[Leave politix autta mah entertainment] Ma Spotify fa bene agli artisti?

Il consumatore non è che non vuole spendere per la musica, non vuole spendere e basta. Se gli dai l’alternativa facile e legale smette di farlo. È successo col porno, è successo con la musica, è successo con i film/serie TV, lo si vuole far succedere con i videogiochi.

Il tutto a vantaggio di quelle 2-3-4 aziende a capo del sistema e a discapito di tutti gli altri.

È colpa del consumatore fino a un certo punto.

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No sono esattamente 0 su 100 come 20 anni fa ma la differenza, è che 20 anni fa la tua musica restava su un cd in mano tua e nessuno ci speculava, oggi invece magari quei 1000 ascolti che fai a te non ritornano nulla ma a spotify incrementano il numero di ascolti che poi gli portano incassi in vari altri modi.

quello che costava prima :asd:

come mdicevo prima, forse oath si è perso lo strike di hollywood sia degli sceneggiatori che degli attori.
se vai a leggere le motivazioni, surprise pikachu, sono esattamente le stesse
ma paro paro eh :asd:

HEY MA IO SONO CONSUMATORE E MI DEVONO ARRIVARE COMUNQUE I FILM SULLA APP DI NETFLIX :madsaw:
E MAGARI DEVONO PURE ESSERE FATTI BENE EH, MICA STE SCENEGGIATURE COPIA E INCOLLA CON GLI ATTORI SVOGLIATI E SCARSI. ECHECAZZO IL MERCATO HA SCELTO QUEL PREZZO E LORO MI DEVONO GARANTIRE QUEL PRODOTTO A QUEL PREZZO

Comunque i vinili sono monnezza per i wolfake giusto così per dirlo

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eh lo so ma il cd non te lo compra piu nessuno (per i motivi di cui sopra) quindi lo prendi come feticcio

Per me e’ estremamente naive pensare che chi spende 10 Euro al mese di spotify, se lo togli, automaticamente va a comprarti 10 dischi all’anno.

E’ semplicamente un’utopia che non ha basi nella realta’.

Infatti non è quello il target. Il target sarebbe riprendere quelli che lo spendevano prima e non lo fanno più perché, come spiegato più volte non solo da me, se dai l’alternativa legale quasi gratis e facile perché dovrei continuare a farlo? :dunno:
Anche questo l’ho spiegato in tre distinte risposte a Oath

Oppure , come suggeriva Nikita, ridurre i cazzo di abbonamenti per stream o generi per distribuire meglio gli introiti

Ce ne sono di soluzioni che non siano questa

Ma poi in tutto ciò si sta trascurando un enorme aspetto sociale: quello di crescere una generazione trasmettendogli l’idea che la musica non ha letteralmente valore

Quelli che lo facevano prima, ancora lo fanno. Conosco gente che era appassionata prima e spendeva e comprava per CD e Vinili e guess what? Ancora lo fanno.

Prima la gente comprava i CD perche’ non c’erano alternative. Ormai il vaso di pandora e’ stato scoperchiato, pensare di tornare indietro e’ follia. E non perche’ non sia giusto, ma perche’ la gente ti manda a cagare all’istante.

Come pensare che i servizi streaming tipo Netflix spariscano, e tutti tornerebbero a comprare blueray. Il mercato e’ passato.

Tutto questo Imho ovviamente.

E il punto di Nikita non sta in piedi per il semplice fattore numerico. Adesso ci sono 1000 volte piu’ artisti, e una fetta 10 volte piu’ piccola. Cosa vuoi fare? Creare soldi dal niente?

Per ora tutte le soluzioni che ho letto sono pura utopia che si scontrano con la realta’.

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in tutto questo @Void mi dici che è successo a bandcamp ? che mi sono perso :afraid:

il fattore numerico in realtà è un falso. Se tu domani fai un disco dove fai sentire che caghi e lo metti su spotify conti come artista che ha diritto a royalties e che spotify conteggia per pompare i suoi numeri.
20 anni fa nemmeno l’avresti fatto.

Il fatto che puoi caricare roba su spotify non fa di te un artista. I veri artisti e professionisti sono molti molti meno.

la soluzione come sempr non è che dobbiamo trovarla noi qui sul forum. Noi dobbiamo solo porci la domanda se è giusto o no se trovare una soluzione affinchè su spotify si trovino un giorno i nuovi Duft Punk o i nuovi Zeppelin e non un tizio che scoreggia in 10 brani diversi.

Va beh allora tiriamo fuori numeri veri, perche’ qua e’ la tua opinione contro la mia.

Io da parte mia ti posso dire che Spotify & co mi ha fatto scoprire e ha dato visibilita’ ad artisti che non ho mai sentito nominare che 20 anni fa non avrei comprato il CD, anzi probabilmente non avrebbero avuto neanche un CD alla Feltrinelli di turno.

L’esempio di quello che caga nel microfono non sta ne in cielo ne in terra perche’ e’ una % talmente irrisoria che io non ho mai sentito 1 volta in migliaia di ore di scolto di Spotify.

EDIT: faccio un passo ancora piu’ in la. AScolto principalmente musica elettronica. Ho una playlist costruita in 10 anni di ascolti vari, e l’80% sono artisti completamente sconosciuti.

Cosa avrei dovuto fare 20 anni fa esattamente? A parte attaccarmi al cazzo e dover ascoltare il Cremonini di turno perche’ e’ quello che passa radio/Feltrinelli?

Mi sembra che stiate pitturano una realta’ del passato completamente discattata dalla realta’. E come dici, non siamo qua a trovare la soluzione, ma non dobbiamo neanche prenderci per il culo e dire che 20 anni fa era meglio.

EDIT2: Un pezzo della mia playlist, giusto per far capire gli artisti. Ora ditemi quanti di questi sarebbero stati alla Feltrinelli a Parma.

Aggiungo, che sono il primo che vuole sostenere gli artisti. Quel che faccio per sostenerli e’ andare a tutti gli eventi locali con DJ e musica che mi interessa e vado a vederli live.

A parte qualche grosso DJ, tutti quelli che ascolto sono relativamente piccoli, e le serate sono da forse 100 persone. E’ il meglio che posso fare. E 20 anni fa, senza Spotify, neanche li conoscerei questi artisti.

Sono andato ad ascoltare Truncate un mese fa, in un sottoscala a Detroit, evento organizzato da un DJ locale che gestiva anche il bar con la moglie. Preferisco lasciare il 50$ li, che in un CD.

Devil stai spostando il discorso, come Oath, su cosa conviene a me o a te, il punto non è questo. Fosse per me tutta la musica dovrebbe essere gratis per tutti ma questo significherebbe che gli artisti abbiano degli introiti che gli permettono di fare quello come unica attività. E il pensare di sostenere il tutto solo attraverso i live a meno che non sei una band da San Siro non sembra funzionare.

Ripeto qui non si discute (anche se poi inevitabilmente il discorso rientra) che qualcuno deve rinunciare all’abbonamento all inclusive da 10euro. Qui si cercava di capire come si a non far morire il mondo della musica e a supportare gli artisti che valgono (quelli che non valgono possono tornare a fare il lavoro che facevano o a entrare in politica )

Non capisco il tuo punto. Quindi il discorso e’ fare fantasie che non si basano sulla realta’?

Perche’ puoi incazzarti e sbattere i piedi finche’ vuoi, ma se la gente non e’ piu’ disposta a comprare CD, cosa vuoi fare? Obbligarli?

O pensi che il mercato degli enthusiast possa tenerti in piedi tutta la baracca?

Ora voglio sentire proposte concrete che si basano sulla realta’. Saro’ il primo ad appoggiarti.

Punto primo non ho mai detto di tornare al cd. Secondo ho già detto che non dobbiamo trovare noi la soluzione ma solo discutere di quanto giusto sia. Terzo, per essere realista il mercato( i numeri li ha postati oath) ha perso valore nonostante gli artisti sembrano essere cresciuti quindi da qualche parte qualcuno ha lavorato male ( cazzo pure il mercato dei boardgame in era digitale è stracrescito). Gli attori sono 3: Major, piattaforme e artisti. A chi diamo la colpa?

Ok quindi stiamo parlando filosoficamente di cosa sarebbe giusto.

CRedo che gli artisti dorebbero essere pagati di piu’ in base al loro valore.

Chiudiamo il thread ora perche’ tanto non c’e’ niente da discutere, ma siamo qua a fantasticare di cosa sarebbe giusto se avessi le ruote invece delle braccia.

EDIT: e ti posso dire di chi non e’ la colpa: dell’utente finale, cioe’ io e te.

Quindi saresti d’accordo che le Major o le piattaforma facciano di più da questo punto di vista. Perché, gli attori sono quelli, e qualcuno dovrà prendersi delle responsabilità.

Ma guarda che non ho messo gli utenti tra i responsabili.

Facciano di piu’ cosa? spiega.