[NEWS] The dark side of the Gaming Industry

Io invece adoro il setting di Lamplighters League, ho fatto solo una decina di ore ma mi sta piacendo tantissimo
Comunque leggendo un po’ in giro sembra che il gioco sia super instabile nella sua versione non PC/Steam.
Io lo sto giocando su una XBOX X su gamepass e per ora nessun problema di crash/corrupted saves (i quali sembrano essere i maggiori/piu’ frequenti problemi) ma devo dire che a livello di performance e’ sicuramente da migliorare - meno male che gioco quando va bene 1 gioco all’anno e non posso davvero fare paragoni :asd:

Volevate passare mezza giornata senza notizie di licenziamenti? Lmao

Viviamo tempi interessanti

Ma se non erro se ne vociferava già una settimana fa

Ricordo che di team 17 si era già parlato, era saltato fuori la questione che non tirano fuori un gioco decente da Worms armageddon

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Credo che semplicemente facciamo da publisher e basta da un bel pezzo ormai.

Non so neanche quale sia l’ultimo titolo effettivamente sviluppato da loro.

Non so neanche se hanno ancora un Dev team interno per dire.

Sono principalmente publisher anche perché le uniche IP che hanno saputo produrre ormai sanno di vecchio (Alien breed è stramorto e Woms penso sia stato spremuto oltre ogni limite)
Secondo wikipedia hanno commercializzato proprio quest’anno il loro primo gioco VR, Killer Frequency.
sinceramnete me lo ero perso :asd:

Putroppo è la “naturale” (e ahimè) sola evoluzione che hanno quei team di successo… si fanno ingolosire dai soldi facili dimenticando da dove arrivano… soprattutto dimenticano che sono stati anche loro dev e cosa si passa in un rapporto tra publisher e dev. E se , a malincuore, volete la mia opinione vi dico: fallissero pure.

ma mica è una cosa negativa per forza eh.

Vedi i devs di Deep Rock Galactic che recentemente hanno aperto un ramo publisher. Non mi aspetto certamente che siano delle sanguisughe alla EA ma anzi, se hanno capitali in eccedenza ma non vogliono iniziare a creare titoli multipli in contemporanea, ha perfettamente senso dire “se avete titoli interessanti, fatevi avanti”. Vedi DRG: survivor che pubblicano loro ma non sviluppano.

Per esperienza ti dico che a virare “sul lato oscuro della forza ci mettono meno di 5 secondi” perché una cosa è quando il titolo che acquisisci va alla grande (tutti felici), meno quando non è un successone e li il publisher tendenzialmente tende a pararsi il culo a discapito di…? (la domanda si completa facilmente :asd: ed è retorica)

ma ovvio che se vai a vedere quei nomi che sono esclusivamente publisher, ci trovi sanguisughe. Il publisher letteralmente mette solo i soldi (nel migliore dei casi), ovvio che si interessa solo di quello.

C’è però una serie di piccoli/medi studio che sta trasformandosi in una formula ibrida e quantomeno c’è da vedere come andrà.

Voglio dire, robe come la EA probabilmente non ha un solo dirigente che ha lavorato mai in ambito videogiochi, FORSE in ambito IT, ma neanche gliene frega probabilmente.

Un dev/publisher finché non diventa abbastanza grosso avrà comunque i capi che sono developers loro stessi. C’è una prospettiva diversa.

team 17 è anche letteralmente forse l’unico studio “della golden age” ad essere ancora su, e proprio grazie a questa mossa di fare il publisher, quindi non mi sento nemmeno di volergli troppo male.

certo, facessero altro a parte worms non sarebbe orribile.

No no io parlo di società dev che hanno evoluto la loro realtà in un ramo di publishing diventando quello che poi hanno sempre osteggiato.

Non parlo della EA di turno.

vabbè ma allora fuori i nomi e i casi a cui ti riferisci :mad:

Se vuoi in privato :asd: perché magari i contratti sono di anni fa ma non si sa mai :asd:

Oh ma tanto non stanno neanche facendo più Worms :asdsad:

Visto come va il turnout nell’industria non mi stupirebbe se della Team17 di 20 anni fa fosse rimasto solo il nome e i piani alti.

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beh, “i piani alti” al tempo facevano i giochi quindi “it’s something” :dunnasd:

mai capito questa mossa da parte di Epic… con tutto quello che potevano comprare e che c’era in giro.

compra, te compra tutto, aumenta la quotazione, non importa.

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