L'ho mollata..



magari nn sei geloso, pero nn ti fidi, o per insicurezza tua o per qualche cosa che noti in lei.
Che ti abbia mancato di rispetto è sicuro, pero come detto nn so e forse nemmeno tu sai come si sentiva.


A me se la mia ragazza mi parla male dell'ex non mi fa felice, perche penso che e molto brutto e stupido parlare male di qualcuno con cui si e stati... ci si offende indirettamente (tranne nel caso di tradimento che non e un qualcosa di controllabile)... insomma se si e stati con uno stupido, si e stupidi ad averlo scelto, per esempio

Ragazzi, la questione non e un caffè.

la questione e che la donzella e andata semi strisciando al primo cenno di un ex che l'ha usata in passato, che l'ha trattata di merda e che lei diceva di odiare e track, al suo primo segno, lei accetta di rivederlo.

questo implica tante cose:

che non era vero che lo odiava
che non ha dignità
che probabilmente ancora vorrebbe qualcosa da quello li e che cé' ancora "sotto"

sono cose che al fidanzato logicamente fanno girare i sacri meroloni e che piuttosto di accettare, preferisce mollare la ragazza.

che poi e pure probabile il caffe realmente non e mai stato,perche anche io a quelle che mi morivano dietro facevo sti scherzetti (appuntamenti poi annullati)

giusto per stuzzicarle un po e vedere se ancora mi morivano dietro
Quello che sto per dire so già che mi farà piombare addosso delle critiche... per cui mi preparo...

Non è tanto essere gelosi o gelosia meridionale. Presumendo che una coppia basi il rapporto sulla fiducia reciproca e che questa fiducia si nutre del dialogo che ci deve essere nella coppia, se questo è venuto a mancare qualcosa non va. Se due persone passano 1 anno insieme, il fatto che lei oppure lui decidano di prendere un caffè con un ex non deve essere un problema. Basta essere chiari e fare le cose alla luce del sole. "Guarda, mi ha chiamato tizio, mi ha invitato a prendere un caffè". Se c'è fiducia, rispetto e dialogo le cose funzionano. Poi per carità, anche qui possono succederne di cotte di crude però è un punto di partenza per essere traquilli.
Fare le cose di nascosto, non è sinonimo di fiducia e rispetto. Che un po' di gelosia ci debba essere ok, ma facendo così di certo non si fa altro che fomentarla la gelosia.

Le strade sono due.

1) Tronchi e la molli, ti ha raccontato una palla che purchè piccola è pur sempre una palla... banale all'apparenza che può lasciare strascichi di dubbi. Nessuno ti può dire più di tanto, è una tua scelta, magari esagerata, magaro no... hai sentito puzza di bruciato ed hai ritenuto tiratene fuori ora piuttosto che con un bel paio di corna al seguito.

2) Le parli, a quattr'occhi... chiaramente. E non ti fermi alle apparenze. Perchè spesso dietro gli occhioni dolci c'è una presa per il culo latente. Per cui nel momento stesso in cui diciamo le concedi il beneficio del dubbio, indaghi a tutto campo cercando di capire se i loro contatti si sono limitati ad un semplice caffè oppure te la stava facendo sotto al naso. Un suggerimento... cellulare... messaggi... ricevuti/inviati. Sta a te nel caso avere il coraggio eventualmente di fare una cosa che non si fa, per il quale potrete litigare di più, e che ti potrebbe aprire gli occhi (ps... a tutti gli altri... lo so benissimo che è una cosa brutta, ecc... però a questo punto a mali estremi... ) Poi starà a te eventualmente nel caso riallacciare i rapporti, rinsaldare la fiducia ecc..
*
"Guarda, mi ha chiamato tizio, mi ha invitato a prendere un caffè e ho detto si". Me l'avesse detto da subito non ci sarebbero stati problemi. Invece mi ha detto che: "Dovrei essere proprio scema ad accettarlo il caffè! Proprio con lui?" per poi scoprire che aveva accettato.
E chi mi dice che se ci vado a parlare non mi dica ancora qualche piccola bugia ma che nasconde una grande verità?

Nonostante le voglia un gran bene e provi ancora tanto per lei, credo che la mia decisione sia quella migliore.
Semmai si dovesse far risentire la ascolterò con calma, ma di certo non starò ad aspettare che lei si prenda 5-6 caffè per capire che sono io la persona che le ha voluto veramente bene e che vorrebbe che questo non fosse mai accaduto.

Ho sopportato per un anno il fatto che lei, tra università e parenti, non uscisse con me se non quei 2 massimo 3 giorni a settimana. Ho sopportato che andasse fuori, nel suo paese d'origine, tutte le festività, anche per 15 giorni a volta. Ho sopportato che la sera fosse stanca, nervosa e che ogni tanto era meglio non discutere perchè si litigava al 90%.
Tutto questo l'ho sopportato perchè in una coppia si scende a compromessi, io mi fidavo perchè non mi dava modo di essere dubbioso, perchè dimostrava di amarmi.
Adesso che è uscita questa storia è normale che mi vengano i dubbi non trovate? Vi sembra ancora questione di fiducia?


da come scrivi sembra un po' che tu ti sia chiuso a riccio trasformando il dolore in rabbia; assolutamente comprensibile e condivisibile.

Ma passati questi primi giorni di "sbollitura", potresti (imho) aver bisogno di chiarire la situazione, di capire le reali motivazioni dietro al suo gesto; non tanto per lei, ma per te stesso, per non cadere negli stessi errori.


Il problema è che a quanto sembra per te le cose o sono bianche o sono nere. Ti manca la scala di grigi che c'è in mezzo.

Che ci sia bisogno di compromessi nella coppia ok, ma come ha detto kaioz, sbollita la rabbia dovresti in ogni caso cercare di capire onde evitare il ripetersi di situazioni analoghe in futuro.

Poi sia chiaro, la scelta l'hai fatta, e sei convinto di non dover tornare indietro ma a scanso di equivoci dovresti almeno cercare di capire nel contesto com'è la situazione. Avrete degli amici in comune a cui chiedere lumi, ci sono mille situazioni che faresti bene ad analizzare anche per te stesso.

Poi sono scelte. Preferisci prendere il gesto di caffè come scusante per mollare una persona che magari ti ha stufato e non te ne rendi conto, piuttosto che magari cercare di affrontare la situazione dall'interno e magari starci male lo stesso perchè lei, da furba quale può essere, ha messo le mani avanti con qualcun'altro.

Oppure tieni conto che puoi aver preso un abbaglio che in una situazione di per se non idilliaca ha fatto da miccia che ha incendiato tutto.


faccio un'ipotesi..

forse voleva vedere la tua reazione... se ti avesse detto così non avrebbe potuto valutare la tua reazione sincera perchè tu, anche per orgoglio, magari le avresti detto che era una buona idea... invece te lo ha detto come dire: pensa te, questo qua che proposte che fa, magari sperando che tu (che in quel momento le avevi chiesto una pausa) dicessi qualcosa tipo: come? che vuol dire che sto deficiente ti ha chiesto di andare a prendere un caffe?? Ma io lo gonfio ecc... forse voleva una confema che nonostante la pausa tu ci tenessi ancora a lei.
E invece tu le hai fatto capire che la cosa ti era indifferente e che reputavi che lei, comunque, fosse in grado di gestirla... immagino che la tua reazione l'abbia abbastanza delusa/confusa... e forse ha preso su il telefono e gli ha detto: bon, dai, prendiamoci sto caffe... ma poi non fregandogliene più una cippa di sto qua si è pentita perchè poi avrebbe dovuto dirtelo...poi quando ha ottenuto un riavvicianamento con te e le cose hanno quagliato, beh, a quel punto non poteva non dirtelo
sono stato in una tua stessa situazione, all'incontrario di te, questo tipo (un mio EX amico diciamo che ha fatto anche una brutta fine ) si divertiva a mandare messaggini alla mia tipa dicendo "voglio portarti via dal tuo tipo" "mi manchi tantissimo voglio scappare con te" ecc ecc.

logicamente senza che io sappia nulla.

Dopo 3/4 mesi sono venuto a saperlo, da sms che lei ha tenuto sul cellulare... beh... non mi sono mai incazzato tanto in vita mia... fortunatamente dopo 2 sett. si è sistemato tutto, mi chiamava ogni minuto della giornata o si faceva trovare sotto casa mia per sistemare...

Ho accettato tutto questo... sicuramente non mi fido più come una volta, ma ho accettato... perchè? Perchè infondo è una ragazza che ci sono molto legato, saremo insieme da solo 8 mesi.... ma ci sono molto legato.

Conclusione mia: Ogni tanto si ragiona con la testa, ogni tanto con il cuore... e non sai mai quale parte prendere... al 99% prendi quella con il cuore, ma se ti capita di prendere il ragionamento che fa la tua testa... si finisce così

IMMO
io sono come te, impulsivo...mi rispecchio nella tua storia per alcune cose...per me hai fatto bene...forse sono come te,troppo orgoglio e a volte l'orgoglio supera anche il cuore...anche se fa male però è cosi...


Non saprei, ma..anche fosse così. Andiamo per logica: Se lei mette le mani avanti con un altro, accetta un invito, ti sembra normale chiamare il proprio ragazzo due giorni dopo per fare pace? Che fai? Vedi quale ti conviene? In fin dei conti è stata lei a cercarmi per vederci quel giorno. Poteva benissimo prendersi altri 5000 caffè e chiamarmi dicendomi che aveva capito di non provare quello che provava una volta per me.



Ovviamente io le ho solo detto che la cosa mi era indifferente, ma così non era e ovviamente gliel'ho dimostrato. Le ho più volte dimostrato che le voglio un mare di bene e che mi ero davvero affezionato, bastava solo che facessi vedere che mi rodeva il fegato ogni volta che qualcuno ci provava (è una bellissima ragazza e in facoltà le capiterà 10 volte al giorno).

Ma secondo me non è andata così. Dovrebbe essere successo tutto in un giorno: lei riceve la chiamata, accetta il caffè e lui le dice che non può più prenderselo. Sms da parte della mia ragazza che gli chiede come mai dopo tanto tempo si fa risentire (ma non sono sicuro di questo) e stop, buio, il tipo non si fa più risentire.

La cosa bella, e che le ho anche detto, è che se fossi stato io a chiederle i l caffè alle 16.00, mi avrebbe detto sicuramente di no. Perchè studiava ed è indietro con il programma.

Poi si, mi ha detto che è pentita, di aver fatto un passo falso che non ricommetterebbe più.

A questo punto se lei ci tiene, superi l'orgoglio che ha, e mi chiami. Insista. Non lo capisce che sono arrabbiato? E' normale che non voglia sentirla qualche ora dopo il fatto.
Vorrei che mi chiamasse e mi spiegasse veramente tutto quello che è successo e se è vero che la storia è iniziata quel giorno lì. Vorrei che mi dicesse cosa prova per me e cosa l'ha spinta ad accettare quel caffè. Vorrei capire perchè non mi ha detto subito la verità, o perchè non se lo sia tenuto per se, visto che per lei dovrebbe essere cosa di poco conto.
Sono pronto a perdonarla, ma solo se non mi sento preso per il culo e non ci sono giri di parole nei discorsi.
Bene o male capisco quando mi mente, altrimenti non avrei approfondito il discorso e probabilmente a quest'ora ancora la verità non la saprei.

edit.
L'orgoglio l'ho messo tante volte da parte. In questo caso è questione di non farsi prendere troppo, di non essere "messi sotto". E' vero che è una storia importante, ma probabilmente ne avrò tante altre importanti alla pari. Se una cosa del genere non si risolve, sia per un motivo che per un altro, vorrà dire che non ne valeva la pena di continuare.


Logica, sentimenti e donne non possono stare nella stessa frase

Scherzi a parte, no, non è normale ma può accadere. E te lo dice un fesso che è rimasto appresso ad una stronza che mentre faceva l'innamorata metteva le corna... per cui... non dare per scontato mai nulla.

Cmq se posso darti un consiglio, orgoglioso si, ma non fare quello che aspetta... perchè potresti aspettare a vita.

Ci tieni? E' importante? Fai l'offeso oggi, fai l'offeso domani, ma poi prendila di peso, falla sedere, dille quel che le devi dire... quel che non ti va giù, ascoltala e ascolta le sue ragioni. Pretendi risposte chiare (e non dei non lo so, non sapevo, non so perchè... o cazzate simili), fatti dimostrare con prove tangibili che non sei un novello cervo e poi trai le tue conclusioni. Se continuare per la tua strada oppure pensare a come riappacificarsi.
Mi sento di comportarmi come si è comportata lei. Faccio quello che mi pare. Se continuo ad essere io a pretendere risposte, a chiamarla per chiarire, probabilmente la storia si ripeterà. Passino questi tre, quattro giorni. Se dovesse sentire la voglia di sentirmi, di chiarire, probabilmente lo farà. Alla fine la colpa è sua, non c'entro io.
Si, ci tengo tanto ed è importante. Nonostante le mille difficoltà è stato un periodo bellissimo quello che ho passato con lei. Se penso a quello che abbiamo passato, a quest'estate, alla premura che ha avuto nei miei confronti quando non stavo bene, a tutte le sere trascorse parlando dei nostri modi di fare, delle nostre esperienze e del nostro passato.. mi viene il sorriso sulle labbra e nello stesso tempo un pò il magone pensando che sia tutto finito così. E' la cosa più bella, credo, quella di ricordare una storia in questo modo. E questo sono sicuro lo provi anche lei.

Perciò, se dobbiamo proprio dire chi è che debba prendere di peso la situazione questa è lei. Io non credo di avere colpe, ho solo reagito in modo rigido e fermo ma pacatamente, con educazione.
Lei mi ha raccontato delle frottole e deve ancora dirmi tutta la verità.
Via il luogo comune, non è per forza l'uomo che deve farsi avanti. Sappiamo entrambi a cosa andiamo incontro se smettiamo di sentirci. Io perdo lei, ma anche lei perde me.
ciao kaz, leggendo il tuo post non sono riuscito a sottrarmi dal commentarlo...
mi pare di capire che questa storia del caffè (come sia andata a finire, in realtà poco importa) non è altro che la goccia che fa traboccare il vaso.
Leggevo che ultimamente il vostro è stato un rapporto di incomprensioni, di lontananze, di mancanze di tempo... una volta che una relazione sfuma anche se la recuperi, se rimetti i pezzi al proprio ordine, difficilmente ritorna come ai vecchi tempi!
Scusami se mi permetto ma non approvo ora il tuo modo di fare... perchè l'hai azzittita (capisco la rabbia del momento) e riaccompagnata a casa senza ricevere alcuna spiegazione?!? Non è che ora vuoi fare la vittima?!? Chiarisciti ora che la rabbia è passata, senti le sue spiegazioni. Non per altro ma almeno così ti metti in pace con te stesso...eviti di farti film in testa.

E poi non si tratta di luoghi comuni...è vero...non per forza l'uomo deve farsi avanti, ma in questo momento sei tu quello che ha bisogni di risolvere i propri interrogativi (lo dimostra il fatto che sei qui a scrivere su questo blog piuttosto che chiamarla!)


Vabbè, ora che leggo questo...
Ascolta, a lei non frega un cazzo di te.
Se con te era nervosa era perché voleva essere da qualche altra parte, con le amiche, con un altro, da sola, non importa.
Meglio perderla che trovarla una persona così, fidati.
Chiudi la storia e trova di meglio.
Trova qualcuno che VOGLIA stare con te, non che sia nervoso.

- E' normale che ti vengano dubbi
- SI, è questione di fiducia. Tu stai cercando di giustificarti quando l'unica vera giustificazione della tua scelta è: "siccome mi ha detto una palla anche se piccola adesso la prossima volta non saprò più se mi dice la verità o no,e siccome non me la sento più di fidarmi di lei e non voglio essere preso per il culo, la lascio". A questo punto ti dico ok. Ma per quello che ha fatto lei la tua reazione (almeno la reazione di uno che è stato assieme a lei per un anno) continuo a reputarla esagerata..

sorry, non ce l'ho con te, ma non dobbiamo per forza essere d'accordo...

---
Ma scusa, non era lei la falsa?
Secondo me il vostro vero problema è che tu e la tua ragazza, o ex che dir si voglia,fate le cose perchè "è giusto" farle, mentre invece dovreste fare le cose che vi sentite di fare.
Cos'è, sei meno "uomo" se le dici che te ne frega che lei veda il suo ex?
Purtroppo sono errori che alla tua età si fanno, e te lo dico non perchè voglio fare il grosso e quello maturo, ma semplicemente perchè mi dispiace per voi, e per una cosa che prometteva bene e che si è rovinata per una serie di cose che PER QUANTO HAI SCOPERTO FINORA E PER QUANTO SI RIESCE AD INTUIRE FINORA, non è niente di che.

---
questo discorso ha senso. richiamerà lei. Vuoi aspettare che chiami lei?
fallo.
E poi DITE LA VERITA', SIATE SINCERI E NON ABBIATE PAURA DI DIRE I VOSTRI SENTIMENTI.
Questa è la vostra vita, non è il gioco delle parti, dove l'uomo deve essere uomo e la donna donna, etc. etc. qui siete tu, lei, i vostri sentimenti reciproci e l'importanza che ognunodi voi da a questo rapporto.
SE lascerete fuori tutto il resto allora la risposta sarà quella giusta, se escluderete tutte le altre considerazioni e vi chiederete "Voglio continuare a stare con questa persona? Me la sento?", allora la risposta, qualunque, sarà quella giusta.
E te lo dico perchè sono scelte nella vita di ogni coppia. E ci passano tutti.

Scusa per la lunghezza del post.
Grazie ancora delle risposte, me le leggo tutte con attenzione davvero.

Sono d'accordo, Joliet Jake, con quello che dici. Il problema è che credo che, da parte della mia ragazza, ci sia ancora qualcosa con l'ex. Ho questo presentimento.. che spero si riveli infondato.

Aspetterò la sua chiamata qualche altro giorno, altrimenti sarò io a chiamarla. Vi tengo informati


Chiudi.
Hai troppi elementi "sospetti" per continuare... manca il desiderio di stare assieme (da parte sua), manca la tranquillità nello stare assieme, ci sono falsità... questi sono tutti sintomi INEQUIVOCABILI.
Capisco che sia difficile fidarti di me così... magari mi darai ragione in futuro.
ma chi l'ha detto che manca il desiderio da parte di lei di stare insieme a lui?
e chi l'ha detto che se una persona è nervosa sia perchè in quel momento vorrebbe essere da tutt'altra parte?



comunque, se vuoi aspettare che sia lei a fare il primo passo, aspetta..se ci tiene davvero un minimo segno te lo darà..
Il fatto che lei, quando è stanca o nervosa, non voglia stare con me o uscire è perchè in quel momento preferirebbe stare da sola o con le amiche/amici. Questo me lo ha detto lei.