Avevo mi pare gia aperto un 3d simile anni fa su musica, avevo ricevuto alcuni pareri anche interessanti ma un filo troppo “tecnici” che insieme ad altri motivi mi hanno fatto desistere.
Vabbe ci riprovo qui visto che la platea è più ampia e potenzialmente posso trovare info più adeguate al mio livello.
Niente, ho sempre avuto il pallino di fare musica elettronica (si mi rendo benissimo conto da fruitore che è super generico da dire, ma a rimarcare che non intendo musica suonata in modo analogico) e visto che ultimamente ho un po più di tempo libero mi piacerebbe provare.
Ecco, precog necessario:
Di “teoria” della musica a livello tecnico so pochissimo. Mi servirebbe una guida il più semplice possibile per avere delle basi (ma proprio basi) per avere una minima consapevolezza di quello che sto facendo. Eng o ita è uguale.
Cosa mi interessa:
Arrivare a riuscire a produrre qualche pezzo molto semplice, solamente per svago personale. Ovvio che non punto a niente di complessissimo o di padroneggiare virtuosismi tecnici della madonna, visto anche che mi ci metto ad un’età a cui gia imparare da zero qualcosa non è così immediato non ho aspettative grosse.
Poi appunto mi interessa come hobby a tempo perso, se riesco a produrre (non subito comunque) qualcosa anche solo vagamente ascoltabile per me è un risultato:asd:
Tramite cosa:
Programmi free, possibilmente abbastanza intuitivi (sì, sono consapevole che per uno che parte da zero mediamente quelli più seri non lo siano:asd:).
Capisco che permettano di fare molto meno rispetto a roba a pagamento “seria”, ma ripeto mettere insieme una traccia vagamente sensata e orecchiabile è il mio obiettivo, sperimentare un po’, divertirmi. Non ambisco ad essere il nuovo aphex twin.
Ringrazio già chi si prenderà lo sbattimento di rispondere seriamente:asd:
Se stiamo parlando di puro svago personale, senza pretese ti posso dare due dritte parlo da non professionista, quindi ti metto a disposizione quello che so da autodidatta per passare qualche ora a provare... Cenni storici: nei primi anni 2000 scopro un programma di nome e-jay su una rivista, programma basilare che mi ha aperto però un mondo, da li è partito tutto, mi sono un po informato per smanettare. Ora io mi trovo bene con acid pro per comporre e mi scarico le soundpool, al 90% mi basta. A volte sento l'esigenza di creare anche qualche "suono", uso due programmi principalmente: FL studio Reason
ma qui le cose si complicano
Io ti consiglio di focalizzarti su acid intanto e scaricarti qualche buona soundpool a seconda del genere che ti piace per entrare in confidenza, da li poi...
queste sono le boiate che faccio io: https://soundcloud.com/404-sound (per darti un'idea di quello che puoi riuscire a fare solo smanettando da incompetente come me)
Ma che é. Vi state tutti svegliando ora a fare musica da casa :add: Appena finito di consigliare ad Hans cosa comprare Un lato di me ti direbbe “lanciati” un altro lato ti direbbe che é già fottutsmente pieno di gente che non capisce un cazzo di musica e che si lancia sull’elettronica perché tanto non bisogna saper suonare. Tra chi fa elettronica e tutta la piaga della trap Sono già invaso su YouTube di fastidiosissimi ads “you know nothing of music theory like me? Buy this platform” che ogni volta spaccherei il pc
boh non esistono guide onnicomprensive É dipende da cosa minchia vuoi fare Vuoi fare il dj? Vuoi lavorare con loop esistenti per metterli insieme ? (Abbonati a Splice) Vuoi imparare un minimo di sintesi sonora ?
Vuoi giocare coi suoni? Vuoi fare un pezzo fatto e finito?
Come dice Void, è un argomento complesso. Intanto cominciamo con il dire che "produrre" significa già tanta roba. Partirei con il "comporre" un pezzo.
Se ci lasci un po' più di info su che tipo di musica elettronica(ogni sottogenere della edm ha le sue regole che magari potrebbero semplificarti il divertimento di comporre il brano) magari ti possiamo aiutare di più. Come dice Void oggi ci sono diverse "tecniche" per poter fare brani edm a livello dilettantistico.
Comunque sappi che per la edm come minimum set basta un pc/mac con un paio di software e puoi già fare tanta roba.
Procurati Ableton Live. Le ultime versioni hanno già incorporato un set di plugin e virtual instruments molto usabili, in modo da non dover stare a scaricare altre duemila cose. Si tratta ormai da anni dello standard per la produzione (e la performance live) di molti generi, trovi miliardi di tutorial su youtube.
Io generalmente do un consiglio totalmente opposto. Ovvero iniziare utilizzando hardware e non software. A tendere, dopo che impari, e vuoi produrre, sicuramente Ableton (o altro) sono indispensabili e utili ma all'inizio hai troppa roba che può distrarti e farti perdere l'obbiettivo. Generalmente consiglio(naturalmente deve investirci 2 euro eh!) di prendere alcuni pezzi della serie Volca della Korg (Kick o Beats,Bass ) e Nu:tekt NTS-1 e cominciare "giocando con quelli". Certo se è una prova non vale la pena, ma se è un hobby che vuol portare avanti sicuramente impara tanto di più sperimentando sull'hardware.
Stavo per iscrivermi ad un corso live stream della tenax accademy di Firenze per fare produzione con ableton live (il corso base) ma costava 700 euro per 18 lezioni e ho mollato (in questo periodo mi sembrava un po eccessivo per un hobby) ma credo che se lo ripetono parteciperò, come insegnati c'è gente del calibro di alex neri dei planet funk e Francesco Farfa...comunque intanto mi procuro Ableton live (sapete quanto costa circa?)
Guarda, la vedo all'esatto contrario. Gran parte delle persone che lavorano con un vasto setup di hardware poi lo sequenziano comunque con una DAW (a meno di progetti da puristi a cui piace simulare di essere nel 1982), quindi non vedo perché non iniziare prendendo confidenza direttamente con questa e il suo funzionamento. Poi ad aggiungere pezzi hardware al posto dei VSTi fai sempre in tempo e a quel punto non cambia nulla nel workflow che avrai sviluppato. Io lavoro con un 75% hardware e un 25% virtual e non cambierebbe niente di come lavoro se virassi su 100% hardware o 100% virtuale. Il vantaggio di sequenziare con una DAW è questo.
Iniziare con sequencer hardware giusto per il gusto di complicarsi la vita lo trovo inutile al giorno d'oggi. Io ho iniziato 15 anni fa con campionatori, sequencer e synth hardware e non c'è paragone in quanto a learning curve (e possibilità) rispetto a ciò che è disponibile oggi.
Cioè il Volca Bass va benissimo, ma trovo più proficuo attaccarlo in midi alla scheda audio e comandarlo con Live che non usare il suo sequencer interno a 16 step che dire limitato è poco. Non vedo motivo per fare ancora il fuoco con i legnetti e la pagliuzza quando è disponibile l'accendino jet antivento
sono d'accordo che a tendere, come avevo scritto, la daw è indispensabile e soprattutto ti apre nuove possibilità. All'inizio però ti da così tante cose che passi più il tempo a girarci dentro che a fare musica. In una daw puoi scaricare, già oggi, decine di gigabyte di sample, puoi buttarci dentro già oggi decine di strumenti software gratuiti. Ecco il rischio è proprio quello, soprattutto se sei un neofita. Passare il tempo a sentire sample a provare strumenti ma non a suonare. Se invece hai 3 strumenti in croce sei "obbligato" a suonare con quello che hai, e più sono limitati più ti devi sforzare creativamente a fare qualcosa di decente.