è la prima volta che scrivo in questo forum.
Se scrivo questa storia, datata oggi, mercoledì 9 Maggio, non è per trovare consolazioni o approvazioni, queste le ho già da me.. voglio solo sapere cosa ne pensate di tutto questo..
Sono stato insieme ad una ragazza per un anno e un mese, la storia più lunga che ho avuto (vado per i 19 anni).
Tra alti e bassi è stata una storia bellissima, sia lei che io eravamo molto presi, abbiamo avuto le prime esperienze e sembrasse che fossimo fatti l'uno per l'altro.
La settimana scorsa, però, in seguito ad un periodo un pò buio della storia (si litigava spesso, era meglio evitare ogni tipo di discussione perchè avevamo sempre idee diverse, ecc) decido di mettere in chiaro alcuni punti: le cose non vanno più bene, si litiga troppo spesso e non c'è mai una discussione che ci accomuni, è meglio che ci prendiamo un pò di tempo in modo da riflettere.
Forse sono un tipo un pò impulsivo, ma credo che sia meglio chiarire subito questa cose prima che questi problemi aprino la strada ad altre conseguenze più gravi e meno risolvibili.
Premesso che dietro questa decisione non c'era altra ragazza o altro interesse, ma era solo dettata dall'affetto che mi lega a lei e alla sincerità che, perlomeno io, ho avuto nei suoi confronti da un anno a questa parte.
Durante questa settimana di pausa ci sentiamo un pò di volte, ieri mi chiama e mi dice, tra le altre cose: "Il mio ex ragazzo mi ha chiamato, ha detto che lavora di fronte casa mia e che mi avrebbe voluto vedere, magari per un caffè..io gli ho detto di no, ma che vuole questo? Si fa sentire così all'improvviso"
Io a queste parole, un pò così
, le rispondo che la cosa mi è indifferente e che comunque la reputo una persona abbastanza intelligente da gestire la cosa per conto suo..d'altronde la loro storia altro non era che una storia "di amanti" (la mia tipa era sua amante) che dopo 3 mesi è finita perchè lui è tornato dalla sua lei non facendosi più sentire (spero sia vero,almeno questo) per un anno e mezzo.La cosa mi è sembrata strana, ma ho creduto alla coincidenza, sperando fosse solo una scusa per farmi ingelosire un pò. Siamo sempre stati fedeli, sinceri, e tutte le cose che ci succedevamo ce le dicevamo senza problemi. Coincidenza o no, sinceramente da parte mia non c'era problema, forse un pò infastidito lo ero, ma sicuro che lei non provasse più niente per lui e che non ci sarebbe stato pericolo di un eventuale "ritorno di fiamma"..
Oggi, come promesso il giorno precedente al telefono, ci rivediamo e, tra un tira e molla, facciamo pace.
Non so come ma finiamo a casa mia, al mare, e ..
succede quello che succede.. Abbiamo fatto l'amore, ed è stato bellissimo, sembrava che non fosse successo niente, tutti i litigi, le incomprensioni, tutto affossato, dimenticato. Poi mi ricordo la storia dell'ex e le chiedo più informazioni: Insistendo mi rendo conto però che escono cose che prima non mi erano state dette..ma niente di eclatante fino a quando esordisce con.. "la verità è che.."..
La verità è che a quell'invito per il caffè lei ha detto di si, nonostante per due giorni mi abbia detto il contrario, per un anno mi abbia fatto capire che lo odiasse e che non lo avrebbe considerato nemmeno fosse stata l'ultima persona rimasta sulla faccia delle terra..
Io rimango impietrito, ferito nel profondo nel cuore, in un attimo mi è caduta la storia di un anno davanti agli occhi insieme a lei..
Con molta calma l'ho invitata al silenzio (ma avevo un fuoco dentro che nemmeno immaginate) e tra un "miserabile, bugiarda, ti credevo diversa" l'ho accompagnata a casa. Lei cercava di giustificarsi ma non ne ho voluto sapere.. ferito nell'orgoglio, ho alzato la voce per non farla parlare.
Mi sono sentito preso per il culo perchè:
Perchè, prima di tutto, non mi ha detto tutta la verità dall'inizio. Se lo avesse fatto avrei potuto capire, mi sarei incazzato si, ma ne avremmo parlato. Tutti commettono degli sbagli e anch'io, purtroppo.
Perchè ha sempre detto che lui non le interessava ed invece ha accettato l'invito, mentendomi per tutto questo tempo.
Perchè ha sempre fatto le scenate a me, che in un anno e mezzo sono stato 4 volte con gli amici, quando lei in una settimana di "pausa" per puro caso riattacca i contatti con l'ex (con il quale ricordo i rapporti erano stati chiusi in malomodo) e accetta il caffè..
Le ho detto: "hai chiuso, non ti voglio più sentire. Mi fai schifo."
Me ne frego del cuore, le ho sempre dato la massima fiducia e sono sempre stato fedele e sincero. L'ho sempre rispettata e amata.
Pensavo fosse una storia importante, sia per me che per lei.. ma dopo questo mi sento uno stupido, un pupazzo. Sento di aver sbagliato tutto.
Non sto male, sono deluso e arrabbiato.
P.s.
Scusate per la lungaggine, ho omesso molti dettagli, magari più avanti ve li elencherò.
ma due semplici motivi: