Di quello di cui abbiamo sempre parlato: del fatto che spotify piace a te utente perché ti fa un servizio comodo e poco costoso, e che non piace agli artisti perché non li valorizza
Disco rotto, appunto
Di quello di cui abbiamo sempre parlato: del fatto che spotify piace a te utente perché ti fa un servizio comodo e poco costoso, e che non piace agli artisti perché non li valorizza
Disco rotto, appunto
gli artisti hanno alternative se spotify non gli piace eh, bandcamp, indie, autopromozione, mica spotify c’ha i gremlin che rubano i diritti eh li uppano in svezia
no io non volevo dire questo, volevo dire semplicemente che il sistema è truccato alla base e non esiste a mio modesto (e ininfluente) parere una soluzione per far contenti tutti. non c’è.
io son poi dell’idea che l’artista medio ha questa visione fiabesca del faccio i dischi la bella vita sesso droga rockandroll sono uno spirito libero sono famoso quando nella realtà dei fatti l’artista indipendente di medie dimensioni che campa di musica non campa solo di produzioni e di dischi ma si crea una rete di contorno sempre legata alla musica che gli porta introiti extra e raggiunge uno stipendio decente.
serve un cambio di mentalità da parte degli artisti in primis secondo me. ma hey è duro lavoro, io non voglio lavorare voglio fare musica
scusate mi si è chiusa un po’ la vena
Di questo i servizi di streaming non ne hanno la colpa, ma di sicuro hanno contribuito a far passare l’idea che “basta essere su internet e tutti ti possono ascoltare”. Sai che risparmio per le etichette, che con due click possono mettere il disco su Spotify e dire che hanno fatto “promozione”? Sai che inculata per gli artisti che se non sono un minimo svegli rischiano di dimenticarsi che intorno a loro c’è o ci può essere una scena vivissima in cui inserirsi o, perché no, contribuire a creare?
amen
è uno specchietto per le allodole e ci siamo cascati tutti come dei fessi
Eh, è il sogno di inizio anni 2000 dell’internet democratico che come in molti altri contesti si è trasformato in lsc. Pure per gli utenti è così, perché pagare per un servizio (streaming) e non per un prodotto (disco, vinile, digital album) vuol dire che sei soggetto a rimodulazioni unilaterali che rischiano di privarti dall’oggi al domani di un certo contenuto. Fantascienza? Ma se succede già. Però in compenso Spotify has no plans to introduce an outright ban on AI-generated music, e non appena l’AI inizierà a produrre musica vedrai come la qualità del servizio migliorerà
non capire nulla, non sapere niente, ma spiegare comunque le cose.
Borzo sei sempre fantastico.
eh grazie al cazzo fare contenti tutti significa che gli utenti pagano poco, i musicisti guadagnano tanto, le major e spotify pure, praticamente serve l’alchimia e creare oro dal nulla
infatti la soluzione non e’ far contenti tutti ma trovare l’equilibrio in una serie di rapporti
a me sembra che qualcuno pensi che la soluzione sia che spotify deve lavorare a gratis, le major devono lavorare a gratis, un musicista con 50 ascolti al mese deve avere almeno lo stipendio minimo per stare a casa e campare di musica perche’ senno’ e’ lsc
ma che discorso del cazzo è Oath?
Non si pagano abbastanza gli artisti da sempre non da Spotify
Hanno trovato modo per fargli arrivare ancora meno soldi di prima, però tu paghi 30 sterle quindi è tutto a posto.
wtf?
quanto e’ abbastanza? se riempi uno stadio stai sicuro ti pagano abbastanza
se suoni le cover al centro anziani no
in proporzione a vendite/ascolti?
lascia perdere i live, cazzo c’entrano i live?
Sì ma se prendi l’LSD con la spremuta la mattina non è colpa mia, ma chi l’ha detta sta cazzata?
che e’ esattamente quello che fa spotify?
il problema e’ che la torta e’ cosi’ piccola che all’80% dei musicisti non arriva un cazzo perche’ fanno meno di 50 ascolti al mese
cambierebbe qualcosa se gli dessero 1 euro al mese?
oppure spotify deve far pagare 50 al mese cosi’ gli arrivano 3 euro all’artista medio?
sì, è quello che fa Spotify ma male, esattamente.
O vabbè, passano gli anni ma quello che ascoltava punk da giovane e che difende le major per fare l’alternativo al contrario arriva sempre
lol ma chi se le incula le major, hai capito un cazzo come al solito
cmq il punk che ascolto io l’ha sempre suonato gente spinta dall’avere qualcosa da dire non dalla stecca di spotify, just saying,
giunti tubi palanche ska
Mah, ho capito che devi stare in mezzo come al solito che hai sta fobia di prendere una posizione netta
ti ringrazio
e potete fare tutti i prot che volete, non cambia il fatto che il mondo intero scaricava musica p2p e mo’ usa servizi di streaming
quindi prima chi era appassionato comprava la musica (oltre a piratarla), oggi continua a farlo
chi prima invece non pagava niente, ora paga per lo streaming
posso chiedere a 1000 persone per strada e mi risponderanno tutti la stessa cosa, ovvero che prima piratavano e poi hanno smesso perchè si sono fatti spotify o apple music o youtube o quello che è
poi spotify non paga abbastanza? sono totalmente in accordo con voi.
Scusa
Era questo
Fuck ma perché non linka giusto
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