[Leave politix autta mah entertainment] Ma Spotify fa bene agli artisti?

:nerdsaw:

Meanwhile qualche chicca

https://x.com/bennjordan/status/1721044959283888485?s=46&t=1TAQbkToBnLmX0dPC3_Jeg

https://x.com/bennjordan/status/1721047777034072173?s=46&t=1TAQbkToBnLmX0dPC3_Jeg

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Questo è quello di cui parlava @kbz_suck

https://x.com/thulcandra64/status/1721183482641011055?s=46&t=1TAQbkToBnLmX0dPC3_Jeg

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Non so perché ma ho come l’impressione che Spotify finirà nelle mani di Microsoft o simili

comunque son con il cazzo in mano da quando ho visto l’annuncio del video ieri su yt :madsaw:

sta mattina ho beccato questo e il cambio policy di spotify è pure peggio di quello che sembrava

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è quello che sta iniziando ad accadere nel settore gaming. :sweat_smile:

aaaaand it’s out

Ma non era uscita mesi fa sta notizia? :mumble:

sì lo dice anche lui alla fine che non è una storia nuova.
comunque sono piacevolmente stupito da sta gente che exploita il sistema di royalties, fa capire bene lo stato in cui è il mondo dell’industria musicale. un cazzo di clusterfuck :asd:

Va tutto bene nel mondo della musica dai. Mafia del licensing, pratiche antisindacali

Diciamo che nel mondo della musica le cose vanno “tutte male” da un po’ (pessima notizia ovviamente) :confused:

Guardando solo l’Italia l’altro giorno stavo ascoltando un video che giustamente poneva, tra le altre cose, l’accento su come l’iva sui libri sia al 4% e sulla musica l 22%

oddio, va benissimo per chi fa incassi passivi con le royalties :asdno:

ne stava parlando void poco sopra :cry:

minchia se chiude bandcamp penso che posso darmi al jolly roger direttamente.

Impossibile non farlo già

Ripesco questo post, anche se non ricordo se la discussione si era spostato anche in altri thread,ma tant’è mi scoscia riaprili tutti uno ad uno per vedere “dve eravamo rimasti”.

Comunque a voi

Mah oh, un inizio, ma prima che ste “risoluzioni non vincolanti” cambino qualcosa…

Per dire, Spotify ha chiuso il servizio in Uruguay proprio per questo motivo

Una cosa è lasciare l’Uruguay una la Comunità Europea.

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Questo è vero, ma l’Uruguay aveva fatto passare una legge, qui ne siamo ancora un po’ lontani

Promemoria che Spotify non paga l’80% degli artisti (perché non raggiungono il numero minimo di stream secondo le nuove regole), e quelli che vengono pagati prendono un massimo di 0,5 cent di ameridollaro per ciascuna canzone ascoltata sulla piattaforma.

E qui facciamo un esempio. Prendiamo Max Pezzali, artista di grande successo e nota fama. (Sulla qualità non commento.) Nella sua carriera, come parte degli 883 e come solista, ha scritto circa 120 canzoni.

Andate su Napster o WinMX or Limewire o Emule o qualsiasi cosa voi giovinastri usiate di questi giorni e scaricate tutti gli album che ha fatto Max Pezzali. Ascoltateli tutti, dal primo all’ultimo. Quando avete finito ricominciate dal primo. Ripetete la cosa ancora, ancora, ancora e ancora. Ascoltate tutti gli album di Max Pezzali per 30 volte.

Poi vi vengono i sensi di colpa, andate a casa di Max e gli dite, uè guagliò, ti do 18,37 euro (venti dollari) così siamo pari.

Appena gli date i soldi, Max ha guadagnato di più dalla sua musica che se aveste ascoltato gli album su Spotify.

Non ci credete?

120 canzoni per 30 ascolti ciascuna sono 3600 ascolti. A 0,5 centesimi per ascolto fanno 1800 centesimi, ossia 18 dollari.

E’ proprio tutto il sistema che non funziona.

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