Migrazioni e politiche di inclusione

Semplice. Perchè quella della religione e delle diversità culturali insanabili è uan retorica di destra. Ed una retorica semplicistica che prende un solo elemento di analisi per creare una tesi.
E quella tesi, fa si che si alzi lo scontro e si alzino le barriere. D’altronde se le differenze fossero realmente inconciliabili, l’unica soluzione sarebbe non fare entrare questi “nemici”.
Indovina un po chi giovano questi discorsi

Perchè vuoi mettere i diritti in europa con quelli in arabia saudita?
Che è siamo nuovamente al rinascimento Saudita?

Christopher Hitchens on Islam #shorts - YouTube

Hitchens, grandissimo pioniere della retorica della Meloni e Le Pen.

Il fatto che la gente di destra utilizzi le falle dell’islam per giustificare retoriche cariche di odio non rende queste falle meno veritiere. Purtroppo quando si divide il mondo in “destra” e “sinistra” si perde ogni sfumatura e si difende l’indifendibile per non dover trovare un punto in comune con l’altra fazione.

Quindi dici “Se si parla dei problemi dell’immigrazione e le altre culture si potrebbe pensare che limitare l’immigrazione possa essere una scelta, limitare l’immigrazione è una cosa di destra, quindi non si può criticare nulla che abbia a che fare con l’immigrazione”

i ragionamenti fatti al contrario

Che poi io sononconvinto che le regligioni siano strumenti in mano alle elite, e alla bisogna si cambiano.

Still sono problemi. Molti paesi arabi non hanno avuto il processo di laicizzazione che ha avuto l’europa, dove poi la religione si è dovuta evolvere per stare al passo con la civiltà.

È inutile girarci attorno. Sono persone che crescono a bagno in valori diversi: alcuni sono ininfluenti, altri vanno a toccare argomenti per noi sacri come i diritti delle donne.

E non è una questione di superiorità, quanto di cambiamento: noi avevamo il delitto d’onore fino agli anni 80: le culture cambiano e si evolvono.

Problema che rischia di aumentare con le seconde e le terze generazioni, nei casi in cui il tematico di integrazione viene visto come un attentato all’identità (vedi i vari attentatori in europa qualche anno fa).

Questo che vuol dire: vuol dire che il problema esiste, BISOGNA riconoscere che esista se di vuole risolverlo e velocizzare l’integrazione.

Chiudere gli occhi e dire che no, non c’è nessun problema porta solo al disastro.

Fixed

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Eh?

Quindi i valori occidentali non vanno difesi?

eh però se fai sto ragionamento qui magari per sbaglio una delle conclusioni può essere che un’immigrazione incontrollata non è saggia e potrebbe causare problemi, quindi sei un nazista e basta, punto.

Ma l’immigrazioje va controllata. Solo che sembra esistere solo un prima, mai un dopo.

Sarebbe molto più utile un “controllo” del fenomeno post sbarco: un sistema che cerchi di evitare i ghetti etc etc.

Si ma quando ogni soluzione si fa ricadere nel “il problema è che l’islam ha il gene della cattiveria”, volente e nolente si ignorano molteplici fattori concomitanti e ben più decisivi per sposare tesi che non fanno altro che aumentare la rabbia e non trovare soluzioni.
E non lo dico io. Ci sono gli ultimi 100 anni di storia e di immigrazione a dimostrarlo a partire dagli italiani in america nei primi anni del 900, fino ad arrivare agli albanesi qui in italia negli anni 90.

Apro agora’
115 risposte nuove in questo thread

io non so piu come spiegare che non è questione di gene, di razza, ma che ci sono dei problemi fondamentali nell’ideologia di una religione che poi va ad essere la base di grossi gruppi di persone creando cultura, ma capisco che è piu facile far finta di non capire, dipingere il tuo interlocutore come un pezzo di merda e cantare vittoria.

ci sono problemi fondamentali nell’ideologia di praticamente tutte le religioni, mica son speciali i musulmani

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se leggi i 115 post magari ci dici qualcosa di meno ovvio :asd:

Ma non ti sto etichettando dai. Non pigliare tutto sul personale.
Sto dicendo, che con sfumature diverse, ti allinei a quel modo di pensare e lo fai inconsapevolemente. Ti ho letto e credo assolutamente nella tua buona fede.
Il problema però resta. Abbracci delle tesi che portano alla discussione elementi parziali della realtà (la sola religione) ingnorando il contesto e tutti gli altri elementi ben più predominanti (economico, sociale, storico). In più ti rifugi nel “l’integrazione è utopica” il che fa pensare che tu creda ci siano soluzioni più semplici. Quali siano, non è dato saperlo o sono quelle della destra che non hanno mai funzionato una volta nella storia e anzi hanno solo fatto più danni aumentando la rabbia e le divisioni

Invece seconde me ometti molti dei punti nei miei post. La mia tesi non parla solo di religione, ne parla negli ultimi post ma ho parlato ampliamente di fattori economici e sociali. Non chiamo l’integrazione utopia, chiamo l’integrazione “ideale” dove si hanno tutte le parti che sono d’accordo senza frizioni, con una scala temporale piu corta di quella che serve e con risorse infinite come utopia.

Il fatto che poi per la meloni puoi buttare gli immigrati a mare non mi riguarda.

se poi andare a criticare duramente l’islam che merita di essere criticato mi rende come la meloni allora pazienza.

Ovvio che no, tanto son sieg heil e capitalismo. Cazzo me ne faccio.

Quindi cose come la laicità dello stato, la democrazia, i diritti dell’uomo etc etc son tutti da buttare via. Ok.

Si, con questo punto di vista una cultura che predica la pena di morte per atei e gay non è assolutamente un problema, capisco.

questo è l’errore che poi consegna i valori ai fasci :asd:

gli dai i valori, gli dai la difesa dei valori con la sbirraglia che consideri sbirraglia (dal polizzziottello al pm) e poi piangi?

E’ tutta roba che non esiste in occidente. Pura fantasia. Che cazzo devo difendere? La roba immaginaria?