Le elezioni si avvicinano: M5S perchè?

Scusami e non pensi che un sistema privo del valore legale del titolo di studio altro non faccia che favorire criteri plutocratici e ulteriormente allargare i solchi fra i vari strati sociali?
In USA la gente si fa debiti per anni e anni per andare a studiare, arrivando al paradosso di gente con posti pagati moltissimo che però per lunghi anni deve fare la vita da precario.
Questo è inaccettabile perchè a) non è detto che tutti finiscano a fare lavori strapagati b) mette il guinzaglio allo studente ancor prima che abbia finito gli studi. Tutto questo senza incidere minimamente nei problemi del sistema del mercato del lavoro o dei concorsi italiani, perchè i raccomandati non riceverebbero il minimo danno da un sistema del genere (escluse, forse, alcune baronie universitarie).

Infine l'abolizione del valore legale non rischia, secondo te, di peggiorare la situazione di tutte le facoltà non "utili" come le facoltà umanistiche?


Perdonami se intervengo, ma non colgo il collegamento tra l'abolizione del valore legale della laurea e l'indebitamento degli studenti, potresti chiarire?
Se si abolisce il valore legale del titolo di studio, la laurea acquista valore solo se riconosciuta dai datori di lavoro. Visto che specie oggigiorno è molto difficile valutare oggettivamente la preparazione fornita e la validità di un istituto, questo finirebbe per accordare fiducia cieca praticamente solo a pochi istituti d'elite che, in un contesto di libero mercato senza freni, sicuramente sarebbero privati e con rette molto costose. Da qui l'indebitamento degli studenti, visto che la mira ovviamente sarà uno di questi istituti.

Sono al lavoro, non seguo come dovrei.
Il sistema non è naturalmente perfetto, però quale sarebbe l'alternativa? Anche oggi un ragazzo nato in un paesino e senza la fortuna di avere un'Università buona nelle vicinanze è chiamato a spendere. L'attenuante è che nel primo caso si crea un mercato dinamico, nel secondo (quello attuale) no, è tutto fisso.


Non è mia intenzione dipingere un mondo a fiori, i problemi ci sono (la discussione sui costi del settore pubblico californiano, l'aumento tendenziale delle rette, la spendibilità dei titoli di studio) e se ne discute copiosamente(una lettura delle idee di Perry può farti capire perchè i repubblicani siano pericolosi). C'è un motivo però se negli Stati Uniti all'Università (che non è solo l'MIT) è possibile trovare persone provenienti dai ceti più disparati mentre in Italia solo 1 su 10 laureati proviene da una famiglia povera (senza contare che i costi per la formazione dei figli della classe media italiana sono sostenuti dalle famiglie a basso reddito tramite il prelievo fiscale).
Io di debiti ne ho avuti fino ai 30 anni inoltrati, se ho studiato è stato grazie alle borse ed i finanziamenti e lo rifarei. Se fossi rimasto nella penisola credo mi sarebbe andata certamente peggio.





Guarda che non tutte le università costano 200 mila dollari, senza contare le borse di studio, Princeton ad esempio è need-blind. Io voglio una modifica del "sistema", ma se ti piace così com'e'.


No, se non altro, il mito delle facoltà umanistiche "inutili" è falso. Ci sono le facoltà fatte bene e quelle fatte male, gli studenti bravi e che sanno scegliere cosa e dove studiare e quelli meno bravi.


P.S. Mia sorella ha un dottorato in filologia classica e ciò non le ha impedito di mettere su un'attività che oggi va a gonfie vele, entrate anche nell'ottica che siete un prodotto che presto o tardi dovrà anche pensarsi e ricostruirsi o mettersi in proprio. Statisticamente pochi diventano Bill Gates, ma se non giocate la certezza di non esserlo è molto più che statistica.


Non ti pare di essere un po' precipitoso nel trarre queste conclusioni? L'abolizione del valore legale della laurea in sé non comporta necessariamente che si inneschi la catena di eventi che hai elencato, né a maggior ragione che non si possa intervenire per scongiurare il rischio.



Sì, e in Italia chi te lo fa un mutuo da 25 mila e rotti euro all'anno perché uno studente vuole infilarsi in un istituto d'elite?
Unicredit. 22500 senza garanzia
Sì, poi fail e non trovi lavoro e sono cazzi acidi .

Inutile farsi le seghe mentali sull'ipotetico comunque.
E' una scommessa con te stesso. Io l'ho fatta, vediamo come va


E invece non é un mito, e molta gente potrebbe confermartelo. Il caso di tua sorella é una rondine che non fa primavera. É una persona che é riuscita a mettersi in gioco, e non tutti ci riescono. Conosco umanisti che erano dei veri e propri "secchioni" alle superiori, e persone quantomeno brillanti, che adesso si trovano con le pezze al culo.

Non per nulla nella nostra societá le cosiddette maestranze sono molto piú quotate di una laurea. Non é proprio il caso di snobbarle, conosco un paio di periti chimici che non hanno nulla da invidiare a dottorandi in chimica.. con l'unica differenza che ai 19 anni stavano giá lavorando e hanno accumulato un notevole bagaglio di esperienza rispetto ai loro coetanei ancora alle prese con la magistrale.
cioè te hai preso un prestiito personale per studiare ? con quello che vale una laurea in italia ? o sei ricco o sei pazzo


suppongo tu stia parlando di un mercato del lavoro come quello degli stati uniti perche con quello che vale in italia una laurea io non contrarrei un debito nemmeno di 50 centesimi per studiare.
cosa che poi è il problema reale del sistema di istruzione italiano, non c'è nessuna domanda per laureati qualificati, perche il valore del capitale umano specializzato è infimo. non puoi avere un industria locale basate esclusivamente sulla produzione di vino, scarpe ed edilizia e poi pretendere di avere un qualche utilizzo per dei laureati.
in secondo luogo le uscite sul valore del titolo, le tue come quelle di girllo, mi spiace dirlo ma sono l'ennesimo luogo comune neoliberale.
1) come ti è gia stato detto, dall'abolizione del titolo di studio (cosa che, allo stato attuale, impatterebbe solo sui concorsi) non discende nulla di quanto tu credi. in italia in questo momento storico è semplicemente un regalone alle "università" private tipo e-campus. perchè i girllini sostengano sta posizione non è dato sapere ma l'abolizione del valore legale è diventato un meme ampiamente condiviso, tipo gli zingari che rubano i bambini, gli ospedali che fanno schifo ovunque e gli impiegati statali che sono troppi e non lavorano. indipendentemente dal contenuto informativo dell' idea viene ripetuto a pappagallo.
2)la boiata del: i poveri si pagano le rette dei ricchi, lasciala dire a giavazzi. a parte che l'FFO è una parte ridicola dei conti pubblici siamo sui sei miliardi (a scendere ogni anno) mentre le spese vere (es sanità) sono nell ordine dei cento miliardi/anno (a salire). in ogni caso cosi sarebbe se il figlio di un verduraio fosse in qualche modo allontanato a forza dall'università, in realtà le tasse che paga per finanziare l FFO gli ritornano in termini di un servizio. se poi il figlio del verduraio non ha nessun interesse ad andare all'università perché abbiamo una mobilità sociale borbonica e già sa che potrà fare sempre e solo il verduraio, di questo l'università non ha colpa (o quanto meno ha colpe molto relative).
3) un sistema "a la giavazzi": alto indebitamento degli studenti sostenuto da prestiti d'onore non avrebbe nessun effetto virtuoso sul sistema universitario, non promuoverebbe l'accesso dei """"""meritevoli"""""""" ne renderebbe piu semplice l'accesso. È sempre e solo il classico esempio di bispensiero neoliberale (tipo licenzio per assumere), hai dei dati empirici da questo punto di vista, in UK hanno ulteriormente estremizzato il sistema aumentando le rette e , sorpresa sorpresa, hanno scoperto che nessuno si iscrive più.
a non avere le fette di prosciutto sugli occhi ci si arrivava pure prima: uno contrae un debito se sa che in qualche modo potra ripagarlo se un domani avrà un ritorno materiale dall'investimento in formazione, ma col tasso di disoccupazione galoppante e con la casualizzazione dei rapporti di lavoro, tanto vale andare a fare il fornaio ...
4) l unico ritorno di un sistema del genere sarebbe, indovina indovinello, quello di concentrare ricchezza presso i poli formativi piùprestigiosi, quelli in cui, guardacaso c'è la maggior proporzione di sti baronazzi infami


Come ho scritto prima, non studio in Italia. E non ho neanche intenzione di tornarci per lavorare. Ho avuto un'opportunita', le opzione erano o rinunciarvi o scommetere su me stesso grazie ad un prestito. Ho scelto la seconda
Sì beh, se fossi stato in Italia la scommessa l'avresti persa ancora prima di mettere la firma sul prestito .


"politica permissiva" ho detto, non significa esattamente "fare leggi" ma sopratutto "non fare un cazzo e mettere il bastone tra le ruote di chi avrebbe voluto fare qualcosa"

Ancora aspetto il perche secondo te si sta arrivando a questo punto... temo che pensi che sia perche la gente e cattiva e basta, come nelle fiabe
Cattiva no ma ignorante sí.
O, nel migliore dei casi, pilotata ad arte dall'informazione distorta.


se all'atto pratico le leggi che ti ho precedentemente elencato che ha fatto il centro sinistra sono state profondamente vessatorie per i migranti tanto da essere oggetto di preoccupazione dell'alto commissariato per i rifugiati. dove li vedi i "bastoni fra le ruote" ? io vedo una continuità preoccupante fra i due schieramenti.

il punto è precisamente che non si sta arrivando a nessun punto, la presenza di migranti in italia è RIDICOLA rispetto ad altri paesi (nelle pagine precedenti ci sono le statistiche, recuperatele).
la questione è che è tutto un gioco di percezione: hai un paese oggettivamente xenofobo, probabilmente un portato della sua storia di isolamento e marginalità politica, in cui si innesta un fenomeno migratorio di proporzioni tutto sommato modeste. Con un blocco di potere cdx-csx che da vent'anni ha rinunciato a prendere qualsiasi decisione di politica economica ed ha l unico scopo di spremere il piu possibile i redditi da lavoro per mantenere in vita un sistema di para-stato parassitario.
Quale migliore occasione dei negretti sui gommoni per aprire una bella guerra fra poveri, con la postilla che i negretti sui gommoni non sono pirla e preferiscono andarsene in germania o in uk, quindi dobbiamo inventarci un problema che, sostanzialmente non esiste moltiplicando per mille l attenzione su quei quattro migranti che ci sono, e gia che ci siamo riaccendiamo il fuoco della xenofobia latente cosi mentre si massacrano fra di loro noi si può continuare a far le feste travestiti da porci ?

ah ovviamente inb4, eurostat controllata dai catto-comunisti, le statistiche non spiegano nulla, non è un problema di quantità ma un problema di qualità, e il suo corollario: ma in italia ci vengono i delinGuenti perche sanno che non vanno in galera.


secondo me, tu su politicainrete di divertiresti un pacco
effettivamente è bello vero ..
mancano solo un po di uscite sul signoraggio ...

E chi non e' del calibro delle Ivy-league?

Prestiti di 100k al 7% netto a 25 anni per una laurea scadente in letteratura e' usura. E conosco tanti qui che hanno speso 5/10 anni in un lavoro che sprecava tutta la loro preparazione perche' non avevano risorse per aspettare la fine della recessione ed i debiti si accumulavano.
Una societa' che spende tutti quei soldi per insegnare abilita' specifiche a dei ragazzi solo per obbligarli a dimenticarsele non e' l'esempio di efficienza che voglio emulare.
Io ero molto piu' favorevole ai prestiti studenteschi prima di vedere come riducono le persone.