogo, e sta sviluppando un open standard di NFT dedicati all'autenticazione dei propri prodotti, una cosa che potrebbe praticamente far sparire i falsi nel mercato delle compravendite di usato.
"Eh ma cosa cambia rispetto a fare il proprio Mysql" beh primo che è un open standard, secondo che una volta avviato non è controllabile nemmeno dalla casa madre, pure se questa chiude e per assurdo tra dieci anni non esiste più.
Se ti compri una Birkin o un Hublot e tra trent'anni vuoi venderlo diciamo che ipoteticamente sarebbe possibile garantire l'originalità oltre ogni tesserino di carta timbrato attualmente in opera.
Lo so, non che cambia la vita, ma ad esempio su questo use case non ho trovato alternative che possano funzionare meglio.
Ma penso siete svegli, di certificati, atti, titoli di possesso etc che non volete possano essere cambiati fuori dal vostro controllo penso ce ne siano molti. Pensiamo ad appunto chilometraggi, testamenti, libretti...
Ci sono dei casi dove ha senso e dove le alternative non sono altrettanto efficaci. Farei quindi grosso distinguo tra tecnologia ed il fatto che vi stan sul cazzo le scimmiette, che è tipo come prendersela con Register.it se visiti un sito che non ti piace
Ti ha risposto GnR ma per me questo e' l'ennesimo post che mischia un paio di verita' con una marea di altre stronzate segno che tu di queste tecnologie non sai nulla quindi ti invito per l'ennesima volta ad andare a leggere e cercare di capire come funzionano, altrimenti cambia atteggiamento e, invece di sparare sentenze basate sulla tua ignoranza, poni delle domande a cui qualcuno che ne sa piu di te rispondera'.
Oggi all'uscita dalla Decò hanno provato a vendermi un iphone 13 a 200€. Gli ho risposto è rubato facciamo 100€, ha rilanciato con 150€ dicendomi è una edizione limitata, l'avresti solo tu, unico al mondo non puoi capire fra, è il futuro.
Vabbè gli ho mollato sti soldi, però nello scatolo c'è solo un foglio su scritto benvenuto nell'NFT ed un qrcode. Che faccio ora ?
Prendiamo il caso dell'Alfa Romeo dove hai i dati dei tagliandi o dei sensori (iot) che vengono registrati solo da attori autorizzati ma letti da chiunque.
Sarei curioso di capire come magicamente la blockchain semplifica la creazione dell'infrastruttura necessaria e quali sono i trade off ovvi rispetto ad un sistema ad un classico sistema di db decentralizzato + k8s messo su Google. Anche a grandi linee eh.
Cmq la cosa che se non hai la blockchain allora topolino hackerino ti entra in tutti i server non si può sentire eh.. sarebbe già fallito il mondo se fosse tutto così facile
