ti dico un trucco, basta chiedere alla segretaria 
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Qui in Veneto abbiamo un’app. Selezioniamo le medicine da farci prescrivere, premiamo OK, ed in automatico parte la mail alla segreteria del medico di base, che risponde nel giro di max 24 ore.
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E l’App fa cacarissimo, però funziona
No infatti il doctor hopping è una pratica rivoluzionaria in medicina, c’è fior di studi che lo confermano 
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Ottimo, dovrebbe essere lo standard per i giovani, lasciando qualche canale tradizionale aperto per le persone anziane o poco tecnologiche
tipo chiamare in studio? mi serve la ricetta X
i giovani, più giovani, chiedono ai genitori per curarsi, se lo fanno
La telemedicina è scam per intascare finanziamenti, ad oggi.
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Fonte?
Sapere di cosa sto parlando ed avere seguito più studi di telemedicina che erano scam per intascare soldi europei, con tanto di dati inventati, falsi ideologici vari e roba per cui qualsiasi comitato etico decente dovrebbe fermarti lo studio a prescindere.
Che non vuole dire che la telemedicina sia idealmente inutile, ma i progetti italiani che ho visto sono una porcheria allucinante.
I problemi sulla app che riferisci tu sono proprio quelli di doctor hopping invece, qualsiasi ambulatorio decente anche ospedaliero cerca assegnare i pz ad un sanitario che rimanga lo stesso almeno per un periodo.
Ovviamente il problema non è percepito se ci si rivolge alla sanità solo per problemi banali.
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Eh poi con i numeri alla mano finisce che fanno un sistema che fa ancora più schifo e spiaze “Marattin’d”. Mai successo
Continuo a non capirlo perchè continuo a vederlo come un modo per automatizzare le cose, renderle apersonali così le responsabilità di errori finiscono alla connessione, all’audio, ai server, a salcazzo e poi finisce che siccome c’è la videochiamata e i medici di base magari per il primo anno hanno meno congestione, vengono fatti altri tagli.
Sarò io pessimista ma guardo sempre con sospetto questo tipo di soluzioni perchè poi guardacaso finiscono sempre a dare un’alibi per ulteriori tagli. Magari non subito, giusto il tempo che la gente dica “wow che figata” e poi taac.
(oltretutto su queste cose ho ancor più diffidenza quando lo fanno paesi tipo l’inghilterra o gli usa 
)
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Aspe quindi decidete da soli che quel dato farmaco sotto prescrizione è quello di cui avete bisogno? Ho capito male io, spero?
nel mio caso si parla di quelle ripetitive
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Io lo utilizzo per, ad esempio, il medicinale per l’allergia, o la roba tipo Oki.
Non posso richiedere un nuovo medicinale, ma solamente chiederne “un’altro” di quelli periodici.
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io pero’ sono un caso a parte, questa soluzione e’ ottimale per noi stranieri perche’ la lingua e’ una merda e per arrivare a farsi spiegare in ceco fai prima a morire e quindi ti reindirizzano sullo specialista che parla inglese il quale puo’ controllare tutto il tuo storico, visite fatte, esami, etc. oltre a quelle fatte con la sanita’ pubblica
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Ok se hai prescrizioni periodiche ha senso, al netto che i farmaci sotto piano terapeutico richiedono almeno una visita di controllo per rinnovare il piano alla sua scadenza. Sui farmaci da banco in libera vendita già non ci sono limitazioni, per altri mi lascia comunque un po’ perplesso perché se non vedi il pz da anni non sai se nel frattempo le sue condizioni cliniche sono cambiate fino a rendere inopportuna una terapia.
Ci sono un po’ di paletti da mettere perché una modalità di questo genere abbia senso.
per esempio, io prendo le pastiglie per la pressione alta e se non faccio una visita dal cardiologo almeno una volta l’anno col cazzo che me la prescrivono, qui sono molto fiscali su sta roba
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Mi spiace pero’ bisogna separare questi casi dove c’e’ stato magna magna all’Italiana dalla tecnologia stessa che puo’ essere utile come tu stesso dici.
Si spera che ogni tanto anche in Italia le cose vengano fatte bene, altrimenti se pensiamo sempre che tutto vada in vacca non si fa piu niente.
Nel mio caso l’app e’ SOLO per il medico di base.
Se devi fare una visita col cardiologo, o dall’otorino o qualsiasi altro specialista non c’e’ nessuna app o doctor hopping, fai quel che hai sempre fatto tradizionalmente.
Come dici tu, ci sono miriadi di casi dove ci si rivolge alla sanita’ per problemi banali e l’app in questo caso va a rendere efficienti soprattutto questi casi liberando risorse importanti (e limitate) per chi ne ha veramente bisogno.
Questo è innegabile, non mi piace tantissimo la prospettiva in cui diventi un modo per rendere merce ancora più rara GP/MMG che dir si voglia. Purtroppo siamo abituati a mutualisti talmente schifosi e che fanno nulla sul pz che ci siamo dimenticati come dovrebbe funzionare, ma un mmg che conosce te e la tua storia clinica è un valore notevole specie se si è una persona che ha la sfortuna di avere dei problemi cronici. Chiaro che se poi uno ha bisogno di una visita perché ha l’influenza il discorso decade e guadagni solo il vantaggio di non dover interagire col medico
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Starei sul cauto a ragionare così perchè l’efficientamento rigido delle funzioni è esattamente l’inizio della fine dei servizi.
Io do alla figura del medico di base, sia per il rapporto personale con il paziente e sia per il suo ruolo sul territorio, anche un ruolo di (passatemi il termine) assistenza psicologica dal punto di vista medico verso certi pazienti che magari sono in situazioni di paura per la propria salute se non ipocondria.
Se il faro è efficientare finisce che arriviamo che la chiamata diventa solo in punto di morte e finiamo che riempiamo i ps di ipocondriaci
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Sono farmaci per terapia cronica, ossia quelli che prendi per sempre. Io ad esempio ci ordino i farmaci per l’allergia e gli ormoni, i miei genitori ci ordinano la statina, ecc.
E puoi chiedere solo quelli che sono segnati nell’app, ossia quelli che il medico ti ha già prescritto almeno una volta. Se te ne vuoi far prescrivere uno nuovo devi chiedere direttamente al medico.