L'Italia è una zavorra industriale.

Si ma i soldi per stare a galla pre marchionne li hanno presi. I soldi della cassa li hanno presi. Fiat oggi quello che e' lo deve anche ai contribuenti italiani. E' troppo comodo il ragionamento che fa' marchionne adesso.

Questo a mio parere e' un dato di fatto sul quale non si puo' discutere. Sul fatto che adesso sia come dice lui, ci si puo' credere o meno.
Si, ma i soldi sono stati restituiti con gli interessi concordati.

Il fatto che siano stati prestati nel momento del bisogno non impone gratitudine eterna. Senza contare che lo stato ha aiutato per evitare un collasso completo del mercato del lavoro visto che l'industria italiana si regge quasi esclusivamente sull'auto e quindi su fiat.

Lo stato non è stato generoso nell'elargire fondi. Lo ha dovuto fare per tenere in piedi la spina dorsale dell'economia italiana.


No idiota, per fare gran parte dei lavori, di azioni lavorative, ci sono METODI, ovvero sequenze da seguire, che rappresentano il metodo più economico di tempo e denaro che sono quelle e non c'è un cazzo da fare: in altri paesi per CULTURA la gente ACQUISISCE questi metodi capendo che sono buoni e li utilizza. In Italia c'è un RIFIUTO all'apprendimento, e un ORGOGLIO cretino che inibisce la possibilità di accettare critiche/insegnamenti.
Se io, che ne so INFINITAMENTE più di te che sei un buzzurro che sa poco di più di come raccogliere le olive, ti dico che ti conviene fare un lan hd di backup dove tenere tutto ben ordinato in una certa maniera, tu devi solo accettarlo, non devi rompere i coglioni mettendo in dubbio tutto, come mi è successo da queste parti, giusto per dire un aneddoto.


Di quali soldi stiamo parlando ? Io non ho dati certi al riguardo, tu ?

Inoltre, l'industria automobilistica la si e' aiutata in tante altre maniere, molto meno "monetizzabil". Rete ferroviaria sottosviluppata, trasporti pubblici di merda ovunque, e' stato fatto di tutto negli anni in cui in italia si comprava solo fiat per fare in modo che chiunque dovesse utilizzare l'auto o i camion per fare qualsiasi cosa.

Fiat dal punto di vista delle scelte strategiche riguardanti la mobillita' di persone e merci ha di fatto governato in italia dal dopoguera a fine anni novanta.

Ma di colpo queste cose non contano piu' un cazzo e ci si ricorda solo di cio' che fa' comodo.


certo che se l'obiettivo è far lavorare in italia allo stesso livello (costo&pezzi fatti) dei cinesi mi sembra facile dire che produrre in italia non conviene...

Poi che i sindati si stiano comportando da decenni come delle merde è verissimo, ma neppure possiamo pensare di competere col terzomondo come manodopera...


ma ne sei così sicuro.. a dicembre/gennaio quando dovevo comprarmi l'auto mi sono fatto il giro dei concessionari e marchi, alla fine la fiat era quella che mi dava in assoluto di meno facendomi pagare di più...

Anche ieri al motorvillage mettevano la punto evo sport 95 cv, 4 cazzate di optional oltre al kit sport al prezzo di circa 20k... ma chi cazzo li butta via 20k per un'auto del genere?

Ma hanno idea di cosa si compra con quella cifra?

Idem la delta.. a più di 30k?

Specie quando vai a farti un preventivo e con lo sconto dipendente ti costa meno una mercedes classe b di una delta come speri di vederle?


Quidi fammi capire, visto che non prevede gratitudine eterna, quando la Fiat è al collasso e ha bisogno di soldi pubblici per non crollare col resto dell'economia italiana, allora paghiamo i suoi debiti

Quando invece è l'economia italiana al tracollo (soprattutto per la crisi, ma non solo ovviamente) e ha bisogno che le aziende contribuiscano a rilanciarla, la Fiat comincia a parlare di quanto starebbe meglio senza l'Italia?



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Non mi sembrava un ragionamento tanto complesso.

Che poi ci siano lavoratori fancazzisti e sindacati di poco spessore, sono d'accordo anche io, ma credo che sia un problema di semplice soluzione se il problema e' quello descritto ieri sera da Marchionne.

Ci sono troppe pause per grattarsi i coglioni ? Ok, ti offro duecento (per fare un esempio) euro in busta in piu' per eliminarle. Cosi' vediamo come reagiscono sindacati e lavoratori onesti.


minchia hai sbroccato in tempo 0 su una cosa su cui non sai un cazzo ed invece e' il mio pane...davvero vuoi impelagarti in una questione di questo tipo?

mmmmm la pongo in maniera diversa...davvero ho vogliaa di impelagarmi in una questione di questo tipo?

ti basti solo sapere che i metodi ed i processi di lavorazione non e' che uno si sveglia la mattina e decide...c'e' chi li progetta e chi li industrializza/procedurizza...dopodiche' c'e' la prooduzione che li dfeve mettere in atto e la c'e' poca merda per fare pallottole il tempo e' definito in fase di progettazione se l'operaio ci mette 2/3 volte il tempo significa che non lavora e non segue quanto progettato...tieni conto che i tempi bdg/ciclo tengo sempre conto di inefficienze fisiologiche (le pisciate ed i caffe') e delle learning curve....


Io ti sto parlando di roba molto più terra terra... roba quotidiana.
Se hai una segretaria che non ha metodo, telefona un cliente, non ritrova la pratica, la pratica è da rifare, si lavora IL DOPPIO, si fa figure di merda con i clienti, si PRODUCE MENO.
E comunque stai dicendo quello che dico io: se l'operaio non segue vuol dire che RIFIUTA il metodo pensato per quel lavoro.
Si tratta di una CULTURA.

Stesso discorso per il quale sostengo che sì, forse da una parte i datori di lavoro non vogliono che ti metti le protezioni per alcune faccende, ma in gran parte dei casi è il contrario: sono i lavoratori che "ci annoia" a mettere gli occhialetti, i guanti, ecc.
Il datore di lavoro ha tutto l'interesse, per non pagare multe salatissime o rischiare il carcere, a dare ai suoi dipendenti tutte le protezioni.
È una cultura del rifiuto del cambiamento, del conservatorismo cretino, della filosofia "ho fatto così finora ed è andato tutto bene, perché dovrei cambiare? "

Tornando a noi, cosa vuoi dirmi di preciso, visto che mi pare di intuire dal tuo post di CONFERMA, che volevi invece dire che ho torto
avevo detto che avevo letto a spizzichi...

tornando it il discorso di marchionne non fa una piega purtroppo e' come dice lui...siamo poco competitivi, e' verissimo anche quello che dice rehn riguardo le scelte commerciali (produrre in italia anche in perdita pur di non scontentare la clientela).

secondo me c'e' solo da capire che sul mercato c'e' un nuovo competitor che ti da le stesse cose ad un decimo del prezzo.
l'unico modo che c'e' per sopravvivere e' capire che tutto cio' che e' a basso contenuto tecnologico e' ormai andato...dobbiamo tenerci per noi il know-how importante e la ricerca...produrre ferro e' ormai alla portata di tutti...se poi ci metti che gente con una visione nel breve termine ha anche aiutato i cinesi a copiare anche quella parte di know-how che potevamo tenerci per noi il gioco e' fatto

Restare competitivi non significa diventare come i cinesi, e' piu' facile che loro diventino come noi (consumisti portando il livello di vita medio verso l'alto), significa settorializzare e riservarci aree ad alto tasso tecnologico...almeno io cosi' la vedo.

i discorsi sul fatto che noi siamo fancazzisti ed i sindacati lo sposo in pieno e lo confermo ma credo che sia solo una delle variabili del discorso...che pesa dal 15% al 20%.
dall'altro sono anche convinto che l'intelligenza e la vivacità mentale che abbiamo non ce l'ha nessuno..non siamo figli dell'impero romano? non abbiamo scoperto l'america? Galileo...Leonardo...ci siamo cullati sugli allori dobbiamo solo ridarci una svegliata.

A me la cosa che davvero fa specie e' che non capisco perche' questo produrre a basso costo non ha influenza sulla vita nostra e invece le cose costano sempre di piu'.

cioe' se la FIAT va in polonia mi aspetto che almeno la panda costi 4000 €...no?

sbaglio?


Ma per dire, ipotizziamo che tu sia un esperto di produzione d'olio di oliva, e che un investor cinese venga da te e ti dica "in azienda abbiamo bisogno di una persona come lei, stiamo piantando 500 acri di ulivi e ci serve un esperto per la produzione... questo è il suo primo assegno annuale di 200000 euro" tu che fai, gli dici no grazie?


Ma allora sei cretino veramente... la FIAT non va in Polonia per abbassare il prezzo a te, va a in Polonia per aumentare gli introiti che pirla
per la prima ovvio che me ne fotto e vado dal cinese...sticazzi.

per il fatto di andare in polonia sei un idiota tu scusami eh? cioe' se si va in paesi low cost e' per abbassare il prezzo di vendita....se il prezzo di vendita non si abbassa cazzo vai a fare in polonia? per fare margini piu' alti? ma allora significa che il tuo prezzo di mercato e' di mercato ma vuoi guadagnare di piu'...pero' non e' quello che dice Marchionne..e non e' nemmeno la sensazione del mercato che dice che le fiat sono care.

estremizza e forse capisci il mio discorso..TEORICAMENTE potrebbe anche capitare che se l'italia riesce a produrre tutto all'estero a bassissimo costo qua in italia resta gente che lavora pochissimo a margini elevatissimi tanto i margini li fa tutti fuori...in piu' ci metti che per comprare un'auto paghi un cazzo e quindi hai bisogno di meno soldi in senso assoluto per vivere...alzi il tenore di vita abbassando i prezzi....
lo so e' argomentato male mi mi scoccio di scrivere WOT e sto guardando la partita.....ibra si tira le mazzate dalle mani, se ancora andassi allo stadio gli avrei messo le mani addosso


non lo so, chi cazzo vuoi che legga questo papiro di qualunquismo?


No pirla i prezzi vengono allineati settore per settore fra le case automobilistiche, non sono la colonna portante del discorso marketing.
I prezzi SONO GIÀ AL MINIMO.
Se alzi i prezzi non vendi.
Ergo, per avere introiti, devi abbassare i costi, perché i prezzi DEVONO stare livellati con quelli delle altre case.

Lo vedi che non capisci un cazzo, parli di cose i cui meccanismi non hai compreso nemmeno in misura superiore a me che non ne so un cazzo
leggere le cazzate di mexe mi mette di buonumore.

spara cazzate dall'alto della sua competenza in fatto di lavoro, presumo
Arriva Fabry e l'unica cosa che può fare è commentare un MIO post.

La malattia.
non è che commento un tuo post per malattia eh...è che dici un mare di cazzate


Mexe, ti giuro...credimi..parlo con cognizione di causa, anche se non direttamente nell'automotive..ma in un settore che storicamente fa la stesso percorso solo con cicli piu' lenti...

dici cazzate..l'automotive e' sempre stato il settore trainante per quanto riguarda le politiche industriali e l'ottimizzazione dei processi..ed e' un settore molto molto competitivo e i ritmi sono altissimi come alti sono i rates produttivi...se siamo indietro e' perche' il sistema italia e' lento (immobile) nel capire come invece evolve l'economia in senso generale.....quello che ha detto marchionne a me e' chiaro e condivisibile...non c'e' piu' tempo per reagire...o ci svegliamo o restiamo schiacciati e va fatto subito e partendo dal basso...ed in quest'ottica e' piu' facile piantare nuove piante in un terreno vergine che cambiare la mentalità di gente abituata a non andare al lavoro per vedersi una partita del napoli

ed i prezzi li abbassi dopo che hai abbassato i costi, non prima...a menoche' tu non abbiamo una frza economica spaventosa per fare dumping.

io le alfa e le lancia e le fiat a pari condizioni le trovo spaventosamente piu' care della concorrenza...tu?