No, non vale per qualsiasi moneta, perche' coi soldi veri ci paghi le tasse, col buttcoin no, deve esserci il gonzo che ti da i soldi veri in cambio, e se non lo trovi puppi. Cristo e' la definizione base di una valuta sovrana eh, a quello serve e con quello viene definita.
Poi, muore l'america
A parte il fatto che se domani "muore l'america", l'intero settore informatico collassa nel giro di tre giorni, magari quattro se era il weekend, quindi i soldi finti sulla buttchain li vai a contare con un ago magnetizzato dopo aver scoperchiato l'hard disk con l'acido industriale, questa fa veramente il paio con l'altra sul "bancario truffaldino" - soluzioni imbecilli a problemi inesistenti.
Il futuro dell'economia mondiale, business serissimo: "Bruciamo le foreste, causiamo una rinascita del ransomware come non s'era mai visto prima, truffiamo un sacco di gonzi e destabilizziamo supply chains di settori chiave dell'economia perche' non si sa mai, l'impiegato della banca potrebbe essere truffaldino o magari domattina l'america muore!"
Non solo, ma quando aggiungi i costi delle transazione e conversioni allucinanti, e il fatto che devi fare il doppio delle conversioni "soldi veri X -> buttcoin -> soldi veri Y" (perche' col buttcoin la tua famiglia manco puo' pulircisi il culo, e' meno utile della carta igienica) alla fine costa pure di piu', e' piu complicato e piu' rischioso (non sai leggere javascript? peccato hai perso tutto), quindi a parte la propaganda e il marketing che gonfia statistiche farlocche, non lo fa praticamente nessuno. A parte i criminali s'intende.
Taleb: “Il bitcoin? È uno schema Ponzi e vale zero”
Solo gli stupidi non cambiano mai idea, e Nassim Nicholas Taleb, il matematico finanziario che ha lanciato il concetto di “cigno nero” in economia, ha decisamente cambiato idea sui bitcoin: se un tempo aveva definito le criptovalute come una forma di “assicurazione” in relazione al controllo del governo sul denaro, di recente ha assunto posizioni ben più critiche. Arrivando a dire in un paper accademico che il bitcoin “vale zero”, e in un’intervista che si tratta di uno “schema Ponzi”.
Non che sia in completo disaccordo, ma non so se siano posizioni giustificate da un odio profondo o - perdonami non ce l'ho con te nello specifico - ignoranza cavernosa
Premesso che nel tempo in cui versi e ricevi non che crolla il mercato, ma ci sono crypto legate a valore fiat by-design. Così come ci sono crypto con praticamente zero costi di transazione. Così come ci sono decine di carte assicurate da Visa per pagare o prelevare direttamente al bancomat direttamente dal portafoglio crypto.
"Eh ma l'oro è pesante, se devo pagarci la macchina mica posso girare con due chili in borsa, e poi metti che mi rapinano" cioè è tipo lo stesso discorso assurdo
Si ma "ci sono le crypto che non hanno sti problemi", ma sticazzi, a parte tutti i problemi intrinsechi di una moneta senza controllo statale, Bitcoin e' il piu' diffuso e quei problemi ce li ha, e' un cazzo di cancro per il pianeta.
Che poi e' la stessa gente che ti dice "eh ma il comunismo funziona sulla carta, nella vita reale no", ah beh, perche' nella vita reale i bitcoin...
Ai fini della discussione, aggiungo che mandare 1000€ ad un parente con Moneygram son 50€ di commissione, e ricordo i prelievi forzosi di MPS quando gli son cadute le carte.
A mio avviso son tutti problemi abbastanza condivisi ed intrinsechi nel concetto stesso di moneta, poi però non sono così esperto da entrare più nel dettaglio.
Mi sembrate un po' estremi nelle opinioni, tutto qua
Imho molto meglio che le valute siano regolate esclusivamente dalla banca di stato, anche quando lo stato ti rapisce i bambini per trasformarli in soldati.
Io alla fine interpreto le crypto (come concetto) come un enorme gioco cooperativo.
Se ce la fanno a farci giocare la maggiorparte delle persone che poi vogliono stare alle regole, l'asset sarà equiparato a tutti gli altri asset di riserva di valore (come l'oro e simili), con alcune "espansioni" poi è possibile pure "giocare" alla moneta corrente.
Però siamo sempre lì, se riescono ad instaurare la convenzione, è fatta, diventa un asset.
Altrimenti vale 0, come parecchi minerali preziosi, se fossero valutati solo per il loro apporto all'industria avrebbero prezzi differenti, molto più bassi, non credete?
Quindi fatemi capire, voi che difendete le eccellenze marginali tipo le crypto che non vengono rugpullate di notte e che non bruciano l'amazzonia, state sottesamente cercando di dirmi che accollarsi il 95% di crypto tossiche vale la pena per godersi il 5% di crypto virtuose?
O magari dico capite i discorsi della gente che non ha mai negato che possa esistere la madonnacoin che pianta un ettaro per ogni transazione e il valore è bloccato all'incremento annuale dell'altezza dell'Everest e semplicemente vi si sta dicendo che il 95% della merce attorno a crypto e NFT è monnezza tossica quando va bene e il Tubo Tucker quando va male?
Posto che in termini economici spacciare un asset non regolato come conio è una cazzata praticamente sempre, ma questo i JSON non ce lo spiegano purtroppo. Spiace per gli Indonesiani che usano i soldi per comprare il pane alla nonna.
