[NEWS] The dark side of the Gaming Industry

La mia azienda di gaming è diversa.
Ci sono solo io :asd:

E non posso licenziarmi per comprare la porsche con i 35 dlc che ho venduto

3 Likes

Seeee, aspetta che incassi i primi 1000 euro e poi ti ritroviamo in qualche bar della bergamasca che ti chiedi come sono andati via quei 1000 euro e sarai costretto a licenziarti :asd:

2 Likes

questo sarebbe quasi comprensibile
ma licenziano gente a cazzo anche durante le produzioni
per magari assumere qualcuno da pagare meno

è la stessa merda in qualsiasi spa del cazzo
hai vantaggi fiscali non interessa il progetto

Sì, ok, ma da Bungie hanno licenziato anche figure di livello senior ed executive che non rimpiazzi tanto facilmente, hanno Marathon all’orizzonte che neanche tanto segretamente avrà un bel peso sul futuro dell’azienda nel bene e nel male, Destiny 2 ha finito col suo ciclo di espansioni e Destiny 3 è ancora nelle fasi embrionali quindi prima di qualche annetto non lo vedremo.

Io so poco delle meccaniche interne ma secondo me aver perso 500 dipendenti da ottobre ad oggi (100 licenziati a ottobre + 220 ieri + 150 confluiti dentro Sony + 75 in un nuovo studio) non è una roba che puoi fare a impatto zero sul lavoro che stai facendo. Sopratutto perché non è che chi resta sia lì che fischietta tranquillo con il cuore leggero

1 Like

questa è la ricetta opposta alle dinamiche che ci hanno portato baldur’s gate 3, tears of the kingdom o elden ring, tanto per dire.

5 Likes

Ma il rapporto umano tra persone che hanno fatto esperienza insieme non conta? Intento proprio sul prodotto finale, un team che si conosce non caga fuori roba migliore?

Premesso che ci sono le esternalizzazioni di molte attività. I senior che vanno via magari è concordato perché non si ritrovano ormai nelle politiche dell’azienda e quindi si fanno mettere nella lista degli esuberi. Avrà impatto? certo ma nessuno di noi conosce che “target” si erano dati prima di partire. Banalmente per fare un esempio stupido se all’inizio preveedvo 100 livelli posso ritarghettizare il tutto a 50 livelli, meno nemici, qualche meccanica in meno, posso per esempio fare a meno dei programmatori che si occupano di scrivere il codice per aprire e chiudere le porte :dunnasd: facendo tutto senza porte. Alla fine la qualità sicuramente scenderà ma non sapremo mai quale era quella di partenza per poter fare un paragone.

Si ma a nessuno di quelli frega rifare il successo di BG3, loro voglino sol ogirare in nero e non in rosso tutto li.

Certo ma è vero soprattutto nei team medio piccoli in quelli grandi un po’ meno ma come scritto sopra la “roba migliore” è una cosa che pensiamo noi utenti un team cerca di fare sempre una roba sostenibile per l’azienda.

Game Informer chiude.

https://twitter.com/gameinformer/status/1819399257071214854

:vface:

Destiny 3 in teoria non era neanche in progetto. Volevano fare un overhaul di D2 (project Payback), ma lo hanno appena chiuso, e un gioco nello stesso universo di Destiny anche quello buttato nel cesso.

Destiny ha appena finito il ciclo principale (con la storia di 10 anni che si e’ conclusa con questo ultimo DLC di Giugno, ma hanno gia’ annunciato altri DLC. D2 e’ lontano dall’essere morto e giocarci costa comunque 100$ all’anno di DLC e season pass, e ricordiamo che Destiny 2 e’ L’UNICO gioco attualmente in vendita da Bungie.
Ovviamente la community di D2 e’ in panico ora perche’ tutto quel di buono che si e’ fatto in questo ultimo anno e mezzo sara’ probabilmente buttato nel cesso. Il DLC Lightfall e’ stato un flop incredibile (non di vendite, ma come recensioni), ma con The Final Shape si sono risollevati ed e’ a detta di tutti il migliore DLC mai fatto da Bungie.

1 Like

Dopo 5 giorni l’account non esiste più. Rimane solo la landing page…

https://www.gameinformer.com/

:vface:

Sì comunque aspetta, manca una parte :asd:

Praticamente dopo la chiusura un ex redattore di Game Informer aveva ancora accesso all’account Twitter, e ci ha postato un addio che era stato scritto da un essere umano. Non era nulla di che, giusto un breve messaggio di commiato e un augurio che i redattori della rivista venissero assunti da qualche altra parte, ma con tutta probabilità questo ha mandato su tutte le furie i piani alti che quindi hanno cancellato l’account.

Ha detto benissimo Jacob Geller

https://twitter.com/yacobg42/status/1820514838352978170

2 Likes

Quello della deliberata distruzione di conoscenza implicita nell’attuale modello socio economico, dove senza adeguato lavoro di volontariato, perdiamo lezioni imparate duramente, non è proprio un problema da due soldi.
Vedi il lavoro che fa @xEnd3r … ha un nome questo fenomeno? Tipo obsolescenza culturale?

La mossa di non solo chiudere la testata ma anche rimuovere completamente il sito con tutti gli articoli, roba ormai storica, e’ di un livello di infame che non riesco neanche a trovare le parole per descrivere.

2 Likes

Beh è il problema del digitale rispetto al cartaceo.
Si sa da un pezzo sta roba.

Non so se sia il thread giusto, casomai createne uno per la decadenza dei game influencer.

Video che tratta il tema degli youtuber che vendono il culo abitualmente a questi “eventi preview” dove non puoi parlar male del gioco e il PR ti può dire di editare il video come gli piace a lui.
Qui viene citato giusto l’ultimo caso, ma non è certo solo ubisoft a fare sta roba.

La cosa poi spesso non viene nemmeno dichiarata come Sponsored Video perché tecnicamente non so se ci ricade, ma è chiaro che accesso + eventuali interviste + cazzi vari, conta come mazzetta, in quanto ti fa crescere il canale.
E’ un peccato che sempre più youtuber che stimo/stimavo, stiano chiaramente sfanculando qualsiasi etica, perché sennò “Se parlo male di sta ciofeca non mi invitano più”.

Ad es. a Skillup non gli perdono le preview degli ultimi tempi, dove è riuscito persino a dire che Suicide Squad non era male, per poi codardamente unirsi al coro di “Fa cagare” quando uscì, sperando che la gente si dimenticasse della marchetta.
Ormai lo considero solo un canale utile per le news ma privo di qualsiasi obiettività.

Capisco benissimo la tentazione eh, se io avessi il canale e mi invitassero in giro per il mondo a fare preview, avrei pure io il dilemma.
Dico solo che quando hai un canale di 1/2 mil+ subs e ti vendi pure il culo per un extra, passi per direttissima al dark side per quanto mi riguarda.
Goditeli e buon per te ma sei un venduto e non sarai mai più legit. :dunno:

E’ un tema su cui si potrebbe parlare per giorni, a me ormai viene lo schifo quando apro Youtube, ricordo i bei tempi dove ogni volta che arrivava la notifica di un nuovo video di Angry Joe correvo a guardarlo manco fosse una nuova puntata di Breaking Bad. C’è stato un periodo una decina di anni fa dove c’era davvero chi creava contenuti genuini, originali e soprattutto eticamente corretti. Oggi è uno scandalo, credo ci sia più corruzione e merda nel mondo dei content creators che nella politica italiana. Non do la colpa all’industria videoludica, sono delle merde per natura quindi è normale che abbiano fatto di tutto per costruire la loro meravigliosa bolla di controllo. Me la prendo coi content creators che si sono venduti più velocemente di Bolt. Guardatevi una recensione di Angry Joe di 15 anni fa, c’era passione, voglia di divertire e di divertirsi. Poi guardate una qualsiasi recensione di oggi, metà del tempo è speso a parlare di quei cazzo di integratori di merda (se non lo avete già fatto guardatevi l’ultima puntata di South Park), l’altra metà a parlare senza alcuna voglia di roba che probabilmente nemmeno ha davvero giocato o guardato. Shillup pure si è venduto in tempo zero appena ha raggiunto una parvenza di successo, metà dei giochi li fa recensire ad Austin, che poi chi minchia è sto Austin che raccomanda cose? Se non hai il tempo di recensire tutto lascia perdere, non voglio sentire il parere di un tizio a caso ma no, bisogna pubblicare i video perché c’è da fare la marchetta allo sponsor di turno. E questo è Youtube che ha lontanamente una parvenza di serietà, non voglio nemmeno pensare per un attimo agli altri social network per ritardati come ticchi tocchi o instatette.

OT: qualche Youtuber che non si sia ancora venduto l’anima al diavolo?

1 Like

quelli da 10k subscribers e/o che fanno un video ogni 2 mesi su cui monetizzano poco, temo