Eh bravo, così poi ti arriva il sussurro della ninfa ondina sul tagliastronzi.
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Io una volta ho fatto venire un coccolone al personale del PS che pensava avessi ebola #truestory
Se non guardi godi solo metà
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A me è capitato solo con l’anguria di farla rossa, parliamo di 5-6kg nell’arco di una giornata… poi ho imparato la lezione 
Mi alzo lievemente col capo chino e sposto il basilisco per dare un occhiata
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e anche abbastanza dure come i sassi
il mio povero babbo (son marchigiano e se ci chiamano papà li picchiamo i bambini)
aveva tale problema :(
La storia è anche relativamente divertente. Era il periodo in cui a Bergamo c’era una suora (poi morta, poveraccia) ricoverata per Ebola contratta in Africa. Io avevo una bruttissima dermatite che poi risultò collegata alla mia psoriasi, ma il mio medico curante - non brillantissimo - l’aveva scambiata per una micosi e mi aveva prescritto un antimicotico. Ora, come molti sanno, gli antimicotici sono farmaci generalmente sgradevoli da prendere per via degli effetti collaterali abbastanza fastidiosi. Io dopo due giorni mi lamento che come prendo sta pastiglia ho un mal di pancia tremendo per ore e lei, invece di cambiare farmaco, mi dice: smezzala e prendine una la mattina e una la sera.
Un ciclo di cura e sto come prima (pelle) e peggio di prima (pancia).
Lei inflessibile: devi dargli il tempo di agire!
E mi rincara la dose.
A metà del secondo ciclo mi compaiono lesioni su tutta la pelle (effetto raro, ma documentato) che sanguinano. Vado al ps e faccio vedere al triage le macchie spiegando che sospetto siano collegate al farmaco, ma sono preoccupato. Mi fa fare test urine e via di urine rosse perché le lesioni sono ovunque, anche lì.
Quello del triage cmq è abbastanza sereno perché ha collegato le lesioni al farmaco: mi appioppa codice bianco e mi fa aspettare 6 ore.
Dopo un pò (ricordo mezza giornata) mi scazzo e vado da lui che è a fine turno e gli faccio: ok ho capito che non è urgente. Me ne vado, ma almeno consigliami cosa fare con ste macchie.
Nel frattempo la maglietta è letteralmente puntinata di rosso.
Ci pensa su e mi mette codice verde ed entro 10 minuti dopo, quando lui se ne è andato.
A sto punto corto circuito totale.
Entro, mi vedono le macchie e SVUOTANO IL REPARTO. lol
Arrivano con tute e mascherine, prelievi sangue e via dicendo.
Il resto è banale… 2 ore più tardi confermano che non è ebola, ma il farmaco che devo smettere di prendere.
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anche il cuoco di casa puo’ tirare un sospiro di sollievo 
Cacca color barbabietole anche qui, dopo aver esagerato con una ricetta simile 
Stessa identica cosa. Sono sbiancato. Mia moglie ancora oggi mi prende in giro. E ci ho messo tipo 5 ore per ricordarmi delle barbabietole!
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Successe ad un mio amico, compagno di palestra. Un signore di cui non ricordo neanche l’età, ma aveva moglie e figlio e invitava sempre me e mia moglie (all’epoca neo fidanzati) a cena da lui a provare la pizza cucinata dalla consorte.
Una persona distinta, composta, con i suoi difetti ma gli si voleva bene.
Un bel giorno, io non c’ero, durante uno stage nazionale a cena ebbe i tuoi stessi identici sintomi di colpo, con l’aggiunta di impossibilità totale a deglutire.
Non fu altrettanto fortunato.
All’epoca io avevo lasciato la palestra per via della morte di mio padre che mi aveva lasciato in mezzo ad un mare di casini, quindi limitando le mie frequentazioni seppi questa storia molto in ritardo, quando riapparve durante una lezione dimagrito di 40kg.
Ebbi anche il coraggio di sfogarmi con lui per tutta la merda che stavo affrontando, stette con pazienza e disponibilità ad ascoltarmi e consigliarmi come se lui non avesse avuto nessun problema.
Al funerale la moglie raccontò di come al reparto oncologico altri malati terminali si affiancassero a lui, data la sontuosità con la quale affrontava gli ultimi mesi della sua vita e con la quale infondeva coraggio a tutti. Gli ultimi giorni a casa le diceva “non stare qui in camera con me, lasciami andare”.
Sono passati più di 10 anni, volevo farlo rivivere con questo piccolo aneddoto. Si chiamava Marco.
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EDIT per post contemporaneo, che così sembra un pelino fuori luogo
Ma va, l’ho letto non appena ho postato e mi hai subito mandato a indagare la storia delle barbabietole 
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Comunque per sdrammatizzare, mi aggrego anche io ad una simpatica storiella di tipo Xender.
Estate del 2006, inizia il caldo, iniziano i mondiali, iniziano a venirmi su tutto il corpo delle macchioline rosacee.
Dapprima leggere… all’epoca ero foreveralone a casa dei genitori, quindi c’era l’immancabile madre “eeeh è il caldo! Niente di che!”
Ste macchie coi giorni non passano, e manco peggiorano, non prudono, niente…
Dopo un pò di tempo iniziano significativamente ad aumentare, decido di andare al PS, ma stanno facendo Australia-Italia, e non mi muovo prima del rigore di Totti.
Arrivato in ospedale, ovviamente codice trasparente e fila interminabile.
Mi riceve il solito internista svogliato, mi dice che il dermatologo se ne è andato da un pezzo e che… “boh, facciamo un’iniezione di cortisone e domani veda lei come sta”
La puntura fa lo stesso effetto di quelle creme per allungare il pene (cioè niente), ste macchie iniziano a vivere di vita propria sparendo in alcuni punti e riapparendo altrove.
Decido in breve tempo di recarmi allo Spallanzani, che tutti conoscerete bene data la solerzia con cui hanno isolato il Covid i primi tempi.
Per entrare mi fanno passare per 4 “strati”: un triage a distanza, entrata con vestizione autonoma di indumenti isolanti, passaggio per portoni di ferro stile fort Knox per ritrovarmi infine in un reparto deserto, con un’infermiera e un dottore bardati tipo Hazmat a controllarmi i testicoli.
La visita è sintetizzata così:
Dottore: “Sicuro che non hai avuto incontri ravvicinati con ragazze particolari?”
Io:“Se li avessi avuti me ne sarei accorto e sarei qui a vantarmene!”
Infermiera:“Tranquillo, prima o poi ti capiterà di divertirti a dovere” (se non fosse stata una di 60 anni avrei giurato ci stesse provando)
Dottore:“Ok, non è Sifilide… quindi boh?”
Mi mandano a casa con una prescrizione orale di… cortisone.
Insomma alla fine dopo qualche giorno ste macchie ormai stanno sparendo, ma decido comunque di consultare la mia dermatologa visto anche il consueto check ai nei della pelle.
Riassunto di quello che mi disse:“Tu sei un coglione però eh. Dovevi venire prima da me, e poi da questi scappati di casa. Adesso che è finita l’infezione che cosa vedo? A occhio e croce ti sei preso un -nome di malattia strana che recava un santo, ma non Antonio- che non è altro che un fungo che parte dalle mani o dai piedi per via degli spogliatoi che frequenti con la palestra”
Faccio mente locale: prima della comparsa delle macchie avevo effettivamente avuto una vescica/escoriazione situata tra pollice e indice della mano destra.
Qualche anno fa mi è capitato di trovare su un testicolo una massa dura alla palpazione. Non sullo scroto, ma dentro, proprio su un testicolo.
Ovviamente un po’ di apprensione. Vado dal medico di famiglia che ovviamente mi manda dall’andrologo.
L’andrologo mi dice che potrebbe trattarsi di un tumore, e che per confermare bisogna fare un’ecografia, che faccio subito sul posto.
Ecografia fatta da una dottoressa e una dottoressa in formazione. Imbarazzo assoluto quando ho dovuto spiegarle dove bisognava fare l’ecografia
Quindi mi allungo sul lettino, abbasso pantaloni e mutande, e qui un po’ si incazza perché voleva che mi nascondessi il pene con la mano. Ma dico, che te ne frega, sei una dottoressa e devi fare l’ecografia di un testicolo, mi pare palese che ti ritrovi un pene davanti agli occhi, ma che problema c’è? Boh.
Comunque il risultato è che si trattava di un lipoma, tumore benigno. Anche questa è sfangata. Secondo l’andrologo non c’era bisogno di toglierlo se non da fastidio. Ce l’ho ancora l’operazione al testicolo mi fa un po’ paura
Ha dovuto fare la parte profeScional di fronte alla tirocinante
Ho deragliato il 3d su malasanità e acciacchi diagnosticati con le natiche
Meglio, perché aveva preso la solita piega sulla cacca
È successo anche a me più di una volta, nel mio caso banale infiammazione di ghiandole in quella zona, probabile che sia stata una situazione simile.
negli ultimi mesi 3 persone diverse in momenti diversi vedendomi dopo qualche tempo mi hanno fatto notare una macchia/neo in faccia che non avevano mai notato prima.
Sabato scorso sono andato da un dermatologo che “non dovrebbe essere niente di strano ma meglio se vai all’ospedale x a farlo vedere perché qui non abbiamo gli strumenti per un’analisi più approfondita” prenotato una visita per domenica mattina.
Per il resto in famiglia o si muore per ictus/ischemia (lato paterno: nonno, mio padre e 3 delle sue 5 sorelle) o di tumore (lato materno: cirrosi epatica, pancreas, colon-retto, polmoni)
La barbabietola era l’antipasto, lo spavento vero me lo ha fatto prendere mia madre quest’inverno.
Ha cominciato a star male dopo le feste, aveva sempre febbriciattola, spossatezza, poi ha cominciato a vomitare. Mangiava e vomitava tutto quello che aveva mangiato. Ha perso 6 chili in due settimane, dopo due visite inconcludenti al PS e un inutile ciclo di antibiotici la mandano a fare un’ecografia.
Massa al fegato di 5cm. Cazzo. si passa alla TAC (d’urgenza, quindi 2 settimane. Magic eccellenza lombarda), confermata massa al fegato di probabile natura tumorale.
Nel frattempo terzo giro al PS (ospedale diverso) dove finalmente la ricoverano in oncologia perché non sta più in piedi.
Mia mamma ha 82 anni, io inizio già a pensare a cosa raccontare a mia figlia di 5 anni per spiegarle che la nonna non c’è più, quando mi chiamano dall’ospedale.
Buongiorno, lei è il sig G.? Siamo dell’ospedale XXXX
Sisonoiocos’èsucesso?
Niente sig G., abbiamo fatto la biopsia è non è un tumore
EH?!?
Mah, si, sembrava ma in realtà è una ciste che si è infiammata ed è andata in ascesso, adesso la dreniamo e la trattiamo con antibiotici e blayaddawadabalblu, ok? Ah, e la trasferiamo in malattie infettive visto che non è oncologica. Arrivederci.
… 'rivdrccc
Morale, in un paio di settimane me l’hanno rimessa in piedi e rimandata a casa. Appuntamento con la falce rimandato di qualche anno.
non è il massimo ma è una delle cose consigliate per non morire male
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