Una piccola osservazione da direttore di "operaie" nel settore sanitario: si dice della manovalanza all'estero che ovviamente è sottopagata ma vivendo con tenore di vita infimo e prospettive di vita pari a zero ha una produttività superiore a quella italiana.
Personalmente la manodopera estera che lavora in italia con regolare busta paga e regolari diritti lavora meglio dei lavoratori italiani, con più impegno, più testa, più carattere.
L'italiano è pesantemente infastidito dalla cosa, si incazza se uno straniero ha lavoro e lui no ma quando è sul posto di lavoro rallenta il passo, batte la fiacca, non si impegna, non ascolta.
Questo ovviamente non è vero sempre e per tutti, ma ti fa storcere comunque il naso.
Pertanto per me l'unica cosa sbagliata che ha detto Marchionne è che non è l'italia ad essere una zavorra industriale, sono gli italiani ad esserlo.
io non l'ho letta contro gli italiani, lui ha detto che le azioni che ha fatto sono state nel senso di responsabilizzare di piu' i sindacati (quindi i lavoratori) dando a loro la responsabilità del risultato.
Per come la vedo io e' uno stimolo alla mproduttività...per farlo li ha sicuramente ricattati mettendo a confronto i numeri polacchi con quelli italiani....
il discorso e' questo la polonia (o i paesi low-cost in genere) performano sotto 2 aspetti:
costo del lavoro e produttività
il costo del lavoro e' dato dalle condizioni economiche generali (livelllo di vita-tasse-ecc. ecc.)
la produttività e' legata alla persona (i metodi sono uguali sia in italia che polonia...non e' che in polonia la linea di montaggio e' diversa..e' la stessa).
si dovrebbe lavorare su 2 fronti quindi: sistema italia e lavoratori...lui non potendo insistere piu' di tanto sul sistema si rivolge per primo ai lavoratori...ed io penso che se i lavoratori capiscono che devono essere un volano per cambiare il sistema la cosa funziona...altrimenti siamo fottutti.
dall'altro canto, invece, la parte pensante (il management) dovrebbe capire che comunque il sistema piu' di tanto non potrà modificarsi ed allora bisogna cercare aree ad alto contenuto tecnologico all'interno delle quali i paese low cost almeno per il momento possono avere un ingresso piu' lento.
Per come la vedo io e' uno stimolo alla mproduttività...per farlo li ha sicuramente ricattati mettendo a confronto i numeri polacchi con quelli italiani....
il discorso e' questo la polonia (o i paesi low-cost in genere) performano sotto 2 aspetti:
costo del lavoro e produttività
il costo del lavoro e' dato dalle condizioni economiche generali (livelllo di vita-tasse-ecc. ecc.)
la produttività e' legata alla persona (i metodi sono uguali sia in italia che polonia...non e' che in polonia la linea di montaggio e' diversa..e' la stessa).
si dovrebbe lavorare su 2 fronti quindi: sistema italia e lavoratori...lui non potendo insistere piu' di tanto sul sistema si rivolge per primo ai lavoratori...ed io penso che se i lavoratori capiscono che devono essere un volano per cambiare il sistema la cosa funziona...altrimenti siamo fottutti.
dall'altro canto, invece, la parte pensante (il management) dovrebbe capire che comunque il sistema piu' di tanto non potrà modificarsi ed allora bisogna cercare aree ad alto contenuto tecnologico all'interno delle quali i paese low cost almeno per il momento possono avere un ingresso piu' lento.
O si crede che il liberalismo funzioni o non ci si crede. se si crede che funzioni allora va da se che gli aiuti di stato alla fiat non hanno aiutato l'industria italiana ma l'hanno penalizzata.
i sindacati per anni hanno chiesto e ottenuto la piena occupazione. il foraggiamento statale è stato la conseguenza di questa situazione. non è facile per un'organismo riadattarsi alla vita naturale dopo decenni di cattività.
i sindacati per anni hanno chiesto e ottenuto la piena occupazione. il foraggiamento statale è stato la conseguenza di questa situazione. non è facile per un'organismo riadattarsi alla vita naturale dopo decenni di cattività.
se sei quello nell'avatar hai da pensare a problemi ben piu' gravi rispetto alla fiat o alla competitivita' italiana.
Cioè mi stai dando ragione ma a inizio post devi scrivere per forza che scrivo cazzate?
Poi smischioli il post con altre cazzate. È ovvio ed evidente, e l'ho anche scritto, che c'è una IGNORANZA a tutti i livelli, ergo anche a quelli più alti, e L'HO SCRITTO, TESTA DI CAZZO, che non sono solo gli operai ma anche i dirigenti affetti da un paio di grossi problemi.
Tu non fai che riscrivere quello che scrivo io con politichese del cazzo.
Dai vai un po' a fare in culo, coglione.
Che poi, io di qua, io di là, ho rotto tre costole a uno, ho spaccato la faccia a un altro, vogliono farmi l'attentato, sposto ingenti quantità di denaro, lavoro nell'industria a un certo livello, so di cosa parlo




Sei nel forum sbagliato, faccia a scatolone.
ti do torto sul fatto che non siamo in grado di avere un metodo di lavoro.
ti do ragione sul fatto che siamo un popolo poco produttivo che appena puo' si fa la pausa caffe' e che dobbiamo cambiare.
sull'ignoranza a tutti i livelli non mi sono espresso, quindi non ho capito dove dico che siamo ignoranti...anzi se posso aver detto qualcosa in merito ho detto che a livello di pensare/progettare siamo i numeri 1.
per il resto....e' il tuo solito show
mai rotto costole
mai subito attentati
sul fatto che per lavoro maneggio numeri alti non credo di averlo mai detto (ma ci hai preso)...ahime' non sono i miei...fabry credo sia piu' ricco di me
ti do ragione sul fatto che siamo un popolo poco produttivo che appena puo' si fa la pausa caffe' e che dobbiamo cambiare.
sull'ignoranza a tutti i livelli non mi sono espresso, quindi non ho capito dove dico che siamo ignoranti...anzi se posso aver detto qualcosa in merito ho detto che a livello di pensare/progettare siamo i numeri 1.
per il resto....e' il tuo solito show

mai rotto costole
mai subito attentati
sul fatto che per lavoro maneggio numeri alti non credo di averlo mai detto (ma ci hai preso)...ahime' non sono i miei...fabry credo sia piu' ricco di me

Fai come ti pare, ma in questo caso la mia opinione vale quanto la tua.
Ho avuto abbastanza esperienze lavorative e soprattutto ne ho avute anche all'estero.
Il fatto che ai vertici ci sia gente che riesce a creare un flow ottimizzato per la produzione (magari studiando e ripetendo a pappagallo cose già viste) non significa che sappia acquisire metodi di lavoro.
Io ti parlo del QUOTIDIANO, dell'organizzazione MENTALE richiesta per fare lavori a un certo livello.
È qui che fai l'errore.
I "numeri 1" sono POCHE persone con due palle così ma quelle ci sono OVUNQUE nel mondo, in diversi settori.
E anche lì... quanti italiani si levano dai coglioni perché i cosiddetti "industriali" italiani non investono NULLA in ricerca?
E questo non è forse dovuto a IGNORANZA?
Non è forse questione di METODO il capire che senza KNOW-HOW non si diventa competitivi in un bel cazzo di niente?
Non hai mai detto di aver rotto costole? Ma quelli che hai quasi ammazzato in quell'agguato o salcazzo?
io ho esperienza in campo industriale...ma veramente... e parlo da esperienzza diretta sia di produzione che di conoscenza del mercato, quindi permettimi che ti posso anche appoggiare un attimino la uallera in capa.
e ti dico che quello di cui parli tu non c'entra un cazzo con la produzione..la produzione esegue, non pensa.
Ed il know-how e' un qualcosa che si acquisisce con l'esperienza e non c'e' bisogno di organizzarsi mentalmente se hai delle procedure/metodi da seguire...e qua sono sicuro che tu faccia un errore di concetto perche' non sai un cazzo di produzione industriale...l'operaio non decide come fare le cose (e te lo ripeto) esegue non pensa.
a pensare sono le ingegnerie delle aziende o i reparti di ricerca che per definizione sono in grado di organizzare il lavoro (senno' non avrebbero motivo di esistere).
non sono d'accordo.
Ed anzi ti assicuro che sono le università che vogliono che la ricerca non venga fatta dalle imprese perche' altrimenti i baronati perdono potere.
le imprese investono in ricerca...certo lo fanno per trarne profitto e quindi investono dove gli conviene...e grazie al cazzo...ma che c'entra l'IGNORANZA?
era una rissa in discoteca scatenata non da me che mi ci sono trovato in mezzo e che fai...agli amici non li aiuti? che fai scapppi? mica me la sono cercata....e' capitato

quanta ostilità ragazzi. prendetevi una pausa. faccia a scatolone poi non me l'aveva detto nessuno.

chi vuoi che te lo dica? non hai un cazzo di amico e parli con i semafori.
dai coso buffo vattene, che mi rovini la digestione.
dai coso buffo vattene, che mi rovini la digestione.
sembra furio da giovane


parli coi semafori



ma quindi oltre ad essere bello sei pure simpatico e c'hai gusto pe' le barbe, eh
E non tralascierei la disgrazia di essere ferrarese.
abbiamo un buon pane
allora chiavatelo bonariamente nel culo, piccolo mugnaio di sto cazzo.