Musica elettronica for dummies

Preparate i caschi

Questa ce l’ho in canna da un paio di settimane, ve la butto lì perchè altrimenti continuo ad alzare e abbassare roba di 1db ed a questo punto anche basta. :asd:

Il pezzo è sempre un po’ darkettoso ma decisamente più leggero rispetto alle produzioni di inizio anno.

Ringraziamento super speciale al NGI Electronic Music Group che mi ha salvato il culo sul master che stavo sbagliando come un disgraziato, siete i the best sapevatelo. :lode:

Sto caricando anche su Spotify e Co. visto che hanno abbattuto drasticamente i costi per distribuire musica sugli store ed anche un poverello come me ora lo può fare serenamente, sto usando TuneCore e mi ci sto trovando abbastanza comodo, consigliato.

Rabbit delivera sempre :lode:

uagliuu buone vacanze a tutti

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notevole :lode:

Ieri fra i miei “giri” su YT mi sono ritrovato a riascoltare questa

Mi sono ricordato di quanto spaccasse la progressive house dei primi 2000, in un periodo in cui l’house music di contro era diventata na merdata terribile fra minimal ed electro.
La capacità che avevano sti producer di creare tensione e rilasciarla era impareggiabile (con tutti gli stop and go, le aggiunte e sottrazioni di layers), specialmente se ti trovavi ad ascoltare in un club :love:
Ad esempio touch me, quasi non “parte” mai.
Inizia a partire praticamente solo a 3:30 con l’aggiunta di uno degli elementi base che da movimento all’house music (il clap/snare sulla seconda e quarta battuta), ma pure li mantiene tensione e poi parte definitivamente a 5:15 dove il pezzo prende movimento, quando la canzone è già verso la fine :asd:

Che poi era bello perchè la tensione che creavano i pezzi nei mix, alla fine sempre veniva rilasciata e avevi soddisfazione. Una cosa che ho notato in molti di quelli che fanno deep house (che boh la chiamano così ma per me lo è poco) recentemente o almeno qualche mix di alcuni anni fa, è che i pezzi non partono mai.
Pure i Dj che mixano non fanno mai partire il pezzo, sembra che sia li pronto a droppare… e cambiano pezzo e ti cascano le palle.
Una noia totale, come cazzo fa la gente a divertirsi a ballare sta roba.

Sti qua che facevano progressive house i primi 2000 tutta un altra cosa. Essere in un club con sti pezzi qui era fantastico.

Un altro pezzo magnifico dell’epoca che mi è tornato in mente

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Ma il remix di missy elliott di chi è?

Notato anch’io, pezzi notevoli comunque!

@Ellim , mi voglio abbeverare al tuo mood.

Mi trovi in una sintonia che definire mistica è poco.

Mi hai colpito nel profondo.

Il primo pezzo è mostruoso.

Praticamente il mio genere musicale da sempre che scavo scavo per una dose in più.

Minchia che tentazione di fare un mix con i controcazzi che mi hai scatenato.

Rilancio con questo:

Tom Stephan

Questo pezzo era in “nubreed” un sensazionale mix di Satoshi (2 cd) dei primi anni 2000 (il terzo disco che metto nel mio ultimo set è preso proprio da quel mix), lo ricordo sempre con piacere perché lo lego al periodo Global che andava molto fra fine anni 90 e inizio 2000.
Che tracce che giravano mamma mia.

Sentitelo quel set, alto livello veramente

Si, difatti mi ricordo un natale ero andato a sentire satoshi tomiie in un club qui dalle mie parti e aveva messo su entrambi i pezzi: che serata :lode:
Cioè io sono sempre stato più un fan della deep house, ma la progressive house in disco/club/party era veramente notevole.

Anche touch me credo fosse in qualche global underground, la prima volta credo di averlo sentito li, era proprio il pezzo iniziale.

Confermo, la global nel locale era una cosa indescrivibile. Tra l’altro all’epoca, Satoshi e Tom Stephan proprio, ne erano i pionieri.
Ce n’erano altri ovviamente, soprattutto tedeschi e altri del nord europa ma loro avevano uno stile molto marcato e riconoscibile (con gli altri spesso si finiva nella minimal che prenderà poi il sopravvento qualche anno dopo, anche se non durerà molto).
In Italia uno che faceva seratone con quei pezzi era Ralf. E non a caso una delle feste più belle che mi son mai fatto fu proprio un Satoshi-Ralf all’Ennennci, credo proprio nel 2000

Edit: e ovviamente i Deep Dish, che per me sono proprio quelli che hanno rivoluzionato tutto.

Domanda su un pezzo di synth, la intro ma un po’ tutta la canzone in generale dei Calibro (Fail till you Make it), è una cover di qualcosa? E’ troppo familiare, mi ricorda qualcosa ma non ricordo cosa. O forse è stata presa a sua volta, o utilizzata da qualche parte? :look:

Calibro :lode:
Bellilla, ma [OT] è vero che si sono sciolti?

Nope, però credo abbiano praticamente espulso un membro (il bassista tra l’altro), ma non tutti erano d’accordo e quindi ci son stati un po’ di casini interni.

Potrebbe essere un sample di organo che suona con un sampler con le parti in un altro ordine, però non saprei perché non riconosco neanche lo strumento che ha in mano il tizio. :dunno:

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Why?

Non credo si sappiano i motivi.

Questa vi piacerà.