Occhio, perché stai confondendo Non Disclosure Agreement con Non Compete Agreement, che non sono la stessa cosa.
Edit - poi di solito il Non Compete viene fatto firmare a persone che hanno ruoli chiave in un’azienda, con conoscenze sensibili su segreti industriali, brevetti o mercato.
Lo fai firmare a direttori tecnici o r&d, tecnici di laboratorio che conoscono a menadito i tuoi prodotti, direttori commerciali che conoscono prodotti\costi nel dettaglio e via dicendo.
Vieni remunerato anche bene quando ti viene “bloccata” per X anni la possibilità di non andare dal diretto concorrente, ma son delicati come contratti e devono essere fatti in maniera molto precisa perché altrimenti possono essere aggirati.
L’NDA lo fai anche tra società in un ambito di un progetto specifico, perché è ovvio che ci sia scambio di informazioni dettagliate sui progetti e di conseguenza vuoi impedire che vengano diffusi dati gratuitamente.
Edit 2 - vabbè, spiegato male e col culo, ma son di fretta ed è un argomento complesso.
Negli USA poi sono molto particolari, nel dettaglio come venivano fatti in California non lo so.
Per quanto riguarda l’Italia, la normativa dei Patti di non concorrenza va seguita in maniera molto scrupolosa e ci sono indicazioni ben precise da seguire, pena nullità.
Però vabbè, da noi la normativa sul lavoro è - fortunatamente - diversa rispetta a quella degli USA.
Oh, hai completamente ragione, a quanto hai dettagliato mi riferivo, NCC non NDA, non edito neppure il chiarimento mi pare sufficiente; comunque appunto tali clausole venivano imposte persino a contratti di lavoratori non specialisti, come i dipendenti delle catene di fast-food per esempio.
Come possono essere accettati modelli contrattuali con queste unilaterali limitazioni ?
Nel frattempo ovunque in ssn stanno cercando di far passare tutto al 6*6 spalmando il lavoro su un giorno in più tenendo la retribuzione invariata, lungimiranza estrema delle dirigenze che hanno evidentemente avuto il mandato di far crollare definitivamente la baracca santa barbara dammi la forza Papa Francesco prega per me
Sì, lo so - non la percentuale precisa -, ma proprio perché sono difficili da fare e mantenere.
Vengono annullati perché fatti a cazzo di cane e a figure a cui manco dovrebbe essere fatto, quindi finiscono nel cestino.
Quelli “veri”, fatti con figure apicali di solito o di alto valore tecnico (appunto, gente che ha lavorato a progetti, conosce bene la tecnologia dei prodotti), vengono ben remunerati (proprio perché è interesse dall’azienda a farlo).
Poi in molti casi, pure questi - anche se fatti bene -, tendono a fallire clamorosamente.
Perché alla fine è questione di fiducia e di mantenere fedeltà alla parola data, poi noi italiani siamo esperti a fare le cose aumma-aumma, figurati a dimostrare che uno ha violato qualcosa quando magari c’è anche interesse dell’azienda concorrente a far sì che la cosa non emerga
Se funzionano come “spauracchio” è perché sono fatte a persone che in realtà manco dovrebbero avercelo il patto di non concorrenza
Ora, a me di discutere nel dettaglio dei singoli requisiti non è che interessi molto, anche perché è complicato.
La maggior parte vengono annullati perché vengono fatti da deficienti e implementati in maniera deficiente, andando quindi a fare un doppio danno a livello aziendale: paghi più soldi una persona per una cosa che, tra l’altro, è nulla e quindi inefficace.
Insomma, è da doppiamente coglioni.
La soluzione più corretta, a fronte della congruità e della possibilità di determinare in maniera certa l’importo, è quella di erogarlo in formula unica a conclusione del rapporto di lavoro.
Perché l’erogazione “a rate” può rendere nullo il patto di non concorrenza in base a n° fattori, anche se l’orientamento prevalente prevede che sia valida anche l’erogazione in busta paga.
Ma se viene scelta questa modalità, è fondamentale per l’azienda indicare che l’erogazione sia è titolo di compenso del patto stipulato con il lavoratore.
Perché altrimenti si espone a una facilissima impugnazione da parte del lavoratore che può dire tranquillamente che quella parte di retribuzione (in assenza di specificazione ad hoc della voce) fosse parte della retribuzione ordinaria.
Quindi, non inserire che quella specifica parte della retribuzione in busta paga è dedicata al patto di non concorrenza… beh, è da deficienti, ma totali deficienti
Perché viene meno il corrispettivo, ed essendo un accordo sinallagmatico, te lo ficchi in culo il tuo patto di non concorrenza che non è stato pagato.
È un parolone che indica un rapporto corrispettivo tra due prestazioni legate da un nesso di reciprocità.
Edit - ok, no, suona male uguale.
Io ti do i soldini e tu mi dai la pizza.
Se non mi dai la pizza, io non ti do i soldini; se non ti do i soldini, tu non mi dai la pizza.
Cioè di base è questo
Momento LSC personale: sto cercando di aiutare mia mamma a comprare un’auto per sostituire la vecchia Fiesta che ha. Ha ampiamente i soldi per comprarla cash e non vogliamo fare un finanziamento su cui pagare interessi che non ha nessun bisogno di pagare. Ogni cazzo di concessionario che abbiamo contattato finora sostanzialmente vende solo con finanziamento e ti aggiunge mille costi sul prezzo di listino dell’inserzione. C’è ancora il modo di evitare questa roba o il mercato auto è andato totalmente a puttane?
Io non ho mai avuto l’auto, ho solo moto che (per ora) sono ancora un oggetto per cui è inusuale fare i finanziamenti.
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