in generale i medici sono tra le categorie meno informatizzate del creato, questo ha capito come fare i cd 15+ anni fa e continua coi cd perché non c’ha sbatta di trovare metodi alternativi, tanto che fai, cambi medico? seh ciao.
avrebbero le segretarie per quello, ma probabilmente anche quella ha 800 anni o il massimo dell’informatica è andare su instagram.
Veramente c’è tutta la gestione del fascicolo sanitario elettronico che, almeno in Veneto e Lombardia (le uniche due realtà che conoscevo fino a quando bazzicavo quell’ambiente), funziona egregiamente per tutto ciò che riguarda analisi del sangue e referti testuali. Poi c’è anche da dire che nel CD non c’è una semplice JPEG (ovviamente) e la diagnostica per immagini usa uno standard un po’ ostico per fare un repository accessibile esternamente
vabbeh un tiff non è magia (è quel che ho visto passare) lo puoi far scaricare pure quello tanto quanto fai scaricare altri referti - oddio magari son 3-400mb a paziente
L’unica cosa in effetti fuori dal tempo è dare un CD, ma anche li, cosa possono fare? Dare una chiavetta nuova per ogni esame? O fare tipo il refill con una vostra chiavetta (SICURAMENTE NON INFETTA E TRANQUILLA AL 100%)?
la crisma è seguita da una delle migliore equip ultra hi-tech in italia perché ha una malattia rara e tutta la roba che le danno è via CD ma dentro c’è roba complicata, molti esami però risultano direttamente sulla sua cartella clinica online senza che va in ospedale tutte le volte. Quando va a fare le visite poi dai “turboprofessoroni:tm:”, consultano sempre i CD che le danno
rimane non magia
in effetti la chiavetta altrui sui sistemi dell’ospedale anche no. quanto potrà costare una chiavetta da 1gb però dai, falle pagare al limite, scommetto che 1€ per il referto non in cd te lo mettono tutti
in belgio (dove sto io) per gli esami arriva diretto al tuo medico curante
non c’è un cazzo da ritirare ti chiama il dottore quando gli arriva il risultato
ogni dottore ha un codice tu dai il codice se hai uno specialista diverso dal medico di base gli arriva (oltre che anche al medico di base), però non so se è una cosa del belgio, della vallonia o cosa visto che è uno stato grande come un buco di culo con regole diverse a ogni angolo di strada
Ma, di nuovo, anche qui. Il problema son (o erano, magari hanno sistemato in questi anni) le diagnostiche per immagini. Robe tipo radiografie, TAC, e cose simili. Che poi ste robe il medico di base manco le guarda di solito
Non smontare niente, non serve.
Imparato qualche anno fa, leggendo un consiglio su forumalfemminile
con un pezzetto di carta asciuga la bottiglietta sopra, tenendo il beccuccio verso l’alto. Poi soffia fortissimo dentro\attorno al beccuccio, per togliere la bolla\velo che blocca la caduta delle gocce. A questo punto puoi usare la boccetta normalmente.
5 secondi e hai risolto, non in modo definitivo, il giorno dopo lo dovrai rifare.
Mi scoccia leggere tutto replaio direttamente a Drest
La cosa che fa incazzare è che ho chiesto di caricarle direttamente sul fascicolo elettronico, visto che qui in Lombardia funziona molto bene; risposta? :“eh no per averlo sul fascicolo elettronico avrebbe dovuto farlo attraverso SSN invece l’ha fatto da privato quindi”
nel mio fascicolo sanitario in sicilia ci stanno solo i vaccini covid. Ho chiesto al medico e mi fa “andassero affanculo, se li caricassero loro o mi pagassero la segretaria, io faccio il medico, mica il burocrate”