[NEWS] The dark side of the Gaming Industry

mi sembra che la situazione non sia troppo diversa dai film, e la gli insulti ad attori/registi si sprecano anche se forse sono anche più chiare le volte in cui sono gli studi a mettere le mani e fare schifezze

Mah, tutti discorsi sensati questi sullo stato dell’industria vg, ma resto dell’idea che per il consumatore il prodotto finale resta l’unica cosa realmente importante da guardare.
Il publisher/lasoftwarehouse di turno non mi sta vendendo la storia della produzione, quindi a me poco interessa se nel mezzo il tecnico del suono ha dato di matto o gli shareholder hanno chiesto determinati target ai poveri sviluppatori; se mi caghi fuori un gioco monco, pieno di bug, microtransizioni e sistemi assurdi di monetizzazione, dove io devo anche sganciare 70 euro, permettimi di incazzarmi un attimo e esprimere dove posso il mio dissenso.

E’ un discorso che vale per i vg come per film/serieTV.

Ti racconto come e’ strutturata una compagnia tecnica a livello internazionale, partendo dal “capo” a scendere, semplificata perche’ comunque poi varia anche da azienda ad azienda.

Management

  • Chief Executive Officer
  • Business Unit Head (uno tecnico, uno finanziario, etc etc)
  • Business Dept. Lead (gestisce macro-gruppi di sviluppo, singoli progetti)
  • Engineering Lead (gestisce specifiche parti di un progetto - networking, etc)
  • Chief Unit Officer (gestisce un numero di team che lavorano a parti specifiche di un progetto)

Technical / Manager

  • Principal Architect (ha competenze tali da poter stabilire a livello di feature quali sono le scelte tecniche migliori, dato che ha accesso alla visuale dell’intero progetto)
  • Technical Architect (come sopra, ma e’ ancora hands-on, risolve rogne che chi e’ sotto non ha abbastanza esperienza per sistemare)

Hands on “devs”

  • Lead Engineer (punto di riferimento di quelli sotto in termini di esperienza, viene pagato come quello sotto e fa rosicare abbestia)
  • Senior Engineer (col cazzo che lavora i weekend, lavora di notte se c’e’ un emergenza)
  • (Mid level) Engineer (e’ disposto a lavorare di notte/weekend se pagato)
  • Junior Engineer (ero intern oppure ho finito l’uni e sono disposto a lavorare la notte e i weekend aggratis)
  • Intern Engineer (dice alle tipe al bar che lavora nella gaming industry)

Se lavori per terze parti poi hai:

  • People Managers (gestiscono le persone nel team)
  • Project Managers (gestiscono le expectation dei clienti)
  • Client Managers (gestiscono i clienti stessi, budget, etc)

Questo succede quando per esempio senti che il gioco XYZ prodotto da ABC, e’ stato fatto sviluppare pero’ da i developers JHK. Si aggiunge quindi un ulteriore livello di management in mezzo. E ho scritto solo i 3 principali, a seconda di quanto e’ fottuta nel cervello una organizzazione, ne ha altrettanti che gestiscono robe assurde ma che ovviamente vanno a gonfiare quanto poi l’azienda consulente puo’ mettere in conto a chi commissiona del lavoro.

Ci sono poi i trasversali. Tipo consultants, vedi per esempio il gioiellino di Tencent, Level Infinite che si inseriscono nella fase di design di un prodotto per suggerire come massimizzare l’approccio GaaS per esempio.

Di tutto quel papiello sopra comunque, 4 livelli sono i “devs”, e 2 sopra erano devs ma hanno dimostrato capacita’ manageriali e/o talmente tanta esperienza che non toccano piu’ neanche il prodotto, al massimo partecipano una volta a settimana allo show&tell in cui vedi delle demo dei progressi giusto per dire che c’erano, perche’ il piu’ delle volte sono comunque dietro a piu’ di un progetto e non hanno il tempo materiale di sentire un progetto come “proprio”.

In ogni caso, non danno una direzione al progetto ma attuano quella decisa a livello superiore.

Reitero, questa e’ solo la struttura tecnica. C’e’ una cosa uguale per chi e’ nella sezione “writing” ovviamente, ma non sono “engineer” per dire. Chi sta nella sezione financial, e cosi via.

Chi pensa che un videogioco si faccia in un garage con 5 persone, e’ rimasto agli anni ‘70-‘80, non e’ assolutamente piu’ cosi e quei 4 stronzi in basso, non prendono bonus se il gioco e’ baldur’s gate 3, prendono il loro stipendio e al massimo i bonus produttivita’ che dicevo prima, definiti ogni quarter in maniera astratta (non fai un sistema cool nel gioco perche’ quello lo decide chi sta sopra, ma piuttosto consegna n features entro la deadline).

Assolutamente legittimo. Solo che se il tuo telefono si rompe dopo 6 mesi, non ha senso incazzarsi con il tizio che l’assembla in catena di montaggio ma piuttosto con chi ha deciso di tagliare sulla qualita’ delle materie prima magari, che dici?

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tl;dr le SH tripla A sono il nemico

comunque non capisco sto tuo battere sul “i dev non pigliano i dollaroni” che è una stance che nessuno ha tirato fuori ieri (o almeno, a me non è parso nessuno l’avesse tirata fuori).

Però si può guastare anche perché chi l’ha progettato ha fatto cagare.

Sul discord era venuto fuori a un certo punto il take “eh ma ci saranno anche dev che sono la’ solo per prendersi i soldi delle microtransazioni”

Come se i dev vedessero MAI e poi mai i soldi che il prodotto fa alla fine.
Solitamente il bonus sul guadagno lo prendi da quando inizi a ricoprire una posizione di management, certamente non finche’ sei solo nelle posizioni tecniche.

Assolutamente, il problema è che il tizio in catena di montaggio non è sui social a prendersi la merda per il telefono rotto, così come gli shareholder delle case produttrici non sono su twitter a rappresentare il prodotto.
Il consumatore medio è stupido e gli sviluppatori sono spesso in prima linea di fronte a dissensi e insulti.
Situazione non certo ottimale.

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Se leggi bene il post mio prima che da un esempio di come e’ strutturata una SH, capisci che non e’ comunque il dev su twitter che dice “Io ho lavorato a <feature X> del titolo e anche se non sta avendo successo, sono orgoglioso del lavoro fatto” perche’ poveraccio magari lui ha realizzato lo scripting di un evento nel gioco e tecnicamente quella cosa e’ fatta bene.

Solo che poi i trogloditi del web2.0 se ne sbattono “il gioco fa cagare, devi mori’ ammazzato anche te” perche’ non hanno idea che il processo di sviluppo di un gioco AAA e’ una roba con mille parti che si compongono e se chi dirige e’ un coglione, l’engineer che faceva la cosa X, non ci puo’ far niente e magari ci resta pure male anche lui che lo sforzo che ha fatto, non sta venendo apprezzato perche’ nel complesso, l’opera e’ venuta fuori male.

Chiariamo che a me del coglione su twitter o su facebook che va in rage frega cazzi. E’ quando leggo qua sopra, che in teoria e’ un forum con gente che nel gaming ci sta da anni ormai, anche se da fruitore soltanto, che mi lascia veramente basito.

Per dire io ho avuto offerte nell’industria gaming, ma prima di averne mi ero abbastanza appassionato da vedere un po’ dietro le quinte tra articoli, video, libri etc e ho detto “no grazie”. Non e’ che ste cose le so solo perche’ adesso sto anche in un ambiente adiacente che ha una struttura simile, le sapevo anche prima cazzo, basta non fruire dell’hobby in maniera passiva.

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Ma io sono d’accordo, il problema è che per dev, come scrivevo, la gente ha una visione ampia e non fa il distinguo di cui parlate.

Criticare è legittimo ma c’è un ma immenso che divide videogame dal cinema: se qualcuno va a vedere un film e non gli piace i commenti possono essere i seguenti:” fa cagare, non mi è piaciuto, che storie di merda” nel mondo del gaming invece non è così sono leggermente più “strampalati” del tipo:” cazzo 59fps invece di 60? Developer del cazzo non sapete usare l’ue5 come si deve io lo facevo con 2 righe di codice” oppure (caso successo a me) ”Bastardi se trovo dove abitate vi ammazzo voi e le vostre famiglie avete fatto il gioco in orizzontale invece che in verticale” insomma se per il cinema è mi piace non mi piace stranamente nel gaming sembra che tutti siano esperti e possano criticare l’opera come se fossero gli unici depositari della sacra arte dello sviluppo.

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forse m’é sfuggito, ma non è che ti riferisci a [omit] che dice “Sono la per prendere i soldi [lo stipendio, e non perché gli freghi più di tanto del gioco che stan facendo]”?

Perché posto che la risposta che hai detto tu sempre ieri (ovvero, “fuori dal settore gaming fai il 20/30% in più, nessuno ci lavora se non ha la vocazione”) ha senso, c’è anche chi parte con la vocazione e finisce schiacciato dalla merda che deve ingoiare tutti i giorni dai piani alti, quindi non dubito che una % dei dev tripla A sia nella situazione menzionata (ovvero, “sticazzi, tanto sto lavorando sull’ennesima merda con tutto lo schifo che ci stan facendo mettere dentro, facciamo sta armatura microtransazione che ho na famiglia a casa”)

Non volevo metter nomi perche’ se uno vuole participare qua invece che sul discord, in caso scrive da solo.

La frase che mi ha fatto partire per la tangente e’ questa:

ma ci sono anche dev a cui va benissimo pompare fuori roba copiaincollata con le mtx perchè lo fanno per i soldi
così come ci sono artisti musicali che buttano fuori roba in autotune con 3 accordi perchè sanno che vende

Cioe’ se qui si pensa che in titoli AAA i developers siano quelli che prendono i soldoni dalle mtx, siamo proprio su due universi diversi tra realta’ e fantasia.

Come ho detto gia’. Gli unici developers che prendono i soldi diretti delle vendite, sono quelli indie. Che generalmente se fanno un titolo “brutto” ci restano piu’ sotto loro che i giocatori visto che di solito partono come passion projects gli indie, del tipo “faccio il gioco che avrei sempre voluto giocare”

questo è falso, pensarla così significa non aver mai frequentato ambienti nemmeno adiacenti quelli dei cinefili :asd:
nel senso, le minacce di morte non le ho mai viste (oddio, forse pure quelle in certi ambiti di cinema/serie tv/animazione…) ma l’occhio della madre avoglia, ricordo che qua su ngi c’è stato chi ha fatto i calcoli strutturali delle colonne di pietra in uno shot di tipo 4 secondi di una puntata di games of thrones :asd:

mi piace non mi piace un cazzo, apri cinema :dunnasd:

Si ma appunto in un forum di nerd “acculturati” ci sta… nel gaming invece è prassi di tutti(poi oh parliamo di mercati differenti il gaming essendo più grandi si tira dietro di tutto di più)

ok, capisco la tua lettura (la mia è quella sopra).
sono sicuro che “il dev” inteso quello che scrive le righe di python non pigli soldi dalle mtx, non pigli altri soldi a parte lo stipendio :asd:

secondo me hai solo una visione skewed dal fatto che al cinema non ti provano a vendere il finale del film con microtransazione quando sei seduto in sala; se ci provassero avresti le minacce di morte pure dagli utenti normali :asd:

Meh, devi farti un giro sui forum specializzati, i cine esaltati li trovi tranquillamente anche li :asd:

Ma molto probabile ma nel gaming mica il problema sono solo le micro transazioni(che per l’amor del cielo sono una cosa nefasta) il problema del gaming è che il giocatore vuole il gioco come lo immagina.
La differenza con il cinema è quella: nel cinema accetti la visione del regista nel gaming no.