Ma il fascismo come si afferma?

Beh…

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Boh non sono d’accordo, semplicemente in Occidente da un bel po’ non ci sono le condizioni per cui avvengono proteste come quelle di una volta che lo Stato deve reprimere falcidiando i propri elettori.
Al massimo puoi dire che non ha bisogno del fascismo in questo momento.

Io non ricordo, magari per mia ignoranza e qui chiedo l’aiuto di @Brom o altri, manifestazioni di piazza represse in quel modo (o peggio) dal fascismo durante il ventennio in cui è stato al potere.
I metodi del fascismo di repressione del dissenso, non appena instaurato il regime, erano tali da evitare proprio che le masse scendessero in piazza: agivano alla radice del problema, controllando e arrestando dove serviva, quando serviva.

Di manifestazioni di piazza durante il fascismo credo ce ne siano state ben poche, forse qualcosa in Emilia Romagna durante la Depressione o in Sardegna, sempre legati a lavoratori (credo).
Non ci sono stati però episodi equiparabili ai già citati moti dell’89, ma anche qui, erano i metodi di Bava Beccaris e dell’esercito, trent’anni prima della salita al Governo del Fascismo :dunnasd:

A me fa piacere che anche Grismi metta l’asd, ma non mi pare di scrivere assurdità o di minimizzare alcunché.

Mi sembra un sofismo un po’ sospetto il tuo, e1ke.

Per me analizzare i casi come il G8 per vedere se erano metodi fascisti è come dire se quello che hai davanti è legno. Non esiste una definizione scientifica accettabile di cosa sia il legno (per motivi che esulano da questo topic), però se me lo trovo davanti quasi certamente ti so dire che quello è proprio legno, non ho bisogno di una definizione per farlo.

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ma non è per deriderti è che mi faceva ridere il “beh”, effettivamente anche a me pare che la metodologia sia fascista quella del g8 (reprimo moti di gente organizzata che vuole mettere in discussione il neoliberismo). In generale sono d’accordo con te che quella è stata un’azione autoritaria che imho ha segnato un turning point storico delle democrazie occidentali.

Il punto è che la discussione non può andare avanti perché per te non basta chiamarlo fascismo perché dici che lo stato sta utilizzando mezzi che già ha a disposizione e non le squadracce, per pjem fascismo è la pratica in se.

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Ma non avrà bisogno del fascismo, perché ottiene già i risultati che deve ottenere, benissimo e da solo.
Il capitalismo autoritario di cui sto parlando è per me pure peggio, è liquido e adattabile, non ha simboli e non lo puoi abbattere come si abbatte un dittatore o un partito.
È lì, adattabile e, nonostante questo, non meno repressivo o autoritario.

Cioè guarda che penso sia pure peggio del fascismo.
Il fascismo storico, o un regime autoritario come quello russo, ha bisogno per funzionare e mantenersi di sopprimere le libertà democratiche, andando a vietare i partiti, censurare la stampa o eliminare le elezioni (oppure facendole farlocche; ma questo penso sia più uno scimmiottamento per dire "non siamo un regime).
Ha la propaganda diretta e centralizzata, con il monopolio della comunicazione (il Minculpop una volta, in Russia hai direttamente il Cremlino che paassa le veline alle agenzie di stampa), andando a limitare anche l’accesso alle varie piattaforme social.
Ha la sua polizia segreta che agisce, va e arresta, impedendo proprio che si verifichino manifestazioni di piazza che devono essere represse in maniera estremamente violenta, sono sporadiche e molto meno di massa.
Un regime fascista per preservarsi farebbe così, è una specie di blocco di granito (o ha la parvenza di esserlo).

L’attuale sistema di questo capitalismo autoritario non ha neanche bisogno di questa roba. È più un blob che si adatta e ingloba tutto.
Esistono i partiti, esiste la libertà di stampa e di parola, ci sono libere elezioni.
Peccato però che, alla fine, siano tutte fortemente condizionate e gestite dal Capitale: il controllo della narrazione pubblica è in mano a gruppi d’interesse, a singole persone o conglomerati d’interesse che gestisono e manipolano.
Non hai neanche bisogno dello Stato che si deve imporre, questi sistemi di informazione main stream si auto-regolano e si adattano.
Unitamente pure a un grandissimo effetto gatekeeping, con google\meta che determinano l’accessibilità all’informazione, andando a creare bolle informative che rafforzano il pensiero dominante.
Noi facciamo le battute sulla nave madre che cambia le direttive, è esattamente questo: non hai bisogno del controllo della stampa, di censurare alcunché, è libera e incanalata dal capitale.

Hai bisogno di prendere a fucilate i manifestanti o di andare a prenderli, impriognandoli e mandandoli in siberia? Nah, a parte che si sono inventati pure il character assassination in certi casi, ma le manifestazioni puoi farle.
Puoi scendere in piazza a manifestare, ma poi si attiva tutta la macchina mediatica di cui sopra, e gestisci il dissenso con strumenti normativi perfettamente legittimi, la polizia agisce per la protezione dell’ordine pubblico.
Lo fa con strumenti perfettamente legali, normali, accettati dalla maggioranza della popolazione, senza che ci sia la paurosa dell’OVRA, della GESTAPO, di chissà cosa.
Guarda come viene controllata la questione della Val di Susa, o le manifestazioni di Brescia e i fogli di allontanamento. Sono forme di repressione “dolce” (quella di Brescia) che funzionano benissimo, con alle spalle lo spettro della brutalità che può sempre scoppiare ma è circoscritto signora mia, episodico, sono eccezioni che possono succedere ma il sistema è legale, cerchiamo di farlo funzionare, le mele marce.

Il fascismo poi blocca, impedisce le critiche, le vieta e rende tabù.
Figa il capitalismo è riuscito a trasformare il dissenso in prodotto, guarda Che Guevara o quella che era, che so, la cultura punk che era di dissenso e di rottura, è diventata la roba più mainstream di sempre.
È un cazzo di blob che prende, ingloba, rimastica, e risputa spegnendo qualsiasi fiammella di rivolta.
Controlla benissimo la società con tutto, con strumenti potentissimi, molto più potenti del manganello che comunque può benissimo usare (legittimimamente, con la polizia).
Qualsiasi movimento di protesta legittima attuale, pensiamo alla crisi climatica, viene preso e disinnescato benissimo, riesce a smontare qualsiasi carica rivoluzionaria possa avere qualsiasi istanza legittima, annacquandola o facendo finta di far qualcosa (greenwashing tipo, il capitalismo che consente alle aziende di mostrarsi come soluzione, mentre sono il problema).

Fascismo, fascismo, fascismo, il capitalismo di oggi ha metodi molto più sofisticati, raffinati ed efficienti per vivere, proliferare e continuare a fare quello che fa.

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Ma non è un sofismo, leggiamola come provocazione in parte, ma se ci pensi i metodi fascisti sono quelli che in piazza manco ti ci fanno arrivare, tu la manifestazione non la vedi neanche.
Se l’Italia del ventennio non ti è sufficiente, pensa alla Russia moderna, com’è possibile che un regime autoritario e dittatoriale come quello di Putin non abbia mai represso alcunché in 25 anni come invece è accaduto in un Paese come l’Italia durante il G8? Oppure come negli USA con il BLM? Oppure in Francia con le Banlieu?
Perché?
Perché la Russia putiniana è un paradiso?
Non credo, ma è perché i metodi fascisti, lì, in piazza, non ti ci fanno arrivare e se ci arrivi è perché probabilmente il regime sta fallendo (e lì, vabbè, la violenza poi esplode in maniera incontrollata quando un regime muore).

La cosa che per me è più preoccupante è pensare che quelli siano metodi nati, usati e sviluppati, affinati alla perfezione, dalle democrazie capitalistiche moderne e questa cosa le fa accettare alle masse come normalità.
Beh, li hanno manganellati, normale, ci sta. Hanno aperto crani. Eh, sì, ma l’ordine pubblico? Le vetrine? Cazzo, la mia macchina.

Cioè, ripeto, forse mi sto spiegando male e sto provando a spiegare un fenomeno che, boh, magari è solo nella mia testa 'sto capitalismo autoritario, ma per me è molto più pericoloso, perché è liquido, adattabile facilmente, e poi cazzo, non ha fine.
Non c’è un Mussolini da far cadere, un Putin, un Hitler, un Gheddafi, dei Colonnelli o dei Generali, no, è lì, è infinito.
Questo capitalismo autoritario globale non ha neanche più nemici: quali sono le alternative?
Il comunismo sovietico è morto.
Il comunismo cinese… è stato inglobato dal capitalismo.
Non deve neanche farti la guerra 'sto capitalismo, è un cazzo di blob che prende e ti assimila.
L’unico nemico che ha questo capitalismo è se stesso, perché la rincorsa alla crescita continua porterà inevitabilmente al collasso del pianeta.

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Vabbè, scusate i wot :asd:

non capisco perché non vi accucchiate, guardate lo stesso fenomeno però si può facilmente arrivare ad una domanda che prende in considerazioni entrambi i pov: lo stato che non ha più bisogno dei fascismi canon per reprimere perché è in grado di farlo da solo, vuol dire che comunque è uno stato fascista? Cioè ha il becco, ha le piume, fa quack, quindi perché non è definibile fascista se per fascista intendiamo appunto la repressione degli uomi contro? > corollario: il capitalismo per esistere ha bisogno di essere fascista

esigo uno split

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Mi associo!

Titolo non puo che essere : " Yep it’s (not) wood " :dunnasd:

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Eh, ma Grismi il fatto è che per me non ha il becco, non ha le piume e non fa quack (o magari fa queck).
Ma non per questo, pur non essendo fascismo, allora significa che si tratti di un fenomeno meno pericoloso.
Perché, come scrivevo prima, questa forma di capitalismo autoritario non ha bisogno di vietare i partiti, di vietare la libertà di parola, di centralizzare la stampa e la cultura, che sono tutti elementi che per me fanno parte del fascismo e di un regime (come può esserci un regime se mancano questi elementi?).
Cos’è la parte comune? L’uso della violenza per reprimere il dissenso pubblico?
Cazzo, ma il fascismo reprime di backoffice quando è al potere***, lo abbiamo visto in Italia nel Ventennio e lo vediamo nella Russia di Putin.

Ho pure appena scoperto una cosa curiosa, che non sapevo e mi è venuta in mente prima mentre parlavamo di repressioni di piazza: gli scudi antisommossa sono stati sdoganati, sviluppati e migliorati proprio negli anni '50 e '60.

Poi ripeto, non ha il becco, non ha le piume, non fa quack, ma ormai è diventato molto più pericoloso e distruttivo di quell’oca che marciava.
Il rischio di ripetere è fascismo, è fascismo, è fascismo, è di arrivare a disinnescarne la pericolosità e si entra in un loop come in Italia, dove ormai si è annacquato il concetto.

*** ah, occhio che quando dico che reprime di backoffice, mica dico che sia una forma di repressione meno brutta eh? Perché quel “reprimere di backoffice” significa ammazzare, imprigionare, far volare dalle finestre, dare il the al polonio, far volare da aeroplani, rinchiudere in paesi remoti, etc.

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bhe i fasci sono fatti di legno, coincidenze ? :unsisi:

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Magri e’ un ornitorinco (ok non ha le piume ma fa le uova)

Il punto e’ che chiamare fascismo il fenomeno attuale e’ fuorviante, implicherebbe un legame diretto con un’ideologia specifica e storicamente circoscritta, che era centralizzata, gerarchica, e basata su nazionalismo, militarismo e soppressione violenta. Questo rischia di oscurare le dinamiche attuali, che sono diverse e piu subdole, adattate ai tempi.

Per me e’ semplicemente tecno-accelerazionismo, insistere sul termine fascismo può rendere il fenomeno più “digeribile” per chi lo ascolta, ma al tempo stesso rischia di banalizzarlo, riducendolo a uno schema del passato.

tecno perche mette al centro la tecnologia come strumento principale di controllo e di organizzazione sociale e pone l’accento sul ruolo degli algoritmi (e nel futuro prossissimo sull’intelligenza artificiale, che sara pure peggio) nel plasmare la realtà, il consenso e il dissenso;
accelerazionismo perche il sistema si basa sull’accelerazione costante di processi economici, produttivi e culturali: più innovazione, più consumo, più produzione, più velocità. Vi e’ una spinta inarrestabile verso il superamento continuo dei limiti, con l’effetto collaterale di aumentare le disuguaglianze, lo sfruttamento delle risorse e il controllo sistemico.

No mi spiace ma anch’io su questo argomento professo la mia ignoranza :asd:

Non è per farti le punte al cazzo per un discorso condivisibile, ma in realtà sì, l’ha dovuto fare, vedi anche solo le proteste ai tempi di navalny :asd:

A post was split to a new topic: [/split]Morning wood e altre storie sul legno(che non esiste)

i agree

Come dire che tutti i vertebrati sono pesci. Definire i cladi monofiletici significa automaticamente che nessuna specie smette mai di appartenere al gruppo ancestrale da cui proviene. Tecnicamente, gli esseri umani e tutti i vertebrati possono essere definiti cladisticamente come pesci altamente specializzati. Nonostante sia tecnicamente vero, è una categorizzazione del tutto inutile. :asd:

I Greci la chiamavano Anaciclosi.