[lungo] il caso mills va avanti, nell'ombra

insomma, un po' come avviene gia' adesso micro. con i presidenti della repubblica che hanno sempre nominato giudici di csx, idem le magistrature, tanto che gli unici nomi riconducibili al cdx adesso alla corte costituzionale sono quelli eletti in minoranza dal parlamento, un paio di nomi su qualche decina.

non mi sembra che tu ti stia lamentando dei rapporti di forza ATTUALI, pero' se dovessero essere diversi ne faresti un problema di democrazia eh?

che ridicolaggini.


Forse non ti sei accorto che Berlusconi controlla anche il potere economico e ancora peggio il potere mediatico.

I poteri sono legislativo, esecutivo, giudiziario in più di recente si parla di potere economico e mediatico.

Legislativo lo controlli se hai la maggioranza in parlamento, esecutivo lo controlli se sei al governo, giudiziario lo controlli se riesci a controllare la corte costituzionale(tramite la presidenza della repubblica e la maggioranza in parlamento) e se fai qualche legge di riforma sulla giustizia come annunciato.
In più Berlusconi è il principale potere economico in Italia essendo l'uomo più ricco d'Italia e controllando imprese che operano nei più svariati settori dell'imprenditoria italiana.
Inoltre controlla il potere mediatico perchè dispone di 3 reti televisi e almeno altre 2 le controlla come presidente del consiglio lottizzando la rai.

Se tutti questi poteri si concentrona contemporanemente nella stessa persona difficilmente ci si può definire ancora democrazia.
Per di più tutti questi poteri in mano ad una persona con un passato per nulla limpido e che ha dimostrato un senso delle istituzioni praticamente inesistente.
e delle toghe rosse del fimato cosa ne pensi?


è un dato di fatto. omicidio premeditato son 30 anni, qualunque reato di corruzione e in generale economico, ha una pena minore
non parlavo filosoficamente, ma proprio materialmente.

un assassino è un criminale peggiore di un berlusconi imbroglione e truffatore


CTF? Capture The Flag?

Cosa c'è di difficile negli esami sugli fps?

Comunque è vero..visto che siamo in un paese di dementi, si rischia pure che un mafioso, corruttore, che manda a pezzi un paese e stravolge le sue leggi e la costituzione per suo tornaconto diventi un EROE NAZIONALE!!one one11one!

edit: ho letto l'intervista di bradoz. Cose note ma sempre agghiaccianti...


Appunto, quindi non è inutile.


la differenza come sempre e' la motivazione
un conto e' un presidente della repubblica che li nomina SENZA secondi fini ( o forse tu credi che napolitano abbia qualche magagna da seppellire e chieda favori ai giudici???? ) un conto e' uno che li nomina per pulirsi lui o per gli amichetti

facciamo finta di ignorarlo dai
Ma ora è pure vietato fantasticare?

Ma vi siete bevuti il cervello?

Il prossimo passo cosa sarà, vietare l'insulto a madre teresa di calcutta?
andrew non è questione di difficoltà

tento di spiegare, ma non sono un grande espositore.

ogni società ha dei bisogni, legati al momento economico e storico.
chi si laurea in settori vicini a questi bisogni, oltre ad avere molta concorrenza (maggior numero di iscritti, vedi proprio il boom di ctf ed economia), ha anche un "livello" più alto, dettato statisticamente dai secchioni e dalla selezione naturale dei professori che tendono a falcidiare orde di studenti per sfoltire le fila troppo nutrite.

le altre facoltà, nella fattispecie nella cultura della tecnocrazia odierna ( "il grande scienziato ha parlato, lode a lui anche se non sappiamo bene cosa abbia detto" ) le facoltà umanistiche hanno perso rilevanza, laddove prima erano la base di tutto.

ci sono due modi per difendersi, a questo punto, e non finire inghiottite.
1) produrre comunque laureati -> rendiamo il corso più accessibile e facile da completare, veniamo incontro agli studenti rendendo gli esami più agevoli

2) modernizzarsi, migliorare la didattica, eliminare la vecchia filosofia dell'università italiana dello studiare ogni sorta di scibile con esami monolitici, creare corsi moderni, snelli e intelligenti

per tua sfortuna SdC ha attuato entrambe queste misure, trovandosi "floodata" di gente, ma non risolvendo ugualmente il problema della poca richiesta (per scrivere su un giornale o per scrivere in generale, non è richiesta la laurea, come ad esempio ad un avvocato o un medico)


micro, non penso ci sia bisogno di spiegarle certe cose, chiunque non pensi e agisca in malafede le capirebbe da solo
siamo oramai in un sottile stato di dittatura, c'è poco da dire a riguardo aimè

e se non ci siamo, siamo assolutamente nella direzione per esserlo a breve

l'ho capito in maniera chiaro quando ho sentito una persona a me vicina, una delle persone più intelligenti che conosca, moderatissimo, cattolico credente (in maniera critica e intelligente), di posizione politica di destra (nel senso che ha fatto politica per 40 anni, e non a livelli bassi), uscirsene sabato con questa frase

"siamo in una dittatura, c'è poco da fare.
tenuta in piedi da qualcuno che si sente dio in terra.
e non c'è modo democratico di uscirne
e sai bene le mie posizioni roberto, ma c'è TROPPO troppo potere dall'altra parte, in ogni settore che ha importanza, concentrato in una persona
un livello di potere tale che nessuno ha i mezzi per contrastarlo e giocarci ad armi pari, è una lotta persa in partenza.


Se vogliamo uscirne l'unica è che qualcuno faccia fuori quello li, non c'è altro modo
Altrimenti dobbiamo aspettare che muoia, sperando che per questo paese non sia troppo tardi"

nel grassetto c'è dentro tutto quello che ci sta succedendo e il motivo per cui è troppo una tirata per i capelli chiamare questa "democrazia"



Una considerazione che presuppone una capacità di visione del problema pari a quella che i leghisti hanno con l'immigrazione.


Il problema del nostro paese non è il signor berlusconi, ma è il perchè berlusconi non è stato epurato dal sistema.

La realtà è che la nostra democrazia è malata e berlusconi c'entra poco, è solo un ometto che ha avuto le capacità e i mezzi per approfittarsene. Anche volendo giocare al what if, uccidendo berlusconi credi che cambierebbe qualcosa? Io dico di no. E uccidendo tutta la classe politica? Nemmeno.


Perchè è la società civile nel suo insieme ad essere malata, priva di senso dello stato, di rispetto per la legalità, per le istituzioni, per la politica, per il sistema democratico.


Siamo noi italiani che non vogliamo la democrazia.

E non è vittimismo, ma la presa di coscienza che l'Italia è sempre stata violenta, ignorante, cattolica e di destra. Il tuo, il nostro, errore è stato quello di credere che l'Italia non lo fosse: gli anni della seconda repubblica, i governi di sinistra (sempre che quella italiana si possa definire tale) ci hanno illuso di vivere in un paese che non esiste.

Ci siamo abituati a pensare che l'informazione consapevole, l'esercizio critico e la memoria storica fossero strumenti alla portata di tutti, ma non è così. Non è mai stato così. Lo dimostrano cinquant'anni dimenticati di storia italiana insanguinata dai poteri forti e controllati dalle massonerie.


*

Questo per far capire che molti che criticano Berlusconi, criticano indirettamente quel sistema che permette ad un tizio del genere di fare quel che ha già fatto e che farà.

Di tizi come "Berlusconi" l'Italia ne è piena!

E' per questo che bisogna cambiare completamente il sistema... qualcosa che non permetta più "personalismi" del genere... sia a destra che a sinistra.

E chi non riesce a capire questo è solo l'ennesima persona imbabolata dai media...



non prendi in considerazione il controllo che berlusconi ha sui media, noi come italiani non siamo più stupidi dei tedeschi o dei francesi. semplicemente non esiste un paese democratico dove il potere sull'informazione è così accentrato e chi controlla l'informazione vince in democrazia.



Si torna alla questione che ho esposto nella seconda riga: perchè è accaduto?

In un sistema democratico in salute una cosa del genere non deve e non può accadere. Quindi, ancora una volta, berlusconi è solo l'ometto giusto nel posto giusto: non la causa del problema, ma la diretta conseguenza.

Che poi la sua presenza abbia aggravato lo stato di salute è fuori di dubbio, ma non c'entra, se berlusconi (continuando con il what if) non fosse mai nato oggi al posto suo ci sarebbe potuto essere un Cecchi Gori per esempio (se non fosse un minus habens, ovvio).

Berlusconi non è la causa del male del nostro paese, fatevene una ragione.
sni raffo
hai ragione su tutto per carità
ma la cosa è un pelo più complessa

il problema è che non riusciamo più a distinguere gli effetti dalle cause
è vero quanto dici
è anche vero che se ricordiamo la storia di berlusconi, come hai fatto notare tu non è andato li da solo
ricordiamo tutti che influenza ha avuto craxi nella cosa

però provocatoriamente ti faccio questa domanda: craxi che fine ha fatto?
e perchè berlusconi non ha fatto la stessa fine?

e una delle risposte te la posso dare, perchè tutta una serie di decisioni (vedi quelle in ambito della magistratura) sono state prese a dei livelli mai espliciti, e soprattutto a dei livelli in cui i cittadini NON hanno accesso diretto. che possono criticare (quelle poche volte che ne conoscono l'esistenza) ma che non possono cambiare nel momento in cui, indipendentemente dalla parte politica che votano, chiunque si troverà la sopra si comporterà esattamente nello stesso modo

(e questo, aimè, fu uno tra i tanti motivi della nascita della lotta armata che ha dilaniato per anni questo paese)

quale alternativa ci è stata offerta, onestamente?
anche un cittadino volenteroso di cambiare, cosa avrebbe potuto fare?
votare qualcun altro?
chi?
non votare?
e cosa sarebbe cambiato?

nulla.
il problema risiede tanto nell'elettorato (e quindi nell' "italiano" come lo definisci tu) quanto nell'impostazione del nostro sistema politico, e nel suo continuo modus operandi, indipendentemente dalla fazione che si decide di votare

_____________________________________
passando al resto:

è vero tutto quello che dici
però evidentemente tra i due passaggi c'è stata una differenza fondamentale, che non possiamo trascurare
è anche vero che, in tutto il contesto che hai descritto, berlusconi si presenta come una prima e assoluta anomalia accentratrice, quanto nessuno è mai stato prima di lui

e la cosa è stata preoccupatamente e fortemente pianificata

sempre nel discorso con questa persona (che per la cronaca la politica la conosce bene e da dentro, s'è fatta 2 anni dentro per tangentopoli mentre il suo capo s'è salvato...per farti capire le conoscenze del sistema e il fatto che non parli da ingenuo e idealista) si è tirato fuori un altro aspetto di berlusconi: le sparate

metà delle volte che lui parla, a noi sembra completamente rincoglionito
ma il problema è che non dice MAI nulla a caso, anche quando sembra idiota
MAI
fa tutto parte di un progetto (se ricordiamo la frase sugli esami psichiatrici ai magistrati e il piano della p2 ti vengono i brividi sulla schiena)
e chissa quali altri tasseli ci mancano

questo per dire cosa?
che l'italia non era una costruzione perfetta che è stata abbatutta da berlusconi, per carità di dio. e su questo hai perfettamente ragione.
ma se su una costruzione già instabile, ci cali il peso di un macigno, bè le cose cambiano profondamente
ora facciamo fatica, drogati come siamo dal tutto, a distinguere cause e conseguenze, scelte ed effetti, responsabilità e danni
ma non posso evitare di pensare che una situazione di accentramento di questo tipo abbia avuto un impatto devastante, e temo da molti non previsto
perchè è stata permessa dal sistema per carità e a volte anche in modo ingenuo e stupido perchè da un lato era pianificata (berllusconi, p2) e dall'altro, nello scendere ad alcuni accordi [vedi la famosa dichiarazione in parlamento di qualche anno fa da parte di un esponente della sinistra sull'evidente accordo per NON fare la legge sul conflitto di interessi) qualcuno non ha avuto la lungimiranza di capire qual'era il prezzo che avrebbe pagato un domani

e ora se ne stanno pagando le conseguenze, a tutti i piani

forse il tutto è troppo difficile, se non impossibile, da ricostruire, nelle sue cause e nella sua evoluzione
ciò che sicuramente è oggettivamente innegabile, è l'effetto
ovvero che siamo in un sottile stato di dittatura, per quanto il thargan di turno continui a chiamarla democrazia perchè la votano i cittadini
peccato che non basta la condizione del voto per dire "è democrazia"
è la conditio sine qua non, ma ce ne sono molte altre al contorno che non si possono dimenticare

e noi le abbiamo perse tutte
o forse, ed è quello che dici tu, vi abbiamo rinunciato a volte consapevolmente a volte senza accorgercene

poco cambia
p.s. ho scritto un reply di merda, a tratti e col capo che passava dietro, spero che si colgano i vari spunti-_-
SIGNORE E SIGNORI, ECCO A VOI IL LODO CONSOLO!!!!1111


http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/politica/giustizia-11/immunita-ministri/immunita-ministri.html


PIU' LIBERTA' DI DELINQUERE PER TUTTI!!!!1111
ma secondo voi, questi simpaticoni, si sono messi in moto anche per la ricerca del sacro graal? sia mai vogliano diventare immortali, allora si che è un problema.


perchè problema? tanto se non muoiono loro, fortunatamente muoriamo noi