Ma certo, ma…è palese? è sempre stato così dall’alba dell’uomo?
c’è il regista che fa meglio film intimisti, c’è quello che è padrone delle commedie, c’è lo studio specializzato in fps e quello in rpg.
veramente, non capisco il punto, sono cose che chiunque sia dentro sto interessa sa da 40 anni e infatti quando escono rumors o che la prima cosa che si chiede è “chi lo sta facendo?” e si va ad esaminare cosa han fatto prima (vedi thread su titan quest 2).
la 1 non so cosa intendi
la 2 è un problema da sempre, ed il problema è che se crescono tanto da avere le spalle coperte di solito le SH diventano merda (vedi come esempio…boh, qualunque SH sia andata corporate da sempre) e se restano indie sono sempre ad un passo dal fallimento. Onestamente non ho idea di come risolvere questa cosa.
Massì, ma per me la discussione, come avevo detto, ha poco interesse perché scontata.
Era per rispondere che lo 1B di denari è poco indicativo. Hai solo i mezzi, ma e li usi male non è nemmeno detto che sia dovuto a mancanza di volontà e capacità personali.
Se le teste che ti girano attorno non hanno affinità, sgommi a vuoto facilmente.
Sono tutte quelle situazioni in cui reparti diversi del team di sviluppo devono o trovare un compromesso o decidere chi deve prendersi la responsabilità della soluzione finale.
I presupposti da cui parte Xalavier sono imprescindibili e mi trovo anche sostanzialmente d’accordo SE ci limitiamo alla scena non AAA, allo stesso tempo però non possiamo utilizzare gli stessi concetti per giustificare 15 anni di vergogna della scena AAA solo per le condizioni con cui è nato e si è sviluppato BG3. Perché è questo il messaggio che sta (ahimè) passando dietro le quinte.
BG3 non può e non deve essere una anomalia, mi rifiuto di accettare questa cosa.
Nasce da una “situazione” e “presupposti” che possiamo considerare anomali? 100%.
Ma non venitemi a dire che in Rockstar, EA, Activision mancano tutti gli ingredienti necessari per creare un videogioco di successo. Queste società hanno il budget, hanno le tecnologie, hanno un background e hanno anche persone competenti.
Manca semplicemente l’intenzione di fare un “videogioco”.
Ancora oggi ci si sorprende ogni qualvolta Nintendo sforna un nuovo titolo, tutti che gridano al miracolo, every single time. Sarà forse che Nintendo fa “videogiochi” e non malware?
Gli ultimi due giochi di Rockstar hanno venduto rispettivamente 185 e 55 milioni di copie.
EA ha Fifa / EA Sports FC che continua a vendere come noccioline, Apex che continua a tirare bene, di recente ha buttato fuori Jedi Survivors che al netto dei problemi tecnici al lancio ha venduto meglio di Fallen Order e ha già un sequel in programma, Dead Space che è stato apprezzatissimo, e se andiamo un attimo più indietro hanno pubblicato il gioco che ha vinto il GOTY ai The Game Awards 2022, cioè It Takes Two.
Activision ha Call of Duty che è una macchina stampa soldi, anche coi cali di vendite recenti (ma che gliene frega quando hanno Warzone e DMZ che sono gratis).
Quindi a me sembra che i giochi “di successo” riescano tranquillamente a crearli. Il problema casomai non è il successo, ma il fatto che buona parte dei giochi da me nominati sono successi che vanno avanti a microtransazioni invece che basandosi solo sul vendere un prodotto finito.
E qui arriva il nesso della questione: quando uno studio tripla A spende 6 anni a lavorare su un gioco è un bel rischio fare all-in solo sulle vendite nette del gioco, perché i costi che devi recuperare sono enormi e dunque aumenta anche il numero di copie che devi vendere. Una volta funzionava, ma una volta i cicli di produzione erano più corti e il numero di sviluppatori coinvolti minore. Baldur’s Gate 2 ha richiesto 3 anni di sviluppo e di sicuro non c’erano 400 persone a lavorarci (Bioware contava 320 dipendenti nel 2019).
Questo ovviamente non giustifica meccaniche predatorie etc ma è importante anche non perdere di vista il contesto più largo.
Il messaggio è stato accolto dall’industria in generale, caso vuole che gli unici che sono andati contro sono i giocatori (e fin là, ma tanto si sa che siamo entitled) e incredibilmente per la prima volta la stampa.
Detto questo EA si sta riavvicinando ai single player perché nel cercare di competere con Activision ha preso delle batoste terribili, senza contare tutta la debacle delle lootbox di Star Wars Battlefront. Tra l’altro secondo me hanno paura che prima o poi qualche governo un pò più grande del Belgio gliela metta nel deretano e quindi devono coprirsi il culo. Poi sicuramente in tutto questo sono riusciti a sfornare anche dei bei giochi niente da dire, Josef Fares penso sia l’acquisto migliore che abbiano mai fatto. Per ora non gli hanno fatto fare la fine di Bioware e già questa è una gran cosa
PS, con giochi di successo non mi riferivo al discorso economico quanto piuttosto alla qualità del gioco stesso.
A parte FIFA / EA Sports FC di cui non parlo conoscendolo poco tutti i giochi che ho citato sono anche giochi di qualità, Call of Duty incluso che a parte i meme si vede che dietro ha davvero un sacco di impegno (io gioco solo a DMZ ed è evidente che ci sia davvero tanto lavoro dietro).
Ma figurati, di sicuro non è con un Jedi Survivor o un It Takes Two che “si coprono il culo” economicamente cioè sicuro gli fanno guadagnare ma se per caso domani sparisce EA Sports FC non è con i giochi singleplayer che ci tappano il buco.
Le lootbox e meccaniche simili purtroppo temo continueranno a esistere, casomai se viene passata legislazione più stringente dovranno ripensarle ma se dovessero bannarle in toto sarebbe un colpo durissimo per una bella fetta dell’industria, mica solo per EA (pensa ai gacha tipo Genshin Impact e Honkai Star Rail, per dire).
Ma magari…certi modelli di finanziamento dovrebbero essere normati con durezza perché alla fine il bersaglio ideale è composto da un pubblico principalmente minorile e quindi per definizione debole e vulnerabile.
Secondo me la pacchia non durerà per molto, ci sono dietro di quei meccanismi di gameplay, strategie di design dell’UI, roba da far invidia ad una slot machine.
Non conosco la community di LoL ma se sono cagacazzi anche 1/10 di quella di DotA faranno retrofront alla velocità della luce quelli di Riot Oppure si sono resi conto che ormai i MOBA non tirano più come dieci anni fa e quindi vogliono incassare quanto più possibile prima di andare in maintenance mode
C’è esattamente lo 0% di possibilità che LoL stia andando male in termini numerici e che stia per cessare lo sviluppo a breve termine
Anche perché giusto per prendere uno dei vari indicatori, se apro Twitch ora fra le categorie più seguite trovo LoL al #2 (la prima categoria è Just Chatting) e Teamfight Tactics, che è una modalità interna di LoL, al #9 sopra Fortnite e CSGO
Ma infatti non lo fanno retrofront perchè sono da anni che si inventano cazzate per alzare il prezzo delle skin, dopo la scusa dei prezzi più alti per le leggendarie perchè avevano linee vocali e animazioni diverse hanno tirato fuori le skin prestige e siccome non gli bastava ancora alcune le hanno messe solo durante alcuni eventi in modo da creare FOMO.
L’ultima cosa che mancava alla lista erano le meccaniche gacha e ora di sicuro stanno tastando il terreno perchè anche se la gente frigna qua nel mercato cinese invece faranno faville.
Va beh c’è gente che spende interi stipendi su waifu virtuali dei peggio gatcha di questo mondo, non ci vedo nulla di sorprendente nel “successo” di Star Ciziten
